BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] ai Vicentini. Con la Victoria il B. si riallaccia ad una tradizione di interesse per la lingua e la cultura ebraica (e, nella fattispecie, di trattatistica antigiudaica) che non era senza precedenti nel Veneto, e che si arricchirà più tardi, all ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] in contatto con il suo circolo di intellettuali e scienziati, di cui faceva parte anche J. van Campen, già professore di ebraico a Lovanio.
Nel novembre del 1528 il M. era a Venezia, secondo quanto risulta da una delibera del Consiglio dei dieci ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] In quell'anno realizzò infatti il Minhāh be lūlāh, commento al Pentateuco di Abraham Porto Rapa, e una traduzione in ebraico e tedesco della Historia delli nobilissimi amanti Paris e Vienna; nel '95 stampò ancora il Midhrash Tanhūmā, anonimo commento ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] Italia, si laureò in legge, e si unì in matrimonio con Joan Allen-Tuska. Il padre di lei apparteneva all’alta borghesia ebraica di New York, mentre la madre era di antica nobiltà lombarda. La loro relazione era nata fra Milano e Moltrasio, dove anche ...
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Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] dove scrisse anche le sue memorie (My autobiography, 1964; trad. it. 1964). Convogliando nella sua opera elementi culturali (l'origine ebraica ha il suo peso) e forme espressive specifiche, quali la pantomima e il circo (per cui non mancano debiti a ...
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De Luca, Erri (propr. Enrico). - Scrittore italiano (n. Napoli 1950). Giornalista assai impegnato dal punto di vista politico, i suoi scritti si caratterizzano per uno stile molto avvincente che ha riscosso [...] religiosa cristiana, Le sante dello scandalo, rivisitazione della storia di cinque donne che ebbero un ruolo nodale nella storia ebraica, e I pesci non chiudono gli occhi, racconto di un'iniziazione al sesso e alle crudeltà della vita, tutti ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] , in Matteo 16, 17, Jona non è però attestato come nome ai tempi di Gesù mentre nei codici della traduzione greca della Bibbia ebraica, detta dei Settanta, si fa spesso lo scambio tra Johanan e Jona). Era sposato: Gesù gli guarì la suocera a Cafarnao ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] da tutti, anche da chi, come il Wilamowitz, non era certo incline a indulgere a discriminazioni di questa sorta. All'origine ebraica allude come a fatto certo F. Oertel in Gnomon, V (1929), pp. 461-464. Vi dava qualche credito la figura fisica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] di pietà, Vicenza 1974.
V. Meneghin, I Monti di pietà in Italia: dal 1462 al 1562, Vicenza 1986.
Monti di pietà e presenza ebraica in Italia (secoli XV-XVIII), a cura di D. Montanari, Roma 1999.
M.G. Muzzarelli, Il denaro e la salvezza. L’invenzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] il periodo fra il 1939 e il 1945, quando fu sospeso dall’insegnamento per motivi razziali, in quanto di famiglia ebraica, benché professasse la religione cristiana). Fu in seguito professore emerito presso questa facoltà fino al 1965, anno della sua ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...