DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] 1597 era venuto in Ceneda, vi aveva fondato un banco di pegno ed era stato tra i promotori di una comunità ebraica successivamente dispersa. A Ceneda il D., il quale per il momento si chiamava ancora Emanuele Conegliano, dopo aver imparato a leggere ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] non si è affermata.
L’elemento di maggiore importanza nella traduzione di Pagnini è la sua fedeltà letterale all’ebraico, tanto che essa si impose come garante di numerose traduzioni volgari cinquecentesche che pretesero di aderire all’originale, per ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] memoria di Angelo Sacerdoti. La comunità israelitica di Roma, Roma 1936, pp. 99-113; M.A. Shulvass (introduzione in ebraico alla traduzione in ebraico del Discorso), in S. Luzzatto, Maamar 'al Yeudé, a cura di D. Lattes, Jerusalem 1951, pp. 9-26 (in ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] life and works of M.Ḥ. L., founder of modern Hebrew literature, Philadelphia 1931; M. Benayahu, The "Maggid" of M.Ḥ. L. (in ebraico), in Sefunot, V (1961), pp. 297-336; I. Tishby, Les traces de r. M.Ḥ. L. dans l'enseignement du hassidisme, in Hommage ...
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Musicista (Odessa 1882 - Port Chester, New York, 1959). Studiò al conservatorio di Pietroburgo con A. Ljadov e N. Rimskij-Korsakov. Nel 1920 si trasferì negli USA, assumendone la cittadinanza. Compositore, [...] (1928), l'opera Julian the Apostate Caesar (1939), il balletto Lament of Rachel (1920), cinque sinfonie, pagine d'ispirazione ebraica. Ha pubblicato inoltre Music of our day (1932), Music of the ghetto and Bible (1934) e saggi di matematica e ...
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LUZZATTO, Benedetto (Baruk)
Lisa Saracco
Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1612 da Moses. Scarsi e frammentari sono i dati biografici. La sua famiglia apparteneva al ceppo di ebrei giunti nel [...] Luzzatto o Luzzatti.
Il L. fu uno degli allievi più amati da Leone Modena, esponente di rilievo della cultura ebraica italiana e rabbino della comunità veneziana. Modena cita il L. con termini di particolare apprezzamento in vari luoghi, fra ...
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Cabalista, scrittore e drammaturgo ebreo (Padova 1707 - 'Akkō 1746). Nel 1725 comparve la sua prima opera drammatica, Migdāl 'oz ("La torre possente"). Trasferitosi ad Amsterdam (1735) in quanto sospettato [...] un influsso notevole sulle generazioni future, tanto che una corrente di critici considerò L. tra i padri della letteratura ebraica moderna. Nel 1743 emigrò con la famiglia in Palestina, dove morì per un'epidemia. Scrittore prolifico di testi mistici ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] , New York 1993.
S. Raphaelson, L'ultimo tocco di Lubitsch, Milano 1993.
G. Fink, Non solo Woody Allen ‒ La tradizione ebraica nel cinema americano, Venezia 2001, pp. 139-64.
N. Henry, Ethics and social criticism in the Hollywood films of Erich von ...
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Stern, Avraham
Combattente nazionalista sionista (Suwałki 1907-Tel Aviv 1942). Di origine polacca, si trasferì a 18 anni in Palestina, dove entrò in Haganah, la forza di difesa dello , abbandonandola [...] una rete di sostegno e di formazione di guerriglieri ebraici in Polonia, addestrandoli per la conquista della Palestina; con l’intento di rimuovere i vincoli posti all’immigrazione ebraica e di conquistare militarmente la Palestina. Dopo una serie ...
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Pseudonimo del poeta ceco J. Ohrenstein (Kutná Hora 1919 - Praga 1941). Limitata a quattro raccolte (Čítanka jaro "Il sussidiario primavera", 1939; Cesta k mrazu "Il viaggio verso il gelo", 1940; Jeremiášův [...] di tre anni, prima che il poeta morisse in un incidente. I suoi versi, segnati dal senso tragico della condizione ebraica, s'incentrano dapprima su immagini di tenerezza e di sogno dietro le quali si cela il dramma della solitudine, per approdare ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...