(o Moloch; ebr. Mōlek) Antica divinità cananea, cui venivano sacrificate vittime umane nella valle di Hinnom (Geenna) presso Gerusalemme e il cui culto fu fortemente combattuto dai profeti e nella storiografia [...] d’Israele.
In senso figurato, persona o istituzione caratterizzate da una insaziabile sete di distruzione o da potere brutale ...
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(o Leviatan o Leviathan; ebr. Liwyātān) Nella mitologia fenicia, animale del caos primitivo. Il nome ricorre più volte nel testo ebraico della Bibbia: in Isaia è definito serpente guizzante e tortuoso, [...] in Giobbe in modo tale da far riconoscere in esso il coccodrillo, sia pure con tratti alquanto esagerati e di tipo popolare. Nel Salmo 74 è simbolo della potenza dei faraoni d’Egitto e negli altri testi, ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] le parti costiere a S della Fenicia, occupate nel 12° sec. a.C. dai Filistei. Dal nome di questi (ebr. Pĕlishtīm) derivano Παλαιστίνη, Palaestina e Palestina.
La P. risulta divisa in almeno tre diverse unità morfologiche: la regione pianeggiante ...
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(ebr. Shimshōn, gr. Σαμψών, lat. Samson). - Uno dei giudici d'Israele, vissuto nel sec. 11° a. C., eroe nazionale della lotta contro i Filistei. Le sue vicende sono narrate in quattro capitoli (13-16) [...] del libro dei Giudici.
Vita
Nato miracolosamente nella tribù di Dan, fu consacrato nazireo: in omaggio a tale consacrazione era obbligato a portare i capelli lunghi, e il segreto della sua forza, risiedente ...
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(ebr. Yĕhūdīt, gr. 'Ιουδίϑ, lat. Iudith) Nella Bibbia, eroina del libro che porta il suo nome. Il libro è conservato in greco; il canone ebraico lo esclude mentre quello cattolico lo accetta. Giovane [...] e ricca vedova di Betulia, Giuditta, quando ormai la città, giunta allo stremo delle sue forze, sta per arrendersi a Oloferne, generale di Nabucodonosor che l'assedia da tempo, passa accompagnata da ...
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(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimo libro biblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...] (Artaserse I) dopo una gara di bellezza. In occasione d'un aspro dissidio sorto tra Mardocheo e il primo ministro Aman, accusato dal primo di favorire una congiura di corte, E. ottenne l'abrogazione ...
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(ebr. Qayin, gr. Kάιν, lat. Cain) Nella Bibbia, figlio primogenito di Adamo ed Eva, protagonista del noto episodio del Genesi (4, 1-17). Invidioso della predilezione da Dio mostrata per il fratello Abele, [...] più mite e generoso nell’offerta sacrificale, l’uccise. Maledetto da Dio, che gli predisse la sterilità della terra bagnata di sangue fraterno, fuggì nella regione di Nod, perseguitato dal rimorso e marchiato ...
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(ebr. Shūlammīṭ) La sposa nel Cantico dei Cantici. Secondo alcuni sarebbe il femminile di Shĕlōmōh («Salomone»), e quindi anche nel nome la compagna del re di cui il Cantico celebra gli amori.
La forma [...] Sunamite, che appare nei Settanta, connette invece il personaggio con la città di Sunam, della tribù di Issacar ...
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kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione,...
siclo
(o sciclo) s. m. [dall’accadico shiqlu, ebr. sheqel]. – 1. Antica unità di misura di peso (corrispondente a 1/60 o 1/50 di mina: v. mina2), usata dai Babilonesi e dagli Ebrei. Presso questi ultimi era così chiamata anche una moneta d’argento...