RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] ha grande importanza ai fini della quantità dell'effetto biologico finale. Lo studio dell'Efficacia Biologica Relativa (EBR) di radiazioni diverse, in rapporto alla loro distribuzione spaziale e densità di ionizzazione (che viene di solito ...
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Nell'Antico Testamento è bestemmia, in senso generico, qualunque espressione che rechi danno ad altri: è poi, in senso specifico, l'espressione ingiuriosa (ebr. ne'āṣāh) verso Dio. Per gli Ebrei era una [...] profanazione anche solo pronunziare senza ragione il nome personale di Dio, l'"ineffabile" nome Yahweh (Deuteron., V, 11; Esodo, XX, 7), tanto che nel giudaismo posteriore si sostituì stabilmente questo ...
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efficacia
efficàcia [Der. di efficace] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre un effetto. (b) Specific., grandezza introdotta in varie discipline in relazione alla capacità presentata da determinati [...] enti di produrre determinati effetti, sinon. di efficienza (←). ◆ [FME] E. biologica relativa (EBR): v. radiazioni ionizzanti, effetti biologici delle: IV 666 f e radiazioni particellari pesanti, terapia con: IV 681 e. ...
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L’essere animato (animale o uomo), o anche inanimato, capace di accogliere sopra di sé i mali e le colpe della comunità, la quale per questo processo di trasferimento ne viene liberata (anche capro emissario, [...] nella Vulgata hircus emissarius, traduz. dell’ebr. ‘ăzā’zēl). Il nome deriva dal rito ebraico compiuto nel giorno dell’espiazione (kippūr), quando un capro era caricato dal sommo sacerdote di tutti i peccati del popolo e poi mandato via nel deserto ( ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] una nuova redazione A. Scheiber, in Sinai, XXX (1952), pp. 62 ss. (ora in Id., Geniza Studies, Hildesheim-New York 1981, pp. 2622 ebr.); si vedano anche Starr, The Jews in the Byzantine Empire, pp. 116 s., n. 114, e Sharf, The Universe of Sh. D., pp ...
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Precursore di Gesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] (Matteo 3, 2; Marco 1, 4). La nascita è annunciata, e il nome (ebr. Iĕhôḥānān "Yaweh è propizio") imposto dall'angelo Gabriele al vecchio sacerdote Zaccaria che perde la favella e la riacquista alla circoncisione del figlio, per intonare il ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] 1978).
Qualche esempio dell’ultima categoria: si va dai riflessi dell’ebr. bama «altura; palco; santuario» (che nella Bibbia, e È il caso del giudeo-romanesco fasullo, riflesso dell’ebr. pasul «illegittimo, invalido», transitato già nell’Ottocento al ...
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Filosofo austriaco (Vienna 1878 - Gerusalemme 1965), professore nell'univ. di Francoforte sul Meno (1924-33), e dal 1938 nell'univ. ebraica di Gerusalemme; ha dato un'impronta etico-culturale al sionismo. [...] Gottes (1932, 2a ed. 1936); Die Frage an den Einzelnen (1936); Il problema dell'uomo (in ebr. 1942; ed. ted. 1948); Mosè (in ebr. 1945; ed. ted. 1950); Dialogisches Leben (1947); Gottesfinsternis (1953). Gli scritti sono stati raccolti in Werke ...
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Insetti costituenti un sottordine di Ortotteri. Segnalati fin dall'antichità e menzionati più volte nella Bibbia, con nomi diversi, (ebr. Arbeh) come uno dei più temuti flagelli dell'agricoltura. Il Geoffroy [...] nel 1762, chiamò Acridium le specie piu rappresentative di cavallette, e tale parola servì poi a denotare tutto il gruppo: Acridiidae. I nomi "grillo" e "locusta" furono man mano nell'uso scientifico riservati ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] posteriori (i 4 posteriori degli 8 libri profetici; v. Bibbia, VI, p. 882).
La persona d'Isaia. - Isaia (ebr. Yĕša ‛yàh, forma abbreviata di Yĕša ‛yàhū "salvezza di Jahvè", sinonimo quindi di "Gesù") era figlio di Amoṣ (//ebraico//), che erroneamente ...
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kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione,...
siclo
(o sciclo) s. m. [dall’accadico shiqlu, ebr. sheqel]. – 1. Antica unità di misura di peso (corrispondente a 1/60 o 1/50 di mina: v. mina2), usata dai Babilonesi e dagli Ebrei. Presso questi ultimi era così chiamata anche una moneta d’argento...