Alcune sostanze molto solubili hanno la tendenza ad assorbire, se esposte all'aria umida, l'acqua che questa contiene, sciogliendovisi e formando delle soluzioni. A questo fenomeno si dà il nome di deliquescenza. [...] certa temperatura, si forma una soluzione acquosa satura di questo sale a quella temperatura e si determina il suo punto di ebollizione. Se questo punto risulta innalzato di 10 a 12 gradi rispetto alla temperatura a cui bolle l'acqua pura, il sale ...
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Guldberg Cato Maximilian
Guldberg 〈gùldberg✄〉 Cato Maximilian [STF] (Oslo 1836 - ivi 1902) Prof. di matematica generale nell'univ. di Oslo (1860). ◆ [CHF] Legge dell'azione di massa, o di G.-Waage: la [...] (queste masse attive sono misurate dall'attività). ◆ [CHF] Regola di G.: regola empirica secondo cui per molte sostanze pure, alla pressione atmosferica normale, il rapporto fra la temperatura assoluta di ebollizione e quella critica vale circa 0.6. ...
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In chimica, nome generico dato a quei composti organici (detti anche tioli o tioalcoli) che si possono considerare derivati dagli alcoli per sostituzione di un atomo di zolfo all’ossigeno del radicale [...] e la moffetta. I m. sono prodotti assai volatili: a parità di atomi di carbonio, il loro punto di ebollizione è decisamente inferiore a quello degli alcoli; hanno odore assai sgradevole e presentano una leggera acidità, superiore a quella degli ...
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Genere di piante della famiglia Sapotacee, con circa 30 specie, tutte arboree, dell’India e della Malesia. Illipe latifolia, detta dagli indigeni mahwa, fornisce l’olio di i. (o di bassia o di mahwa); [...] mohwra) usato nell’alimentazione e per la fabbricazione di candele e saponi: il grasso si ottiene dai semi per ebollizione o spremitura ed è una massa di consistenza sebacea, giallastra, dall’odore leggermente aromatico, costituita da gliceridi dell ...
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isotermico
isotèrmico (o isotermo) [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iso- e termico (o il suo der. -termo) "a uguale temperatura"] [TRM] Che avviene a temperatura costante, detto di processo per il quale non [...] natura rigorosamente i. non sono frequenti, se si escludono i cambiamenti di stato di aggregazione (fusione, ebollizione, ecc.), tanto che per realizzarli bisogna ricorrere ad ambienti termostatati (ambienti i.). ◆ [TRM] Trasformazione termodinamica ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] contiene disciolta dell’aria e talora anche altri gas, si dice aerata; quando vi sia stata eliminata (per es. attraverso ebollizione) l’aria normalmente discioltavi, o anche gli altri gas, si dice disaerata. Per ottenere l’a. allo stato puro bisogna ...
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Nome comune di varie specie di erbe tuberose appartenenti al genere Arum (v. fig.), delle Aracnee, con foglie astate, infiorescenza a spadice circondata da una spata vistosa, di cui alla fine dell’estate [...] rosse. Le piante fresche sono velenose. I tuberi e le foglie sono usati a scopo medicinale, i primi si mangiano in caso di necessità perché sono ricchi di amido; contengono inoltre una saponina molto irritante, che viene distrutta con l’ebollizione. ...
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VUOTO (XXXV, p. 618)
Giuseppe PASTONESI
Applicazioni nell'industria. - Tra le più importanti applicazioni del vuoto vanno ricordate quelle concernenti la distillazione e la concentrazione.
In entrambe [...] per effetto, inoltre, di rendere più facilmente separabili per distillazione i componenti di una miscela che hanno punti di ebollizione tra di loro molto vicini.
Nelle operazioni di concentrazione in molti casi il vuoto permette di utilizzare, per il ...
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Operazione o complesso di operazioni per la distruzione dei germi patogeni. Se è diretta alla distruzione di insetti o di piccoli animali è indicata più propriamente con i termini di disinfestione o di [...] o aria calda nelle stufe a secco, vapore d’acqua fluente (non compresso) o sotto pressione (in autoclave), acqua in ebollizione; allo scopo di distruggere anche le spore batteriche si usa aggiungervi il carbonato sodico nella proporzione del 2%. La d ...
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Natterer Johann August
Natterer 〈nàtërër〉 Johann August [STF] (Vienna 1821 - ivi 1901) Medico, cultore di fisica. ◆ [FML] Metodo del tubo di N.: serve per determinare la temperatura critica di un aeriforme. [...] ; chiuso il tubo, si aumenta la temperatura a partire da un certo valore (ovviamente minore della temperatura di ebollizione del liquido) e si osserva il graduale spostamento del menisco, indicante il guadagnare della fase aeriforme su quella liquida ...
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ebollizione
ebollizióne (o ebullizióne) s. f. [dal lat. tardo ebullitio -onis, der. di ebullire «ebollire»]. – 1. Il fatto di bollire: riscaldare un liquido fino all’e., o portarlo all’e.; come fenomeno fisico, è propr. il passaggio rapido...
sopraebollizione
sopraebollizióne s. f. [comp. di sopra- e ebollizione]. – In fisica, il fenomeno per cui un liquido disaerato e riscaldato lentamente, in perfetta quiete, al disopra della temperatura di ebollizione, rimane nelle condizioni...