Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] sur l'épaule (1978; Morti sospette) per Jacques Deray, e infine sceneggiò il romanzo di C. Levi per Cristo si è fermato ad Eboli (1979) di Rosi. Negli anni Ottanta G. si è impegnato nella lotta per la sopravvivenza del cinema 'd'autore': è stato al ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] scelta anche dalla convergenza di alcuni altri fattori o eventi: in particolare l'uscita del Cristo si è fermato a Eboli diCarlo Levi nel 1945 e il conseguente incontro con Levi; l'incontro con Rocco Scotellaro, poeta-contadino lucano, e infine ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] . Nel 1246 fu podestà di Arezzo. Probabilmente comandò il "bando" della città che nel 1246 combatté sotto Marino da Eboli presso Spello (Perugia) contro i cavalleggeri della Chiesa romana. In questo periodo il C. si guadagnò la piena fiducia ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] Salerno e Ruggero di Santa Severina, come testimoniato da alcune lettere di indulgenza quale, per esempio, quella concessa da Eboli il 13 sett. 1289 o 1290 in favore di quanti avessero contribuito alla costruzione della chiesa del monastero femminile ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] , Documenti dell'Archivio Caetani. Regesta Chartarum, I, Perugia 1922, pp. 39-41; F. Schillmann, Die Formelsammlung des Marinus von Eboli, Roma 1929, p. 135 nn. 299, 300, 302; D. Vendola, Documenti vaticani relativi alla Puglia, I, Trani 1940, pp ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] , sudditi del marchese di Saluzzo. Nell'estate del 1241 partecipò a una spedizione dell'esercito imperiale, guidato da Marino da Eboli, contro il territorio genovese.
Verso la fine del 1242, promettendo una forte somma di denaro, i Comuni di Genova ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] finire del 1240 o all'inizio dell'anno successivo, il vicariato "a Papia superius" fu assegnato dall'imperatore a Marino da Eboli e il L., al culmine dei suoi successi, assunse l'analogo incarico per il territorio "a Papia inferius" che comportava ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] ricordato documento dell'ottobre del 1172 il secreto Goffredo lo chiama protofamiliare (Ménager, pp. 214-216); e Pietro da Eboli, con un sottile gioco di parole sul suo nome, ci rende edotti sulla sua onnipotenza, magari un po' capricciosa, dicendo ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] stampato a Napoli, Arnaldo da Bruxelles, 1475), dove il G. parafrasava in prosa il duecentesco trattatello in versi di Pietro da Eboli da lui riscoperto.
Nel 1459 il G. si recò al seguito di Pio II, diretto al convegno di Mantova, facendo sosta per ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] operavano a Mantova e in altre città italiane.
Fondandosi su questa notizia il Lanzoni identifica il C. con quel Francesco di Eboli che, mandato prigioniero da Milano a Roma, passando per Faenza "disse quella essere la loro cara città" e di fronte al ...
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ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...