FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] giugno 1343 donò a F. un giardino nei pressi di Napoli) e soprattuto con la nomina di Roberto de Cabanni a conte di Eboli e gran senescalco del Regno.
L'influenza di F. nei primi anni del regno di Giovanna I dovette, dunque, essere considerevole. Ne ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] .
Pur continuando a scegliere film di impegno civile (Io ho paura, 1977, di Damiani e Cristo si è fermato a Eboli, 1979, di Rosi), negli anni seguenti V. diradò l'attività cinematografica per dedicarsi di nuovo al teatro. Riconquistò l'attenzione ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] Maddaloni da Francesco da Pisa e pare riuscisse ad accrescere i propri feudi, aggiungendo ad essi, tra l'altro, Campagna, Eboli e Maddaloni.
Non si conosce la data della morte, che fu comunque anteriore al Parlamento convocato da re Alfonso nel 1443 ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] , ibid., CCVII, ivi 1855.
Ugo Falcando, La historia o Liber de regno Sicilie, a cura di G.B. Siragusa, Roma 1897.
Pietro da Eboli, De rebus siculis carmen, a cura di E. Rota, in R.I.S.2, XXXI, 1, 1904-1910.
Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] la controversia relativa alla diocesi di Saragozza. Contemporaneamente ricevette in commenda anche il monastero benedettino di S. Pietro d'Eboli, nella diocesi di Salerno, che già era stato amministrato dal defunto vescovo di Capaccio. Nel 1478 fu ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] tornò al servizio dei re aragonesi e l'11 ottobre al comando di truppe a piedi ed a cavallo ebbe uno scontro presso Eboli con l'esercito francese. La battaglia si risolse, pare per l'errata disposizione dei suoi cavalieri davanti ai fanti, che furono ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] agli avversari. Il 12 novembre dello stesso anno, dopo aver partecipato nell'ottobre all'assedio di Gaeta, si recò ad Eboli ad accogliere Gonzalo de Cordoba, che veniva a coadiuvare il re Federico nella sua opera di eliminazione dei focolai francesi ...
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GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] nel Trovatore, diretto da C. Campanini. Sullo stesso palcoscenico apparve nel dicembre del 1889 in Don Carlo (principessa di Eboli) e nel gennaio del 1890 in Aida (Amneris). Della sua breve carriera si ricordano le apparizioni nel febbraio 1887 al ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] Roma con La leggenda di Marechiaro, riproposta nel 1917 alla Promotrice napoletana.
Durante la guerra come militare fu inviato a Eboli, luogo che gli ispirò alcuni paesaggi (oggi presso gli eredi), databili a quel periodo. La guerra rallentò, ma non ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] all'inizio del Seicento, fu definitivamente risolta nel 1851 da A. Huillard Bréholles, che attribuì il poemetto a Pietro da Eboli.
Sulla scorta di alcuni documenti tratti dai Registri angioini di Napoli, oggi perduti, il Briscese nel 1907 pensò di ...
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ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...