CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] di Maenza e Roccagorga, il C. partecipò nella prima giovinezza, con ruolo di secondo piano, alle vicende dello zio Cristoforo, destinato dal padre Giacomo (II) a succedergli nella contea di Fondi, e marescalco ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] Signore di Traetto, Suio, Torre del Garigliano, Scauri e Castelforte, partecipò nella prima giovinezza, insieme con il fratello Francesco, alle vicende dello zio Cristoforo, destinato dal padre Giacomo ...
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ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] dei dazi d'Isemia. Nello stesso anno, il 22 gennaio, aveva restituito il feudo di Montescaglioso al regio demanio, ricevendone in cambio Sorrento e Castellammare di Stabia.
Allevato a Napoli, ove il padre ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] del conte d'Eboli. Nacque negli ultimi anni del XIII o, più probabilmente, al principio del XIV secolo. In documenti del 1316 e del 1318 egli appare sotto tutela; nel 1319è detto "maior decennio" in un atto di vendita dei castelli di Casapuzzana e di ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1534 - Parigi 1611), figlio naturale di Gonzalo P., che era stato segretario di Carlo V e di Filippo II; entrato nella segreteria di stato spagnola presso Ruy Gómez de Silva, [...] principe di Eboli, fu chiamato dal re (1567) al consiglio d'Italia e poi (1568) a capo della segreteria di stato. Intelligente e abile, ottenne la fiducia di Filippo II e larghissima influenza. Nel 1579 fu arrestato perché sospettato insieme ad Ana ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] essere giustiziere di Terra di Lavoro, dove poco dopo, nel 1226, sappiamo che Nicola de Cicala e Pietro da Eboli furono sostituiti nell'ufficio da altri due ufficiali, Rogerio de Gallucio e Mario Rapistro di Napoli. Tali oscillazioni comportarono ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] miniatura (la quarta) del codice che contiene il De rebus Siculis carmen o Liber ad honorem Augusti di Pietro da Eboli, apologeta degli Svevi, i cui versi fanno da didascalia alle miniature che descrivono la vittoriosa conquista del Regno da parte ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] verso l'infeudamento di quella università. Con questa donazione è certo connessa la grave contesa tra l'A. e il clero di Eboli, decisa solo nel febbraio del 1218, dopo l'intervento di Onorio III e per l'interposizione dell'arcivescovo d'Amalfi e del ...
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ROTA, Ettore
Storico, nato a Milano il 3 marzo 1883, si è fo mato a Pavia, alla scuola di G. Romano. Insegnante dapprima nelle scuole medie, è dal 1924 professore di storia medievale e moderna nell'università [...] .
Pagato il tributo, normale in quel tempo e in quella scuola, agli studî di storia medievale (ed. critica di Pietro da Eboli nella nuova edizione dei Rerum Ital. Script., Città di Castello 1904-10), si è poi volto, pur con qualche saltuario ritorno ...
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OLIMPIODORO ('Ολυμπιόδωρος)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico ateniese, ebbe nella sua città un posto dominante durante l'ultimo decennio del sec. IV a. C. e i due primi del III. Le notizie [...] nuovo rilievo da documenti epigrafici e papirologici. Il primo fatto a lui attribuito è l'aver concluso un'alleanza con gli Eboli mercé la quale avrebbe liberato l'Attica invasa da Cassandro re di Macedonia (Paus., I, 26,3). Si tratta della guerra ...
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ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...