GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] si può in sostanza anche riferire la celebre raffigurazione nel Liber ad honorem Augusti (o De rebus Siculis) di Pietro da Eboli, dove sono effigiate tre coppie di notai che lavorano per le tre differenti lingue usate nel Regno: latino, greco e arabo ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] al re, ben 1.200 fanti e 400 cavalieri, fra i quali Buoso da Dovara, condottiero dei Cremonesi, Marino da Eboli, podestà di Reggio, Corrado conte di Solimburgo, Antolino dell'Andito, Gerardo Pio, Tommaso da Gorzano e molti altri nobili ghibellini ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] riunito undici volte, diede parere favorevole: il D., per il successo della sua richiesta, poté contare sull'appoggio del principe di Eboli Ruy Gómez de Silva, del cardinal D. de Espinosa e del segretario di Stato A. Perez, che dei Torres era amico ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] una stagione quasi interamente diretta da P. Mascagni, nel corso della quale dette entusiasmanti interpretazioni della principessa di Eboli nel Don Carlos di G. Verdi (gennaio 1910), Ortruda nel Lohengrin di Wagner (febbraio 1910), Adalgisa in Norma ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] definiva una lunga lite tra gli uomini di Corleto e i loro signori, spostandosi in vari centri della zona: Larino, Eboli, la stessa Salerno. Nel 1176 Alessandro III e l'arcivescovo Alfano ottennero per lui un incarico diplomatico di prestigio: F. fu ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] 'aprile 1940, sotto l'accusa di "disfattismo" e di atteggiamento antifascista e antitedesco, egli fu inviato al confino a Eboli, donde ritornò a Roma "graziato" alcuni mesi dopo. Riprese saltuariamente la sua collaborazione al Giornale d'Italia dopo ...
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Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] bianca) di Marco Ferreri, per poi proseguire la collaborazione con Rosi in Cadaveri eccellenti (1976) e Cristo si è fermato a Eboli (1979). Dopo aver preso parte a La chanson de Roland (1978) di Frank Cassenti, negli anni Ottanta, con l'inizio della ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] migliorato nel 1888 da una seconda legge resasi necessaria dopo che la lentezza dei lavori, in particolare sulla tratta Eboli - Reggio Calabria, e il ruolo poco chiaro degli enti locali lo avevano reso inadeguato a conseguire gli obiettivi prefissati ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] l'incarico di revocare, a favore del vescovo di Città di Castello, certe sentenze, un mese più tardi di investire Marino da Eboli della contea di Acerra. Dopo la caduta di Napoli il C. si occupò del mantenimento dei napoletani costretti all'esilio. A ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] . Lo scopo era quello di garantire, con la presenza dei massimi esponenti normanni, il giuramento pronunciato da Roberto di Eboli e Ruggero di San Severino di smettere qualunque ostilità nei confronti del monastero cavense. Nel gennaio del 1115 egli ...
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ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...