(ebr. ‘ebyōnīm) Corrente di giudeo-cristiani dei primi secoli («poveri»). Negavano la divinità di Gesù, che ritenevano figlio adottivo di Dio, e rigettavano gli scritti di san Paolo, considerandolo un apostata ...
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Autore di una traduzione greca della Bibbia, vissuto sulla fine del 2º sec. d. C. Appartenne forse agli Ebioniti. Scrisse commenti biblici. La sua traduzione greca è caratterizzata da notevole libertà [...] e si discosta in più punti da quella dei Settanta ...
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(o elchesaiti o elcesei) Appartenenti a una setta giudeo-cristiana, formatasi nel 2° sec. ai margini delle sette degli ebioniti e degli esseni. Usavano alcuni libri dell’Antico Testamento e un libro portato [...] ‘dalla regione dei Parti’ dal mitico fondatore Elxai o Elcasai. Rispettavano quasi tutte le pratiche giudaiche (circoncisione ecc.), gravandole d’interpretazioni magiche. Le loro credenze si riassumono ...
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nazorèi Antico termine semitico usato per designare i cristiani in generale. Girolamo ed Epifanio di Salamina (2° sec.) chiamano invece n. i giudeo-cristiani palestinesi: il primo identifica i n. con [...] gli ebioniti, una setta giudaizzante, mentre il secondo parla di una setta di n. in Transgiordania. ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] e nella chiarificazione delle dottrine e dei dogmi. Il trapasso dal giudaismo al cristianesimo generò le prime eresie (ebioniti, cerintiani). A questi movimenti si oppose il marcionismo, che negò ogni continuità tra Antico e Nuovo Testamento.
L ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] si discute ancora se si debba o no identificare con l'altro apocrifo giudeo-cristiano detto il Vangelo degli Ebioniti o dei dodici apostoli (cfr. A. Schmidtke, Zum Hebräerevangelium, in zeitschrijt für die neutestamentliche Wissenschaft und die Kunde ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] delle Pseudoclementine rimane un problema aperto: essa fu accostata a quella degli esseni, poi più precisamente degli ebioniti, o di una setta giudeocristiana affine a quella degli elkasaiti. Nelle Pseudoclementine il personaggio di Simon Mago ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] è peraltro il primo testimone cristiano40. Nella stessa opera Eusebio polemizza talvolta contro gli ‘adozionisti’ (vale a dire gli ebioniti, Artemone, Paolo di Samosata). Si ritrova la stessa polemica in d.e., ma, a differenza di quanto avviene negli ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] visita ai luoghi santi. Cristiani di tendenza giudeo-cristiana vivono in diverse aree della regione, in particolare gli ebioniti (termine impiegato per indicare genericamente gruppi giudeo-cristiani). In Galilea, detta una volta la terra dei gentili ...
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