PAVESI, Eberardo
Mimmo Franzinelli
PAVESI, Eberardo. – Nacque a Colturano (Milano) il 2 novembre 1883. Non si hanno notizie sui genitori. La sua carriera si compone di due distinte fasi: l’attività [...] libro (nel 1964, con il nuovo titolo Addio, bicicletta), l’autore così presentava il suo testo: «Il racconto autobiografico di EberardoPavesi mi sembrò un contributo non banale alla storia del costume nazionale e per questo mi ci appassionai fino a ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] edizione, nel 1910, è di 2987,4 km divisi in dieci tappe. L'interesse fa lievitare gli ingaggi. Ganna, Galetti, EberardoPavesi e Mario Bruschera dell'Atala strappano alla Continental, per montare le nuove gomme da 900 g, un premio-vittoria di 24.000 ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] G.M. Dossena, ibid. 1951; L'avocatt in bicicletta. Il romanzo di 50 anni di ciclismo italiano nel racconto di EberardoPavesi, ibid.1952 (poi ripubbl. con il titolo Addio, bicicletta, ibid. 1964); Il sesso degli Ercoli, ibid. 1959; Io, Coppi, ibid ...
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Olimpiadi estive: Anversa 1920
Elio Trifari
Numero Olimpiade VII
Data: 23 aprile-12 settembre
Nazioni partecipanti: 29
Numero atleti: 2664 (2587 uomini, 77 donne)
Numero atleti italiani: 162 (161 uomini, [...] la prima spedizione importante dopo di allora, nonostante fosse segnata da polemiche per le scelte del commissario tecnico EberardoPavesi. Inoltre, il Ministero della Guerra richiamò in Italia uno dei selezionati, Federico Gay, che non rispose all ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] lutto, la fede, la consacrazione: 1936-1937
EberardoPavesi, direttore sportivo della Legnano, lo reclutò per la e al campionato italiano su strada (a punti). Il direttore sportivo Pavesi lo incoronò come il campione di tutti i tempi: «Quello lì ...
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GANNA, Luigi
Lauro Rossi
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 1° dic. 1883 da povera famiglia contadina. Muratore, fin dalla giovanissima età coltivò una forte passione per la bicicletta, con la [...] mese. Da quel momento il G. fece équipe con Carlo Galetti, altro grande corridore di quegli anni, e con EberardoPavesi, detto l'"avvocato", per le sue capacità dialettiche e di mediazione (insieme furono soprannominati "i tre moschettieri"). L'anno ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] intorno all'850 la prima, tenuto conto delle presumibili date del matrimonio di Eberardo e Gisella (tra l'835 e l'840) e della nascita di trono pavese, erano, per esempio, i figli di due dei titolari di feudi italiani, rispettivamente Eberardo del ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] . E quando, l'anno seguente, 'concesse' il ponte ai pavesi si trattò della conferma di un titolo giuridico, di una regalia, diverse.
Nella dieta di Norimberga del 1224 l'arcivescovo Eberardo di Salisburgo aveva sottoposto la questione a re Enrico ( ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] Cassolo (Gesta Federici I., p. 24). Allora i Pavesi, il marchese Guglielmo di Monferrato, Obizzo Malaspina e altri sette Inoltre dalla lettera di Udelrico di Treviso all'arcivescovo Eberardo di Salisburgo, scritta quasi certamente a Pavia all'inizio ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] per Alessandro III o Vittore IV. Scrivendo all’arcivescovo Eberardo di Salisburgo, Federico IV lo definì «prudens ac della città fu punita da Alessandro III che tolse ai vescovi pavesi l’antica prerogativa di portare il pallio e la croce. Il ...
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