GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] . Secondo il Vasari (VI, p. 489), questo "studiolo fatto per le medaglie", disegnato da Francesco da Volterra con intarsi di ebano e avorio, era ornato con "figurine di bronzo antiche". Nel 1566 il Vasari (ibid.) visitò la Galleria dei marmi, che ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] C.: si compone di rifiniture per cavalli, di gioielli di una fastosità barbarica e di una grande cassetta di ebano con applicazioni di piccole tavolette d'avorio che nell'insieme della decorazione ricorda le facciate di palazzi ellenistici. Un altro ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] 'alto arcaismo in Grecia è una immagine di dimensioni assai ridotte, eseguita in generale in materiali preziosi, legno di olivo o di ebano, avorio, oro, lamina di bronzo. Accanto alla s. di culto gli ex voto, tra cui gli ἀγάλματα che in generale ne ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] per la decorazione a lastre di marmo bianche e nere nel pavimento della cella e per i materiali preziosi, come ebano, avorio, oro, usati per la porta e altrove. Alcuni frammenti marmorei della sima, dei gocciolatoi e del soffitto a cassettoni ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] rinvenute a Delfi (v.). Ma tra gli Elleni la zanna dell'elefante fu presto adoperata nella grande scultura. D'avorio e d'ebano, erano i cavalli dei Dioscuri ad Argo, attribuiti ai dedalidi Dipoinos e Skyllis, della prima metà del sec. VI. In quel ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] , dove vengono effigiati gli antenati e i loro discendenti, fornendo una mappa storica della famiglia. Le sculture in ebano dei makonde (Tanzania-Mozambico) sono un esempio tipico di questo genere di figurazione. Le forme umane, sovrapposte e ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] , delle Pattinatrici (la versione in bronzo del 1956 circa è conservata ad Ardea), della Donna con bambino, di cui una versione in ebano del 1968 si trova a Roma, presso la Camera dei deputati.
Nel 1947 il M. decise di partecipare al concorso per la ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] della superficie totale; il legname ricavato (98,8 milioni di m3 nel 2006) ed esportato, di grande pregio (teak, bambù, ebano, sandalo), fa dell’I. uno dei principali produttori mondiali; vivo è l’allarme per l’estrazione illegale di legname e, anche ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] e dall'Asia Minore, soprattutto essenze di pino e cedro, ma anche sicomoro, giuggiole, olivo e cipresso, e talvolta i rari ebano e teak dall'India. In alcuni casi diversi legni venivano impiegati nella stessa opera per dare più contrasto cromatico al ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] . 121-22). Per la carnagione femminile sarebbe stato usato l'avorio bianco (v. avorio, p. 939); per quella maschile, l'ebano nero, che Pausania si sarebbe dimenticato di citare (il legno di cedro è rossiccio). Ma egli parla due volte espressamente di ...
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ebano
èbano (letter. ant. èbeno) s. m. [dal lat. ebĕnus, femm., gr. ἔβενος, voce d’origine egizia]. – 1. Nome con cui vengono chiamati diversi legni, caratterizzati da colore nero o comunque scuro, molto duri e pesanti, utilizzati per la fabbricazione...
ebanista
s. m. e f. [der. di ebano] (pl. m. -i). – Artigiano che esegue lavori in ebano o anche in altri legni pregiati, sinon. quindi di mobiliere d’arte.