Intagliatore ed ebanista (Weilheim 1655 - Monaco 1712). Soggiornò in Italia (1680 circa), con il fratello e collaboratore Franz (1651-1695); tra le sue opere, di grande abilità tecnica, notevole un grande [...] scrigno di avorio ed ebano, eseguito per casa Colonna a Roma (1678), e ivi conservato. ...
Leggi Tutto
VASANZIO (van Santen), Giovanni
Vincenzo Golzio
Architetto olandese, nato a Utrecht verso la metà del sec. XVI, morto nel 1621 a Roma, dove già si trovava prima del 1600. Il V. cominciò a lavorare come [...] modificazioni che lo hanno ridotto nello stato attuale, ricordava nell'esuberanza della decorazione gli studioli dell'antico ebanista.
Al V. si attribuiscono inoltre varie fontane, come quella detta dell'Aquilone nei giardini vaticani; quella di ...
Leggi Tutto
MNASINOUS (Μνασίνους)
F. Canciani
Figlio di Polydeukes e della leucippide Phoibe, con Anaxis, figlio di Kastor e della leucippide Hilaeira, formava una seconda coppia di Dioscuri. Erano raffigurati come [...] e Megapenthes, nominati subito dopo. Nel tempio dei Dioscuri ad Argo si conservavano le statue di M. ed Anaxis a cavallo, in ebano ed avorio, opera di Dipoinos e Skyllis (Paus., ii, 22, 5); i loro simulacri si trovavano anche nell'Anàkeion di Atene ...
Leggi Tutto
PUNT
A. M. Roveri
Regione straniera di incerta localizzazione (si tende ora a porla sulla costa orientale dell'Africa, presso lo stretto di Bab el-Mandeb), menzionata nei testi egiziani dalla età più [...] . La sua maggiore importanza risiedeva nella produzione dell'incenso, della mirra e di altre resine odorifere, nonché di ebano, avorio, belletto nero, e per questo era spesso meta di spedizioni commerciali egiziane.
Nell'archeologia la regione è ...
Leggi Tutto
DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] (Strazzullo, 1982, p. 78). Egli si occupò dell'esecuzione delle parti lignee dei mobili con piani "di commesso", come i sostegni in ebano dei tavoli oggi nel Museo del Prado di Madrid. In un documento del 15 marzo 1762, infatti, è riportato che il D ...
Leggi Tutto
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] , provenienti da tombe di epoche e luoghi diversi. Il materiale usato costantemente per 1. di ogni tipo è il legno: ebano e altri legni pregiati, oppure legni più semplici dipinti o ricoperti di stucco dorato. Spesso a rendere il mobile più prezioso ...
Leggi Tutto
Scultore, fratello di Scilli, con cui lavorò. Entrambi nacquero in Creta verso il 580 a. C. secondo Plinio, mentre alcuni considerano questa data come quella del massimo loro fiorire. Sono detti figli [...] , Cleone, Argo si ricordavano loro statue. Plinio li dice i primi scultori celebri nello scolpire il marmo pario; conoscevano però anche altre tecniche (infatti il gruppo della famiglia dei Dioscuri, ad Argo, era in ebano con ornamenti d'avorio). ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] mobili citati nei due documenti, ma nel Museum ffir Kunst und Gewerbe di Amburgo è conservato un pregevole stipo d'ebano con bassorilievi e pannelli d'avorio graffito, poggiato su un piedistallo del XIX secolo, proveniente dal mercato antiquario, che ...
Leggi Tutto
LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] di l. sia indigene che esotiche. I mobili venivano fatti massici ed impiallicciati; lamine di l. pregiati, come per esempio l'ebano, la tuia, erano poste su materiale più comune; si facevano in questo modo letti, tavoli. Di tuia si fecero a Roma ...
Leggi Tutto
DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] in cera e seta, e disposte in una bacheca (cm 33 x 44 x 15) chiusa da una cornice di ebano. All'inizio del secolo queste scene presentano già elementi settecenteschi che dimostrano le anticipazioni rococò dell'ambiente napoletano.
Al genere delle ...
Leggi Tutto
ebano
èbano (letter. ant. èbeno) s. m. [dal lat. ebĕnus, femm., gr. ἔβενος, voce d’origine egizia]. – 1. Nome con cui vengono chiamati diversi legni, caratterizzati da colore nero o comunque scuro, molto duri e pesanti, utilizzati per la fabbricazione...
ebanista
s. m. e f. [der. di ebano] (pl. m. -i). – Artigiano che esegue lavori in ebano o anche in altri legni pregiati, sinon. quindi di mobiliere d’arte.