LIBREVILLE (A. T., 118-119)
Attilio Mori
Città e porto dell'Africa Equatoriale Francese, capoluogo della Colonia del Gabon. La città sorge all'imbocco nord dell'estuario del Gabon ed ebbe origine nel [...] . Ma Libreville rimane sempre un centro commerciale e marittimo importante per l'esportazione dei prodotti della colonia (ebano, olio di palma, gomma, coppale) alla quale attendono numerose case commerciali francesi e di varie altre nazionalità ...
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STIPO (armarium, scrinium)
Goffredo BENDINELLI
Luigia Maria TOSI
Piccolo armadio o ripostiglio di legno, munito o no di scomparti, a seconda delle dimensioni.
Antichità. - Per la deperibilità della [...] di derivazione italiana. Il '600 fu l'epoca in cui gli stipi, in Francia, ebbero uno splendore incomparabile. Si fecero sempre in ebano o in legni rari, e furono ornati d'oro e d'argento, e di pitture. "Stipi all'italiana" sono detti quelli adorni ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] di l. sia indigene che esotiche. I mobili venivano fatti massici ed impiallicciati; lamine di l. pregiati, come per esempio l'ebano, la tuia, erano poste su materiale più comune; si facevano in questo modo letti, tavoli. Di tuia si fecero a Roma ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] per la presenza in regioni controllate dai sovrani di Kush di materie prime come l'avorio, l'oro, gli aromi, l'ebano. I meccanismi attraverso cui il commercio si svolgeva sono poco noti, nondimeno la presenza di oggetti importati nei cimiteri reali ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] in cera e seta, e disposte in una bacheca (cm 33 x 44 x 15) chiusa da una cornice di ebano. All'inizio del secolo queste scene presentano già elementi settecenteschi che dimostrano le anticipazioni rococò dell'ambiente napoletano.
Al genere delle ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] il tipo della sua economia, fondata sull'esportazione di prodotti pregiati (gemme, oro, marmi e pietre da costruzione, avorio, ebano, penne di struzzo, pelli di leopardo), e la posizione geografica che ne faceva un punto di passaggio obbligato per i ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] 'Europa.
Il materiale più comunemente usato era il legno, con maggiore frequenza di bosso (Ovid., Fasti, vi, 224) ma anche di ebano, tasso, cedro. Molto impiegati anche l'osso, il corno, l'avorio ed eccezionalmente l'oro e l'argento. In genere il p ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] Una Madonna col figliuolo, e con S. Catherina diminiatura di Agosto Desio Milanese, alta quattro once, e larga tre con cornice d'ebano. Un'Adoratione dei magi di cui il disegno è di Raffaello, e la pittura di Agosto Desio Milanese, alta sette once, e ...
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Stato dell’Africa occidentale; comprende una parte insulare, costituita dagli ex possedimenti spagnoli situati nella parte più interna del Golfo di Guinea e cioè le isole di Bioko (ex Fernando Poo) e Annobón [...] estero sono cacao, caffè, banane, canna da zucchero, palma da olio e pregiati legnami da ebanisteria (soprattutto palissandro, ebano e okumé). La popolazione locale trae invece le proprie risorse da varie colture di sussistenza (manioca, patate dolci ...
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Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, ebanite, galalite, celluloide, metallo, legno, plastica ecc.), fornito d’una serie di dentelli più o meno fitti, che serve a ordinare e ravviare i [...] il legno. Nel 14° sec. compaiono motivi profani nella decorazione; nel 16° sec. sono frequenti i motivi pagani (si trovano p. d’ebano o anche di piombo). Nel 17° sec. compaiono i p. di tartaruga; famoso quello di Cristina di Svezia (1630). Con l ...
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ebano
èbano (letter. ant. èbeno) s. m. [dal lat. ebĕnus, femm., gr. ἔβενος, voce d’origine egizia]. – 1. Nome con cui vengono chiamati diversi legni, caratterizzati da colore nero o comunque scuro, molto duri e pesanti, utilizzati per la fabbricazione...
ebanista
s. m. e f. [der. di ebano] (pl. m. -i). – Artigiano che esegue lavori in ebano o anche in altri legni pregiati, sinon. quindi di mobiliere d’arte.