Parte più interna, e quindi più vecchia, del legno degli alberi e arbusti; priva di cellule vive, esercita essenzialmente funzioni di sostegno; è detto anche massello e cuore del legno. In seguito a modificazioni [...] e d. sono dello stesso colore (acero, salice); il d. di certi alberi è molto pregiato come legno da lavoro (ebano) o perché fornisce sostanze coloranti (legno di campeggio); in vari alberi il d. è impregnato anche di sostanze inorganiche, per es ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] , provenienti da tombe di epoche e luoghi diversi. Il materiale usato costantemente per 1. di ogni tipo è il legno: ebano e altri legni pregiati, oppure legni più semplici dipinti o ricoperti di stucco dorato. Spesso a rendere il mobile più prezioso ...
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Scultore, fratello di Scilli, con cui lavorò. Entrambi nacquero in Creta verso il 580 a. C. secondo Plinio, mentre alcuni considerano questa data come quella del massimo loro fiorire. Sono detti figli [...] , Cleone, Argo si ricordavano loro statue. Plinio li dice i primi scultori celebri nello scolpire il marmo pario; conoscevano però anche altre tecniche (infatti il gruppo della famiglia dei Dioscuri, ad Argo, era in ebano con ornamenti d'avorio). ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] i cosiddetti gabinetti, o stipi, di fabbricazione fiamminga o tedesca, che ebbero molta diffusione anche in Italia, con sculture d'ebano e intarsî d'avorio, con applicazioni di marmi e pietre colorate, smalti e vetri dipinti. Questi mobili, di cui la ...
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legno [plur. legni, legne, e, in rima, legna]
Antonio Lanci
Nel senso proprio, in Cv II I 10 impossibile... è... la forma de l'arca venire, se la materia, cioè lo legno, non è prima disposta e apparecchiata, [...] così chiamata, mentre legno lucido indicherebbe la " querca marça che luxe de notte " (Lana, seguito dal Buti), o ancora " l'ebano " (Vellutello), ovvero " un legno, anche levigato o tornito, come per es. il bosso, che sia o divenga lucido e sereno ...
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SARACCHI
Paola Venturelli
– Famiglia milanese di intagliatori di pietre dure attiva tra la seconda metà del XVI secolo e i primi decenni del successivo.
«Eccellentissimi fabricatori et intagliatori [...] Michele per 400 ducatoni di Milano una «cassa» d’ebano internamente rivestita d’avorio, con il fondo di pietre dure sembianza d’un teatro, overo tribunale, in sei angoli, ligati con ebano, con diverse figure di oro di rilievo, et tutta adornata di ...
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Isola delle Molucche appartenente all'Olanda e dipendente dalla residenza di Amboina (Ceram), tra 3°4′ e 3°50′ lat. S. e 127°15′ e 128°58′ long. E. È di forma ovale e con Timor, Kei, Ceram fa parte del [...] , a 750 m. s. m., è l'ampio lago di Wakaholo, profondo 65-80 m.; estesi boschi con essenze di pregio (teak, ebano) e alberi di noci di cocco costituiscono la principale ricchezza. Viene prodotto anche sagù, pepe, zucchero, caffè, cacao. L'industria ...
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Famiglia di ebanisti francesi. André-Charles (nato a Parigi nel 1642, e ivi morto nel 1732), che ne fu il maggiore, era figlio di Jean, ebanista e intarsiatore di talento, e forse nipote di Pierre B. "tornitore [...] degli edifici reali. Quella tecnica dello "stile Boulle" consisteva in incrostazioni di bronzo su tartaruga o di stagno su ebano, eseguite coi procedimenti abituali all'intarsio: essa era stata introdotta in Francia dal Berin, e si ritrova già in ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] mobili citati nei due documenti, ma nel Museum ffir Kunst und Gewerbe di Amburgo è conservato un pregevole stipo d'ebano con bassorilievi e pannelli d'avorio graffito, poggiato su un piedistallo del XIX secolo, proveniente dal mercato antiquario, che ...
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lucido
È la qualifica di un corpo che " riflette la luce ". Nel senso proprio di " lucente ", " splendente ", è detto del metallo della spada lucida e aguta posta in mano a s. Paolo (Pg XXIX 140), e [...] e pulita, / quasi adamante che lo sol ferisse.
Più attenuata sarà la luce riflessa dal legno lucido di Pg VII 74 (l'ebano, secondo alcuni; ma se per legno s'intende la " lychnite " [cfr. Petrocchi, ad l., e la voce Legno] converrà pensare a una ...
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ebano
èbano (letter. ant. èbeno) s. m. [dal lat. ebĕnus, femm., gr. ἔβενος, voce d’origine egizia]. – 1. Nome con cui vengono chiamati diversi legni, caratterizzati da colore nero o comunque scuro, molto duri e pesanti, utilizzati per la fabbricazione...
ebanista
s. m. e f. [der. di ebano] (pl. m. -i). – Artigiano che esegue lavori in ebano o anche in altri legni pregiati, sinon. quindi di mobiliere d’arte.