Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] i diari di K. Mansfield. Da collegare con la tradizione vittoriana sono invece i romanzi di E.M. Forster. Nei romanzi di D.H. Lawrence, l’aspirazione romantica a vibrare all’unisono con l’universo si traveste, sotto l’influenza della psicanalisi, nel ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a NO e a N con la Russia (per 6846 km), a Ee SE con la Cina, a S con il Kirghizistan, a SO con Uzbekistan e con Turkmenistan.
Con i suoi 2,7 milioni di km2, il K. [...] e del Tian Shan, rispettivamente ai confini orientale e meridionale. Il Monte Khan Tengri (7010 m), è badato a spese e sono stati ingaggiati architetti di chiara fama per disegnare piani urbani ed edifici (per es., Kisho Kurokawa e Norman Forster ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
Popolazione. - Il censimento dell'aprile 1951 ha attribuito alla G. una popolazione di 7.632.801 [...] Greece: a political and economic survey, Londra 1954; E.S. Forster, A short history of modern Greece, New York Griechelands, in Geogr. Rundschau, X (1958), pp. 311-15; M. Riccardi, Il recente sviluppo demografico ed economico della Grecia, in Boll ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] risolutamente antistuardista, parve offrire un’occasione alla rivolta. Il conte di Mar in Scozia e T. Forster in Inghilterra furono però sconfitti (novembre 1715) e il pretendente James Francis fu costretto a ritornare in Francia. Nel 1745 rinnovò il ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] , cominciarono nel dicembre 1633. A M. Gallas, il cui esercito era nel Brandeburgo e nella Slesia, fu mandato il conte vita d'A. Valstain duca di Fritland, Lione 1643; F. Förster, Albrechts von W.... Briefe und amtliche Schreiben aus den Jahren 1627 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ; S. Davari, Notizie... d'organi e d'altri strumenti..., a cura di A.M. Lorenzoni-C.M. Brown, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, 19; Giulio Romano, Milano 1989, ad vocem; K. W. Forster, La mostra di Giulio Romano .... in Eidos, 4 (giugno ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] di Placido Domingo, e il gigantesco ‘domino’ formato da mille blocchi di polistirolo alti 2,5 m disposti lungo un percorso secondo il progetto di Norman Forster, l’edificio scomparve dietro i teli di Christo e di sua moglie Jeanne-Claude: ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] related documents of Milanese ambassadors in France and Burgundy, a cura di P.M. Kendall - V. Ilardi, III, Dekalb 1981, p. 233; Dispacci di L. II e la "camera picta", in Civiltà mantovana, XXVIII (1993), pp. 76-81; K.W. Forster, Templum, laubia, ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] e dal Toppi, mentre il Forster fa il C. addirittura di origine bolognese. Tuttavia la famiglia, e lo in materia beneficiaria concessa in punto di morte al cardinal Francesco Gonzaga (m. 1483) "anno superiori" (si veda l'edizione in Tractatus Univ. ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] » (Anonimo, Le cose della guerra, cit., de rebus bellicis, 2,2, pp. 12 e 13).
97 Lib., Or. 30,6.
98 K.M. Girardet, Kaisertum, Religionspolitik, cit., pp. 79-83; E.L. Grasmück, Coercitio. Staat und Kirche im Donatistenstreit, Bonn 1964.
99 Cfr. qui le ...
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neoceratodo
neoceràtodo s. m. [lat. scient. Neoceratodus, comp. di neo- e del nome del genere Ceratodus (v. ceratodo]. – Genere di pesci dipnoi, cui appartiene la sola specie vivente della famiglia ceratodidi, il n. di Forster (lat. scient....
ceratodidi
ceratòdidi s. m. pl. [lat. scient. Ceratodidae, dal nome del genere Ceratodus: v. ceratodo]. – Famiglia di pesci dipnoi, con capo subcilindrico, coperto di grandi squame cicloidi, pinne impari fuse assieme, coda dificerca; comprende...