DEMOPHILOS (Δημόϕιλος, Damophĭlus)
L. Forti
1°. - Pittore, della II metà del V sec. a. C., nato a Imera in Sicilia. È ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 61) soltanto come maestro di Zeusi. Non conosciamo [...] Schriftq., n. 1647; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, V, p. 147, s. v., n. 14; B. Sauer, in Thieme-Becker, IX, p. 61, s. v.; S. Reinach, Rec. Milliet, p. 189; E. Pfuhl, Mal. und Zeichn., Monaco 1923, p. 687; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 49 ...
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BYZES (Βύζης)
G. Carettoni
Artigiano greco. Secondo Pausania (v, 10, 3) fu il primo a sostituire le tegole di terracotta con tegole di marmo; era uno scalpellino di Naxos, vissuto tra la fine del VII [...] la notizia di Pausania: infatti sono di marmo nassio, e la più antica, che può risalire al VII sec. a Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 31 s.; B. Sauer, in Ath. Mitt., XVII, 1892, p. 41, 77 s.; M. Collignon, Hist. sculpt ...
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GLAUKION (Glaukion)
L. Guerrini
Pittore corinzio del IV sec. a. C.; uno degli esponenti della scuola sicionia.
L'unica menzione è quella di Plinio (Nat. hist., xxxv, 134) che accenna soltanto a G. come [...] e giustamente ritenuto contemporaneo. È così determinabile l'attività di G., a circa una generazione prima di Nikias; ed è 1889, p. 294; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, VII, 1910, c. 1401, s. v.; B. Sauer, in Thieme-Becker, XIV, 1921, p. 245, s. v. ...
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ARISTON (᾿Αρίστων, Ariston)
L. Forti
2°. - Pittore greco del IV sec. a. C., figlio di Aristeides 1°, del quale fu anche discepolo insieme a Euphranor, e verosimilmente, padre di Nikomachos e di Aristeides [...] gr. Künstl., 1898, 191; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, II, c. 960, s. v., n. 64; B. Sauer, in Thieme-Becker, II, p. 106 s. v.; S. Reinch, Rec. Milliet, n. 345; E. Pfuhl, Mal. und Zeich., Monaco 1923, p. 724 ss., 748; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma ...
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GALATON (Γαλάτων, Galaton)
L. Forti
Pittore greco di epoca ellenistica. La sola notizia che si ha di lui è la descrizione di un suo quadro in cui era rappresentata, mediante una allegoria parodistica, [...] Qualcuno mette in relazione G. con Tolomeo Filopatore, e pensa che il quadro fosse esposto nell'Homereion di 1912, c. 559, s. v., n. 1; O. Rossbach, ibid., c. 559, 2; B. Sauer, in Thieme-Becker, XIII, p. 87 s., s. v.; S. Reinach, Rec. Milliet, n. 537 ...
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EKPHANTOS (῎Εκϕαντος, Ecphantus)
M. B. Marzani
2°. - Pittore greco, di Corinto, che per primo riempì di colore le figure, servendosi del cocciopesto (primus illevit eas colore testae, ut ferunt, tritae: [...] °) è molto improbabile.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 375; H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, II, Stoccarfda 1889, pp. 4, 5, 7, 302; B. Sauer, in Thieme-Becker, X, p. 445; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Storia delle arti antiche, Roma 1946 ...
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Vedi EUDOROS dell'anno: 1960 - 1960
EUDOROS (Εὔδωρος, Eudoros)
L. Forti
Pittore greco, di cui si ignorano l'età in cui visse e la patria. Viene nominato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 141) - che di lui [...] .
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., I, p. 527; II, p. 299; J. Overbeck, Schriftq., 2154; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, c. 916, s. v., n. 11; B. Sauer, in Thieme-Becker, XI, p. 72, s. v.; E. Pfuhl, Mal. und Zeichn., Monaco 1923, p. 897. ...
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EUENOR (Εὐήνωρ, Euenor)
L. Forti
2°. - Pittore greco nato ad Efeso, o che per lo meno lavorò in tale città nella seconda metà del V sec. a. C., padre e maestro di Parrasio. Plinio (Nat. hist., xxxv, [...] 1694, 4; 1700, 13; Rossbach, in Pauly-Wissowa, VI, c. 974, s. v., n. 3; B. Sauer, in Thieme-Becker, XI, p. 72, s. v.; S. Reinach, Rec. Milliet, n. 91, 193; E. Pfuhl, Mal. und Zeichn., Monaco 1923, p. 698; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, pp. 8 ...
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EUANTHES (Εὐάνϑης, Euanthes)
L. Forti
Pittore di origine ignota, vissuto probabilmente in epoca ellenistica. Di lui Achille Tazio (Erot., iii, 6 ss., ed. Jacobs) descrive due quadri messi come pendant [...] la liberazione di Andromeda per mezzo di Perseo e quella di Prometeo per mezzo di Eracle. Qualcuno ., n. 2144; Rossbach, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 846, s. v., n. 8; B. Sauer, in Thieme-Becker, XI, p. 69, s. v.; S. Reinach, Rec. Milliet, n. 545 ...
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EUERGOS (Εὔεργος)
M. B. Marzani
Supposto scultore di Naxos, figlio di Byzes (v.) l'inventore della tegola di marmo. Pausania (v, 1o, 3) dice che a Naxos era un gran numero di opere d'arte che E., secondo [...] ritiene che l'autore di quei regali dedicatori sia Byzes, e non Euergos. Contro l'ipotesi che E. sia stato uno scultore, si è espresso il Brunn e, più convincentemente, il Sauer.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p ...
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first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...
salcrauti
salcràuti (o sarcràuti) s. m. pl. [adattam. del ted. Sauerkraut, comp. di sauer «acido» e Kraut «erba, verdura»]. – Lo stesso, ma meno com., che crauti.