Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] l'apertura di M. verso i fermenti modernistici (ma M. rimase sostanzialmente indifferente ai problemi posti dal modernismo sul terreno storico e apologetico) provocarono un grave contrasto: la Lega democratica nazionale, fondata da M. con l'adesione ...
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Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse [...] la Nuova cronica (post., 1537), che rappresenta uno dei documenti più significativi della cultura italiana del Trecento.
Vita
Di famiglia popolana, si diede alla mercatura e percorse (1302-08) molte contrade d'Europa. A Roma per il giubileo (1300), ...
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Storico britannico (Londra 1948 – New York 2010). Nato in seno a una famiglia ebraica, durante la giovinezza ha simpatizzato con la causa sionista; prima di iniziare il percorso universitario a Cambridge, [...] French twentieth century (2000). Altri, invece, allargano l’analisi all’Europa intera come l’acclamato Post war – a history of Europe since 1945 (2005, Dopoguerra – come è cambiata l’Europa dal 1945 a oggi). Parte della notorietà di J. si deve poi ...
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Storico (n. Tbilisi 1925). Laureatosi in filosofia all'univ. di Mosca, ha lavorato dal 1960 al 1970 presso l'Accademia delle scienze pedagogiche. Figlio di un bolscevico scomparso nelle purghe staliniane, [...] a collaborare anche dopo il dissolvimento dell'URSS e nel 1991 è stato fra i fondatori del Partito socialista rivoluzione di Gorbacev: cronaca della perestrojka (1989); La Russia post-sovietica: un viaggio nell'èra Eltsin (2002); Stalin sconosciuto: ...
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Erudito, giurista e uomo politico (Salvington, Sussex, 1584 - Londra 1654). Giudice nel 1604, dedicò i suoi primi studî alla storia giuridica inglese (Titles of honour, 1614; History of tythes, 1618, opera [...] le libertà inglesi e l'autorità del lo fu con Carlo I (1626), e partecipò all'opposizione al duca di Buckingham: uno scritto politico-giuridico importante è il Mare clausum, del 1635 ), e così pure i suoi scritti archeologici e cronografici ...
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Vivarelli, Roberto. – Storico italiano (Siena 1929 - Roma 2014). Figlio di un militare fascista caduto in Jugoslavia nel 1942, ha aderito giovanissimo alla Repubblica sociale italiana arruolandosi nelle [...] avrebbero condotto a storicizzare tale contesto politico. Laureatosi nel 1954 all’Università di Firenze, ha svolto attività post-dottorale alla University of Pennsylvania e all’Istituto Italiano di Studi Storici di Napoli, sotto la guida di F. Chabod ...
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Letterato e patriota italiano (Cosenza 1759 - Parigi 1832). Sacerdote, tenne posizioni illuministiche e anticuriali; nel 1792 entrò nella Società patriottica napoletana e si rifugiò quindi, lasciata la [...] e insegnò a Brera dapprima logica e matematica, quindi storia e diritto ) e Dell'influenza della storia (1815), e assai pregevole è il è giudicato secondo il criterio delle libertà politiche e littérature italienne (1826) e nella continuazione, scritta ...
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Famiglia nobile polacca originaria di Jabłonów (oggi in Ucraina, nell'oblast di Ivano-Frankovsk); il suo capostipite storicamente noto è Walenty di Jabłonów (inizî sec. 16º). Gli J. si distinsero nella [...] che mira a illustrare i peccati della nazione polacca; Pamiętnik ("Memorie", pubblicato post., 1762). Suo nipote Józef Aleksander (1712-1777), gran cancelliere della corona e scrittore, fu il primo ad avere il titolo di principe; incoraggiò gli studî ...
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Uomo politico e scrittore (Taranto 1821 - Roma 1884). Recatosi a Parigi nel 1838, strinse relazioni con gli esuli italiani, e specialmente con Gioberti. Tornato in Italia nel 1843, fu espulso da Milano [...] casi di Napoli (1849); Il conte di Cavour. Ricordi biografici (1873); La vita e il regno di Vittorio Emanuele II (1878); Vita del gen. A. La Marmora (1880). Post. apparvero il Carteggio (1921), le Lettere alla marchesa Arconati (1921), il Diario 1858 ...
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Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] fino al 1841, dividendosi poi tra l'insegnamento privato e l'impegno politico, che ispirò il suo opuscolo antiborbonico il suo nome resta soprattutto legato alle Ricordanze della mia vita (post., con prefazione di F. De Sanctis, 1879), documento di ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...