Filosofo, storico e archeologo inglese (Cartmel Fell, Lancashire, 1889 - Coniston 1943). Prof. di filosofia metafisica a Oxford (1934-41), amico e traduttore di B. Croce, ne ha ripensato con indipendenza [...] (1924) a An essay on philosophical method (1933) e Principles of art (1937), nonché nel volume postumo The in lui le preoccupazioni morali e politiche (Autobiography, 1939; New The archaeology of Roman Britain, 1930) e preparò tra l'altro l'edizione di ...
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Giurista e uomo politico (Bausset, Tolone, 1746 - Parigi 1807). Dal 1765 esercitò l'avvocatura nel parlamento di Aix, che abbandonò nel 1790 per rifugiarsi a Lione e a Parigi. Chiamato (1800) da Napoleone [...] cattolico, che fu preso a base di una legge imperiale e servì a modificare sensibilmente, in senso gallicano, il concordato più possibile, le soluzioni del diritto romano. La sua opera maggiore è: Discours, rapports et travaux sur le code civil ...
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Sindacalista e anarchico (Parigi 1867 - ivi 1901). Giornalista, nel 1892 lasciò il Partito operaio perché in disaccordo col segretario J. Guesde, contrario all'idea dello sciopero generale. Avvicinatosi [...] Borse del lavoro, organismi pubblici nati per centralizzare domande e offerte di mano d'opera, divenuti grazie alle iniziative borghesia, P. teorizzò (Histoire des bourses du travail, post., 1902) la costituzione di uno stato socialista all'interno ...
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Patriota (Mantova 1787 - ivi 1881); in contatto con la carboneria, fu arrestato (1821); rimesso in libertà, all'arresto del Confalonieri esulò in Svizzera, poi a Parigi, ove lo raggiunse la notizia della [...] (1822), infine a Londra, ove fu in rapporto col McCulloch e col Mill (di cui tradusse poi gli Elementi di economia politica, ), in gran parte raccolti nel vol. Alcuni scritti morali ed economici (1870), e Memorie della mia vita (1º vol. 1879, 2º vol ...
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Storico, erudito e teologo (Aldwinckle, Northampton, 1608 - Londra 1661). Predicatore assai noto, fu avversato da puritani e cattolicizzanti per la sua posizione moderata; scrittore fecondo e vivace, deve [...] of Britain (1655) e History of the university of Cambridge (1655), alle raccolte di brevi e tersi saggi, spesso seguiti , 1660) che ne fanno un precursore dei saggisti del sec. 18º e di Ch. Lamb. Scrisse inoltre una storia delle crociate (The holy war ...
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Uomo politico e letterato (Londra 1694 - ivi 1773). Fu deputato ai Comuni (1715), passò quindi ai Lords nel 1726 e due anni dopo fu inviato ambasciatore all'Aia. Negoziò (1731) il secondo trattato di Vienna, [...] segretario di stato, ma nel 1748 l'opposizione lo indusse a dimettersi definitivamente. Ch. è anche ben noto per le sue Letters written to his son (2 voll., post., 1774; ed. completata da numerose altre lettere inedite, 1890) ricche di vivaci ...
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Erudito (Firenze 1529 - ivi 1606). Dopo aver atteso con scarso successo alla mercatura, si diede a studî prevalentemente storici ed economici. Famosa, per la concisione in gara con l'originale, la sua [...] Tacito (1º libro degli Annali 1596; tutte le opere, post., 1637), condotta con lo stesso stile la riduzione dei De monete (1582), limpido e acuto compendio delle teorie monetarie dell'epoca in cui per la prima volta è espresso con chiarezza il ...
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Generale italiano (Caserta 1869 - Roma 1930). Ufficiale d'artiglieria, poi di Stato maggiore; dal 1912 al 1915 comandò il primo battaglione di aviatori costituito in Italia; colonnello nel 1917, scrisse [...] Sintesi critica della grande guerra. Probabili aspetti della guerra futura (1928), raccolti nel volume Le profezie di Cassandra (post., 1931). Nella sua opera più significativa, Il dominio dell'aria (1921), sostenne la necessità di potenziare l'arma ...
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Letterato e uomo politico irlandese (Dublino 1879 - ivi 1916). Direttore della Gaelic League (fondata nel 1893), sostenne l'uso della lingua irlandese come strumento di resistenza alla dominazione inglese. [...] Irlandese, abbattuta dagli Inglesi il 29 aprile; giudicato da un tribunale militare, P. fu fucilato il 3 maggio. La sua produzione letteraria è raccolta in Collected works (5 voll., post., 1924); quella politica in Political writings and speeches ...
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Generale piemontese (Nizza 1760 - Torino 1835), figlio di Carlo Francesco; ministro all'Aia (1789-91), negoziò poi (1796) a Parigi la pace con la Francia; dopo l'annessione del Piemonte alla Francia, si [...] nell'aprile 1814 fu chiamato a far parte del Consiglio di reggenza e nel 1815 ebbe il governo di Genova. Governatore di Torino (1820), con Carlo Alberto vicepresidente del Consiglio di stato. Scrisse Mémoires (post., 1871) e opere storico-politiche. ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...