Filologo (Spira 1845 - Gottinga 1917), prof. all'univ. di Gottinga (dal 1886); socio straniero dei Lincei (1908). Si occupò prevalentemente di letteratura latina medievale; sua opera principale: Gesammelte [...] Abhandlungen zur mittellateinischen Rhythmik (1º e 2º vol. 1905, 3º vol., post., 1936; 2a ed., 3 voll., 1968). ...
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Poeta pastorale (Tavistock, Devonshire, 1591 - Ottery Saint Mary, Devonshire, 1643 circa). Pubblicò: Britannia's pastorals (I, 1613; II, 1616; III, 1852, post.) e The shepheards pipe (1614, con alcune [...] egloghe di altri). Influì sul Milton (Lycidas e Paradise regained) e fu studiato da J. Keats. ...
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Poeta ungherese (Szécsény 1858 - Budapest 1895). La sua lirica (A homialybol "Dall'oscurità", post., 1896) è animata da motivi panteistici e segna, insieme a quella di J. Vajda e di G. Reviszky, il distacco [...] dalla lirica popolare-nazionale, preannunciando forme e temi della lirica moderna. ...
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Letterato fiorentino (m. Firenze 1569). Frate, cavaliere di S. Giovanni, fu avverso ai Medici, patì l'esilio e, sotto Giulio III, la prigionia. Tradusse Svetonio, scrisse Regole, osservanze e avvertimenti [...] sopra lo scrivere correttamente la lingua toscana (1545), rime, e il poemetto Fisica (post., 1578). ...
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Poeta ungherese (Debrecen 1899 - ivi 1944). Lirico populista di grande sensibilità verso il paesaggio e la natura. Volumi principali: Misztikus ünnepi asztal ("Mistica tavola festiva", 1928); Tékozló ("Prodigo", [...] 1934); Az Alföld csendjében ("Nel silenzio della Grande Pianura", 1934); Válogatott versei ("Poesie scelte", post., 1957). ...
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Naturalista (Parigi 1771 - ivi 1852); autore di numerosi scritti su varî argomenti: geografia, critica e storia letteraria, scienze biologiche (particolarmente significativi: Histoire naturelle des Arachnides, [...] 1836; Histoire naturelle des insectes, 1836). Le sue opere letterarie sono raccolte nel volume CEuvres choisies (post., 1862). ...
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Scrittrice statunitense (Boston, Massachusetts, 1666 - presso New London, Connecticut, 1727); autrice, tra l'altro, del Journal kept on a journey from Boston to New York in the year 1704 (post., 1825), [...] ritenuto uno dei documenti più vivi e validi sui costumi dell'epoca. ...
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Scrittore russo (Mosca 1803 - ivi 1869), uno degli spiriti più colti della Russia del suo tempo: della sua cultura religiosa, filosofica e musicale risentono i racconti romantici Russkie noči ("Notti russe", [...] 1844) e il romanzo utopistico 4338 god ("L'anno 4338", post., 1926). ...
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Poeta (New York 1795 - ivi 1820); scrisse numerose poesie di un gusto umoristico di tipo europeo, che pubblicò sull'Evening Post di New York con lo pseudonimo di Croaker and Co. e che apparvero postume [...] in The culprit fay and other poems (1835) ...
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Scrittore russo (n. 1630 circa - m. Stoccolma 1667), autore del saggio O Rossii v carstvovanie Alekseja Michajloviča ("Intorno alla Russia dello zar Aleksej Michajlovič", pubbl. post., 1840), atto di accusa [...] contro le istituzioni e i costumi arretrati della Moscovia dei suoi tempi. ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...