Critico letterario polacco (Wilanów, Varsavia, 1858 - Varsavia 1919). Collaboratore di periodici letterarî, scrisse saggi critici raccolti in Swoi i obcy ("Proprî e altrui", 1897), Twórczość i twórcy ("Opera [...] e autori", 1904), Studia o Żeromskim i Wyspiańskim ("Studî su Ż. e W.", post., 1921). La sua opera di maggior rilievo è lo studio Słowacki i nowa sztuka ("S. e l'arte nuova", 1902). ...
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Umanista, canonista e cronista (forse Justingen, Württemberg, 1425 circa - Tubinga 1510); amico di I. Reuchlin, precettore e consigliere del duca Eberardo del Württemberg, ebbe parte notevole, col fratello [...] Ludwig (m. 1512), nella fondazione dell'univ. di Tubinga (1477), dove fu prof. di diritto canonico, rettore, poi cancelliere. I suoi Memorabilium ... chronici commentarii (post., 1516) trattano la storia universale fino al 1501. ...
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Scrittore e giornalista italiano (Roma 1895 - ivi 1933); si occupò soprattutto di teatro, sia come critico (Il teatro francese contemporaneo, post., 1935; La parete di cristallo, post., 1943), sia come [...] autore di commedie "del silenzio" (La stella sul pozzo, 1929, ecc.). Particolarmente felici le prose liriche, infuse tuttavia di umori critici (Parole a Clemenza, 1928; Cuore d'una volta, post., 1935). ...
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Poeta austriaco (Innsbruck 1812 - Linz 1864); funzionario dello stato, fu perseguitato per i suoi anticlericali Jesuitenlieder. Hanno un certo rilievo la sua lirica popolareggiante legata alla natura e [...] la lirica d'amore di tendenza romantica (Tiroler Schützenleben, 1863; Gedichte, post., 1864-65; Aus gewählte Dichtungen, fra cui Jesuitenlieder, post., 1889). Sono state pubblicate anche le sue lettere (Familien- und Freundenbriefe, 1912). ...
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Narratore portoghese (Gestaço, Oporto, 1909 - Lisbona 1949). Autore di romanzi (Esteiros, 1941, trad. it. Ragazzi sul fiume, 1955; Engrenagem, post., 1951) e racconti (Contos vermelhos, ed. clandestina, [...] s.d., poi pubbl. con il titolo Refúgio perdido, post., 1950) pervasi di poetica adesione alla realtà, ha affrontato i temi dello sfruttamento degli adolescenti e del difficile adattamento del mondo contadino all'urbanizzazione. ...
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Letterato (Firenze 1483 - ivi 1530 o 1531), nipote del Magnifico. Cugino del cardinale Giulio de' Medici, cui dedicò il Discorso sulla riforma dello stato di Firenze (1522), fu ambasciatore a Venezia (1527) [...] e membro della Balia (1530). Tradusse in latino la Poetica di Aristotele (post., 1536) e in volgare tragedie di Euripide e Sofocle; compose inoltre la tragedia Didone in Cartagine. ...
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Poeta e giornalista (Conversano, Bari, 1865 - Cassano Murge 1924); collaborò a lungo al Corriere di Bari, all'Elettrico, alla Riforma; cantore delle Puglie, studioso del folclore della sua terra, pubblicò [...] varî volumi di versi: Dal Trasimeno (1887); Il libro dei canti (1890); Poesie (post., 1926), d'ispirazione carducciana; inoltre volumi di prose: Bari ignota (1908); Storie e storielle di Puglia (1923). ...
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Critico e storico letterario (Šumen 1882 - Sofia 1927). Prof. all'univ. di Sofia, ottimo conoscitore delle letterature europee, fu vicino alle impostazioni di H.-A. Taine e G. M. C. Brandes. Oltre che [...] di studî sull'epoca della rinascita nazionale bulgara, fu autore di un'importante Istorija na novata bălgarska literatura ("Storia della letteratura neobulgara", 4 voll., post., 1930-36). ...
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Poeta tedesco (n. Münster 1874 - m. caduto in guerra 1915). Autore di drammi espressionisti (Sancta Susanna, 1914; Kräfte, 1915), vicini al dadaismo per l'ossessiva stringatezza della forma. Uno straordinario [...] sforzo di isolare la parola, rinunciando al ritmo e alla logica tradizionale della lingua, si ritrova anche nelle poesie (Du, 1915; Tropfblut, post., 1919), tra le migliori del periodo espressionista. ...
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Poeta polacco (Lutynia 1600 circa - Zalesie, Posnania, 1661). Più che ai poemi storici (Władysław IV, 1649; Wojna domowa "La guerra intestina", post., 1681), la sua fama è legata all'idillio e al romanzo [...] pastorale in versi (Dafnis drzewem bobkowym "Dafne trasformata in alloro", 1638; Nadobna Paskwalina "La bella P.", 1655), nei quali sono abilmente intrecciate fonti classiche, italiane e spagnole. ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...