Poeta ungherese (Kolozsvár 1890 - ivi 1941); fondò (1921) la rivista letteraria Pásztortűz ("Fuoco di bivacco"), che raccolse attorno a sé gli scrittori ungheresi di Transilvania. Autore di poesie nazionalistiche [...] e irredentistiche (Segítsetek "Aiutateci", 1919; Mindhalálig "Fino alla morte", 1921), scrisse anche liriche di carattere idealistico (R. S. összes versei "Tutte le poesie di S. R.", 1941) e il volume Egészen ("Interamente", post., 1942). ...
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Pseudonimo dello scrittore ucraino Stepan Panasenko (Ichnja, Černovcy, 1879 - Kiev 1932). Raffigurò con delicato umorismo il mondo contadino nelle sue raccolte di novelle (Eskyzy "Schizzi", 1911; Opovidannja [...] "Racconti", 1915). Scrisse anche lavori teatrali, raccolti in Dramatyčni Tvory ("Opere drammatiche", 1917). Dopo la rivoluzione preferì dedicarsi alla narrativa per l'infanzia. La sua opera è stata raccolta in Tvory ("Opere", 4 voll., post., 1960). ...
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Diplomatico e scrittore francese (Lione 1855 - Parigi 1932): concluse la sua carriera diplomatica quale ambasciatore a Washington (dal 1902). Coltivò studî di letteratura inglese (Les Anglais au Moyen [...] Âge, 1884; Histoire littéraire du peuple anglais, 1894-96; Shakespeare en France sous l'ancien régime, 1898); pubblicò inoltre Ronsard (1913); Le sentiment américain pendant la guerre (1931); L'école des ambassadeurs (post., 1934). ...
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Letterato e pedagogista (Chiari 1476 - Venezia 1553). Insegnò a Caravaggio, Bergamo (1508-1524), Vicenza, Venezia. Restano di lui, assai stimato dai contemporanei, epistole, orazioni, opuscoli di varî [...] argomenti, un trattato pedagogico De instauratione scholarum (1551); ma l'opera sua capitale sono i cinque libri De numero oratorio (post., 1554), nei quali detta norme per conseguire armonia ed eleganza nell'eloquenza in latino. ...
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Scrittore (Firenze 1850 - ivi 1916). Di professione avvocato, si dedicò saltuariamente alle lettere. Le sue Memorie lontane (pubbl. post. in Bozzetti, scritti polemici, pagine sparse, 1916, e poi, in volume [...] a sé, a cura di P. Pancrazi, 1942), per l'accento poetico che spesso le anima, restano fra i migliori racconti autobiografici del secondo Ottocento. Scrisse inoltre un romanzo: Senza bussola! ... (1906) ...
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Scrittore russo (Makarovskaja, Vologda, 1923 - Mosca 1984). Ritrasse la realtà dei villaggi russi cogliendone i risvolti morali e sociali (Trojka, semerka, tuz "Tre, sette, asso", 1960; Končina "Il decesso", [...] 1968; Zatmenie "L'eclissi", 1977; Šest´desjat svečej "Sessanta candele", 1980). Un'aspirazione metafisica connota le sue ultime opere (Pokušenie na miraži "Attentato contro alcuni miraggi", post., 1987; Ochota "La caccia", post., 1988). ...
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Scrittore tedesco (Kottbus 1715 - Berlino 1744). Già fautore di J. Gottsched, se ne staccò accostandosi a J. Bodmer. Deve la sua fama soprattutto alle poesie, nelle quali a nuove tendenze metriche e stilistiche [...] unisce motivi precorritori della poetica di Klopstock, come in Der Tempel der wahren Dichtkunst (1737) e anche in Thyrsis und Damons freundschaftliche Lieder (post., a cura di Bodmer, 1747). ...
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Critico letterario polacco (Wilanów, Varsavia, 1858 - Varsavia 1919). Collaboratore di periodici letterarî, scrisse saggi critici raccolti in Swoi i obcy ("Proprî e altrui", 1897), Twórczość i twórcy ("Opera [...] e autori", 1904), Studia o Żeromskim i Wyspiańskim ("Studî su Ż. e W.", post., 1921). La sua opera di maggior rilievo è lo studio Słowacki i nowa sztuka ("S. e l'arte nuova", 1902). ...
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Umanista, canonista e cronista (forse Justingen, Württemberg, 1425 circa - Tubinga 1510); amico di I. Reuchlin, precettore e consigliere del duca Eberardo del Württemberg, ebbe parte notevole, col fratello [...] Ludwig (m. 1512), nella fondazione dell'univ. di Tubinga (1477), dove fu prof. di diritto canonico, rettore, poi cancelliere. I suoi Memorabilium ... chronici commentarii (post., 1516) trattano la storia universale fino al 1501. ...
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Scrittore e giornalista italiano (Roma 1895 - ivi 1933); si occupò soprattutto di teatro, sia come critico (Il teatro francese contemporaneo, post., 1935; La parete di cristallo, post., 1943), sia come [...] autore di commedie "del silenzio" (La stella sul pozzo, 1929, ecc.). Particolarmente felici le prose liriche, infuse tuttavia di umori critici (Parole a Clemenza, 1928; Cuore d'una volta, post., 1935). ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...