Pseudonimo del poeta di lingua tedesca Paul Antschel (Cernăuti, Bucovina, 1920 - Parigi 1970). I genitori, di madrelingua tedesca, morirono in campo di concentramento nazista, ed è questa la prima esperienza, [...] Parigi, assumendo la cittadinanza francese; studioso di germanistica e glottologia, insegnò all'École normale supérieure. Morì suicida 1963), Atemwende (1967), Fadensonnen (1968), Lichtzwang (1970), Schneepart (post., 1971), Zeitgehöft (post., 1976). ...
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Scrittore italiano (Finale Marina, Savona, 1887 - Porto Maurizio 1917). Nel movimento della Voce fece un po' parte per sé stesso, vagheggiando un'espressione che andasse oltre il frammento lirico, un'arte [...] gli scritti teorici, polemici (La ferita non chiusa, 1911, 2a ed. post. 1921, Discorsi militari, 1914) e soprattutto le vivaci note critiche sulla letteratura contemporanea (Plausi e botte, pubbl. di seguito ai Frantumi) bene riflettono le ansie del ...
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Poeta e giornalista svedese (Vänersborg 1885 - Växjö 1929). Valente chitarrista, raccolse l'eredità della poesia musicale di C. M. Bellman e di G. Fröding. Il provincialismo Biedermeier delle sue celebri [...] sentimento del mondo, già presente nella raccolta di liriche Kriser och kransar ("Crisi e corone", 1926), che nelle successive Syntaxsupproret ("La rivolta della sintassi", post., 1955), Fridas tredje bok ("Il terzo libro di Frida", 1956), sfocia in ...
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Scrittore argentino (Adrogué, Buenos Aires, 1941 - Buenos Aires 2017). Tra i più interessanti esponenti della letteratura latinoamericana contemporanea, ha esordito nella narrativa con la raccolta di racconti [...] di generi alla confluenza tra fantascienza, saggistica e denuncia politica, della sua produzione successiva ; trad. it. 2011), El camino de Ida (2013; trad. it. 2017), Los casos del comisario Croce (post., 2017; trad. it. 2019), Teoría de la prosa ...
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Letterato (Livorno 1806 - Carrara 1842), fu tra i fondatori dell'Indicatore livornese; amico fraterno del Mazzini, che dettò una commossa prefazione ai suoi scritti (pubbl. post., 1843), fu un temperamento [...] la fisionomia del romanticismo del Bini, oscillante fra ironia e sentimentalismo; le Lettere all'Adele rispecchiano, in una fermare in una pacata purezza di linee. Tradusse dal Byron e dallo Sterne: degli influssi della prosa di quest'ultimo risente ...
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Islamista, arabista ed etiopista (Torino 1892 - Roma 1964); già direttore generale degli Affari politici al ministero dell'Africa Italiana, quale ministro plenipotenziario, fu capo missione in Africa e [...] del Sawāsĕw (1949); Il somalo della Somalia (1955); la versione del Corano (post., 1967). M. contribuì allo studio di correnti letterarie moderniste in paesi arabi e a far conoscere negli stessi, con scritti in lingua araba, la letteratura italiana. ...
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Uomo politico e letterato (Londra 1694 - ivi 1773). Fu deputato ai Comuni (1715), passò quindi ai Lords nel 1726 e due anni dopo fu inviato ambasciatore all'Aia. Negoziò (1731) il secondo trattato di Vienna, [...] segretario di stato, ma nel 1748 l'opposizione lo indusse a dimettersi definitivamente. Ch. è anche ben noto per le sue Letters written to his son (2 voll., post., 1774; ed. completata da numerose altre lettere inedite, 1890) ricche di vivaci ...
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Poeta (Firenze 1475 - Roma 1525), figlio di Bernardo e di Nannina, sorella di Lorenzo de' Medici; fattosi ecclesiastico, ebbe importanti incarichi da Leone X e Clemente VII. Era, quando morì, castellano [...] storia della tragedia regolare; la seconda è languida parafrasi dell'Ifigenia in Tauride di Euripide. Ma la fama di R. è affidata soprattutto al poemetto in versi sciolti Le api (pubbl. post., 1539), parafrasi virgiliana rinfrescata con osservazioni ...
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Pseudonimo della scrittrice Anna Radius Zuccari (Milano 1846 - ivi 1918). Caratteristica delle sue opere, sia di meditazione o autobiografiche (L'amor platonico, 1897; Una giovinezza del sec. XIX, post., [...] , la tiene poi lontana dagli opposti eccessi del femminismo e del sentimentalismo. Tra le altre opere si ricordano: Un di una donna (1904); tra le raccolte poetiche: Canzoniere della nonna (1908); Poesie (post., 1919). Ha scritto anche per il teatro. ...
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Poeta norvegese (Stavanger 1866 - Copenaghen 1900). La sua lirica (Digte "Poesie", 1893), che mira a esprimere improvvise mistiche illuminazioni e l'ineffabile mediante cadenze ritmico-musicali in apparenza [...] gocce rosse", 1897; l'aforistico En praests dagbog "Il diario di un prete", post., 1900) sono tutte pervase da un senso di solitudine cosmica e dall'ansia d'interpretare ogni manifestazione della vita e della natura come simboli d'un mistero divino. ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...