Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] invece il desiderio di realizzare una pacificazione dal basso che bloccasse sul nascere nuovi spargimenti di sangue e vendette che avrebbero posto ipoteche pesanti sul futuro dell’Italia. Dopo tutto, tra coloro che più si mobilitarono in favore dei ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] dare comunque il polso della situazione venne il dibattito sulla questione della famiglia, altro tema che il Vaticano e la stampa cattolica avevano posto come non negoziabile. Qui la relazione era affidata a Camillo Corsanego, ma lo sforzo di tutti i ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] D’Ondes Reggio, Cesare Cantù, Augusto Conti, Paris Salvago) continuavano a dichiararsi insieme «patrioti» e «cattolici», nel primo decennio post-unitario. Ma senza coesione particolare: il siciliano Vito D’Ondes Reggio, ad esempio, stava compiendo ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] campo imperiale), era stato infatti il Farnese ad organizzare l'arrivo a Roma e ad assegnare posti di rilievo, incarichi curiali e prebende agli esuli antimperiali, fiorentini e napoletani, poi raccoltisi attorno al nipote di P., Carlo Carafa, la cui ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] contesta questa ricostruzione sostenendo che Costantino lasciò Roma per confermare la donazione che aveva fatto al papa e che aveva posto Giuliano come prefetto, come aiuto al papa nell’amministrare i territori concessi dall’imperatore, mentre l ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] come corrispondente alla penitenza per i propri peccati. La crociata lentamente assume, così, un posto significativo nell’impianto sacramentale penitenziale e può valere come adempimento della penitenza imposta dall’autorità della Chiesa per i propri ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] di Cristo, sommo autocrate incoronato da Dio, lo zar Giovanni Alessandro, lo trovò, come un lume posto in un luogo oscuro e poi dimenticato e tenuto nell’incuria dagli antichi zar. Questo zar Giovanni Alessandro, amante di Cristo, lo ritrovò con ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] santo sinodo ecumenico dei 318 santi padri4.
Il nesso di causalità èposto in modo molto chiaro: è perché Costantino si è fatto in generale campione del cristianesimo e ha in particolare convocato il primo concilio ecumenico, che Dio gli ha affidato ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] in giù, perché riteneva che per i giovani che avessero sostenuto un concorso rigoroso occupare quei posti fosse un diritto morale.
E infatti il reclutamento concorsuale dette anche in quegli anni buoni risultati: oltre ai già citati Malvano, Pansa ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] della santa causa italiana, caduti sotto i colpi della tirannide, straniera o domestica,
Pei doveri che mi legano alla terra ove Dio m’ha posto, e ai fratelli che Dio m’ha dati – per l’amore, innato in ogni uomo, ai luoghi dove nacque mia madre ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...