Diplomatico e scrittore lettone (Riga 1887 - Washington 1948). Fervido promotore (dal 1918) dell'indipendenza nazionale, costituitasi la Repubblica Lettone fu (1920) direttore dell'ufficio stampa al ministero [...] degli Esteri. Fu poi ministro a Mosca (1932) e a Washington (1935) dove, dopo l'annnessione della Lettonia da parte dell'URSS, pubblicò numerosi scritti di protesta. Oltre a una History of Latvia (post., 1951) scrisse una storia della chiesa lettone ...
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Storico (Tivoli 1918 - Roma 1991), fratello di Giorgio; prof. di storia moderna, dal 1951, nell'univ. di Messina, all'Istituto universitario orientale di Napoli e nell'univ. di Perugia, è stato (1971-88) [...] prof. di storia nell'univ. di Roma. Ha studiato tre grandi problemi storiografici: la Restaurazione post-napoleonica, la crisi dell'ancien régime e la storia della spiritualità cattolica italiana. Fra le sue opere, il volume Roma nel Seicento (1970). ...
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Uomo politico e letterato francese (Versailles 1762 - Parigi 1841). Incaricato di affari a Firenze da parte del Direttorio, dopo aver svolto nel 1796 una missione in Corsica, ritornò nel 1798 a Parigi. [...] di stato dopo il 18 brumaio, poi tribuno, seguì Giuseppe Bonaparte a Napoli (1806) e in Spagna (1808). Traduttore di Erodoto e di Diodoro Siculo, autore di interessanti Mémoires (post., 1858), divenne nel 1835 membro dell'Istituto di Francia. ...
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Diplomatico e storico brasiliano (Recife 1867 - Washington 1928); rappresentò il suo paese in Europa, in Asia e in America. Abbandonata la carriera diplomatica, fu professore di diritto a Washington. Tra [...] le sue opere: O reconhecimento do Império (1901); Dom João VI no Brasil (1908); O movimento da independência, 1821-1822 (1922); Dom Pedro e Dom Miguel. A querela da sucesão, 1826-1828 (1925); Dom Miguel no trono, 1828-1833 (post., 1933). ...
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Gentiluomo senese (n. Siena 1514 - m. forse Basilea 1576 circa). Ricoprì varî incarichi pubblici nella città di Siena e nel contado e svolse importanti ambascerie a Milano (1545, 1555-56) e a Firenze (1563), [...] prima della sua fuga dall'Italia per motivi religiosi (1569). È noto soprattutto per la De haereticis coercendis quatenus progredi liceat ... disputatio (post., 1577), in favore della tolleranza religiosa e del controllo dello Stato sulla Chiesa. ...
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Storico (Clay Hill, Kent, 1794 - Londra 1871); membro della camera dei Comuni (1832-41), si dedicò poi agli studî storici: la sua History of Greece (1846-56; ed. definitiva in 10 voll., post., 1888) è [...] caratterizzata dall'appassionata difesa della democrazia ateniese e dei sofisti e conserva il suo pregio, in generale, per l'ampio spazio in essa riservato alla vita culturale greca, nei suoi rapporti con la storia politica. ...
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Storico polacco (Cracovia 1623 - Amburgo 1675), uno dei maggiori eretici sociniani. Esule dalla Polonia dopo la cacciata dei "Fratres Poloni", fu a capo delle comunità sorte in Germania e in Olanda. La [...] sua opera più importante è la Historia Reformationis Polonicae (post., 1685), che segue la genesi e lo sviluppo delle dottrine antitrinitarie diffuse in Europa dagli Italiani, dai leggendarî "colloquia vicentina" (1545) fino al declino della riforma ...
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Storico francese (Valenton, Seine-et-Oise, 1860 - Bordeaux 1925); maître de conférence a Besançon (1884) e Bordeaux (1885), quindi professore a Bordeaux (1893-1910), scrisse di storia religiosa medievale [...] (Les origines religieuses de la France: les paroisses rurales du IVe au XIe siècle, 1900), ed è soprattutto noto per la grande opera, rimasta incompiuta, su Les origines de la Réforme en France (4 voll., l'ultimo post., 1905-33). ...
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Patriota (Oricola dei Marsi 1793 - Atene 1855). Affiliato alla Carboneria, arrestato nel 1821 per i suoi contatti con i carbonari del Regno di Napoli, deputato nel 1848, dopo la fuga di Pio IX a Gaeta [...] tenne la prefettura di polizia e poi il ministero delle Finanze. Fu infine membro dell'ultimo triumvirato della Repubblica romana con A. Saliceti e A. Calandrelli. Ha lasciato L'Italia possibile (post. 1857). ...
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Poeta e storico spagnolo (n. Epila, Saragozza, 1505 circa - m. 1565 circa) traduttore dell'Orlando furioso di Ariosto e dell'Arcadia di Sannazaro. Tra le opere originali sono da ricordare il Diálogo de [...] la verdadera honra militar (1566), El victorioso Carlos V, La famosa Epila, e il romanzo di cavalleria Don Clarisel de las Flores y Austrasia (post., 1879) che risente di reminiscenze di Ariosto e di Sannazaro. ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...