Fase cronologica seguente il Paleolitico e precedente il Neolitico.
In particolare, il termine (analogamente a Epipaleolitico) indica l’insieme delle culture postpaleolitiche precedenti la trasformazione [...] , senza tuttavia riuscire a rendere pienamente ragione della variabilità e della complessità delle forme dell’adattamento post-pleistocenico. Nel Vicino Oriente, in particolare, il termine M. non è mai entrato a far pienamente parte della tradizione ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] Italia; i suoi scritti di questo periodo furono raccolti in volume e pubblicati in Italia (Saggi di critica del marxismo, a cura di soprattutto i suoi epistolarî con Croce (pubbl. post. su La critica, 1927-30) e con Missiroli (Lettere a un amico d' ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...]
Corrispondente dapprima di Mazzini, si staccò da lui (1839) e fu tra gli iniziatori del movimento moderato con l'opuscolo Nostro vi si congiunge con un ingenuo platonismo); Meditazioni cartesiane (1869). Notevoli le Lettere dall'esilio (post., 1899). ...
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Storico statunitense e filosofo della scienza (Cincinnati 1922 - Cambridge, Massachusetts, 1996). Pensatore tra i più acuti e controversi del Novecento, a lui si deve innanzitutto quella proficua interconnessione [...] 64), Princeton (1964-79) e Cambridge (1979-83), e al Massachusetts institute of technology.
Opere e pensiero
In The structure of . it. 1981); The road since structure: philosophical essays 1970-1993, with an autobiographical interview (post., 2000). ...
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Generale (Moulins 1653 - Torino 1734). Ambasciatore a Vienna (1683 e 1697-1701), acclamato maresciallo di Francia (1702), venne nominato duca in seguito alla repressione degli ugonotti (1704). Riuscì ad [...] soldati lo proclamarono maresciallo di Francia sul campo di battaglia; Luigi XIV ratificò questo titolo, e nominò V. comandante in capo al posto di Catinat. Vittorioso a Hochstädt (1703) sugli Imperiali, chiese di essere richiamato per il contrasto ...
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Uomo politico e pubblicista croato (Trebarjevo, Desno, 1871 - Zagabria 1928). R. ebbe l'idea che il contadino dovesse divenire, in via evolutiva e pacifica, la base della società e dello stato. Per questo [...] L'incostanza e l' e panslavo, fu espulso dalle scuole di Zagabria, Praga e Budapest, e peregrinò con intendimenti politici in Russia, nelle terre cèche e Misao) e proprietario di eee si recò (1923-24) a Londra, Parigi e », 1926) e Moj životopis ...
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Statista inglese (Londra 1749 - Chiswick 1806). Liberale, fu segretario di Stato per gli Affari esteri (1782-83) e riconobbe l'indipendenza delle colonie americane. Promosse l'abolizione della schiavitù [...] idee più innovatrici e di dar sfogo temperamento e le 1782 e nel ee abbandonato dai suoi seguaci. Nel 1797 si ritrasse dall'attività parlamentare e di accostamento alla Francia e alla pace di Amiens e l'equiparazione dei cattolici in Inghilterra ee ...
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Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di Napoleone Bonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congresso di Vienna [...] dopo la scoperta di un carteggio con Luigi XVI e poté tornare in Francia solo nel 1796. Nominato ministro e promosse la quadruplice alleanza tra Francia, Gran Bretagna, Spagna e Portogallo. Lasciò degli importantissimi Mémoires (5 voll., post ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] aspre critiche di Lenin. Si occupò in prevalenza di teoria estetica e di pedagogia, influendo notevolmente sulla prima fase della ristrutturazione pedagogica sovietica post-rivoluzionaria (prima che si affermasse l'orientamento più autoritario di A ...
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Uomo politico e pubblicista inglese (Penshurst, Kent, 1622 - Londra 1683). Secondogenito di Robert S., conte di Leicester, viaggiò da giovane in Europa e fu in Francia e in Italia. Scoppiata la guerra [...] giudicò con occhio severo il crescente potere di Cromwell, e nel 1653 quando questo fu nominato lord protettore si decisamente contrario alla politica regia, e i suoi famosi Discourses concerning gouvernment (post., 1698), scritti contro il Patriarcha ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...