Studioso di epigrafia e antichità romane (Trieste 1887 - Roma 1969); dal 1949 prof. all'univ. di Padova, quindi in quella di Roma (1956). Socio nazionale dei Lincei (1955). Ha pubblicato, nelle Inscriptiones [...] gli Elogia (1937), i Fasti consulares et triumphales (1947) e i Calendaria (1963); nel Corpus Inscriptionum Latinarum un fascicolo di aggiornamento alle iscrizioni di età repubblicana (post., 1986), già da lui trattate nella antologia Inscriptiones ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico (Moliterno 1815 - Parigi 1890); proclamata la Costituzione (1848) a Napoli, fu uno dei direttori del Mondo vecchio e mondo nuovo, e deputato. Costretto all'esilio, visse a Genova, [...] barricate durante il colpo di stato bonapartista del 2 dicembre, e a Londra. Ritornato in Italia (1860), fu deputato (1861 , 1881), fu anche fecondo romanziere: Malina di Taranto (1843); Memorie di Giuda (1870); I pinzoccheri (2 voll., post., 1892). ...
Leggi Tutto
Letterato e uomo politico italiano (Milano 1878 - Bellagio 1966). Modernista, partecipò al convegno di Molveno (1907), ma finì col sottomettersi alla condanna ecclesiastica. Abbracciata la carriera diplomatica, [...] (La vita di A. Fogazzaro, 1920; Vita di Dante, 1921; La giovinezza del Manzoni, post., 1969). Antifascista, dopo l'8 sett. 1943 riparò in Svizzera. Ambasciatore a Madrid (1945-46) e a Londra (1947-51); dal 1954 fu presidente dell'Ente della Fiera di ...
Leggi Tutto
Scrittore politico francese (Orléans 1634 - Parigi 1706), già celebre alla sua prima opera (Histoire du gomernement de Venise, 1676-77), ricavata dalla diretta esperienza di segretario dell'ambasciata [...] 1685), del Principe del Machiavelli (1683), di Tacito (parte degli Annali, 1690) e di Gracián. Ebbero molto successo le sue Réflexions, sentences et maximes morales (1714, post.), che però si rifanno in grandissima parte alla più celebre opera di La ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Vitrolles, Hautes-Alpes, 1774 - Parigi 1854). Nel 1794 entrò nell'armata controrivoluzionaria di L.-J. Condé; tornato segretamente in Francia (1799), più tardi aderì al regime napoleonico. [...] rottura del congresso di Châtillon. Alla Restaurazione guidò il movimento reazionario a Tolosa (1815); divenuto deputato, ministro di stato e membro del Consiglio privato, fu agente attivo del Conte d'Artois, poi Carlo X. Compromesso con il tentativo ...
Leggi Tutto
Storico e archeologo romeno (Huruieşti, Bacău, 1882 - Bucarest 1927). Professore nell'università di Bucarest (dal 1909), fondatore e direttore (dal 1920) della Scuola romena di Roma. Fu membro dell'Accademia [...] epigrafico, dirigendo scavi, in particolare a Histria e a Callatis, raccogliendone i risultati nei volumi Contribuţii gurile Dunării ("Gli inizî della vita romana alle foci del Danubio", 1923), Getica (1926), e in lingua inglese Dacia (post., 1928). ...
Leggi Tutto
Patriota e scrittore filippino (Calamba, Luzón, 1861 - Manila 1896). Studiò medicina e lettere a Manila e poi a Madrid (1882-85) e visse in diversi paesi europei e asiatici. S'impegnò per ottenere il riconoscimento [...] a un'insurrezione popolare. Della sua battaglia ideale lasciò testimonianza in saggi, articoli, romanzi (Noli me tangere, 1886; El filibustierismo, 1891) e nel ricco Epistolario (5 voll., post., 1930-38). Del 1961 è l'ed. delle opere complete. ...
Leggi Tutto
Generale (Costanza 1787 - Ginevra 1875). Servì nell'esercito francese, dal quale si congedò nel 1817; ritornato a Ginevra, entrò nell'armata svizzera della quale divenne capo di S. M. nel 1831. Nel 1846 [...] da cui uscì l'organizzazione della Croce Rossa. Lasciò opere tecniche e storiche pregevoli (De la fortification permanente, 1822; Campagne du Sonderbund et événements de 1856, pubbl. post., 1876). Da lui prende nome la carta topografica svizzera alla ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Tarbes 1755 - ivi 1841). Avvocato, fu deputato agli Stati generali nel 1789, poi alla Convenzione, ove si segnalò per la sua facondia ("l'Anacreonte della ghigliottina") e per il [...] deportazione ma riuscì a evadere dalla prigione prima dell'imbarco; amnistiato il 18 brumaio (9 nov. 1799), visse nell'ombra e dal 1815 al 1830 fu esule a Bruxelles. Lasciò molti scritti, tra cui una Histoire des révolutions de Naples depuis 1789 ...
Leggi Tutto
Vescovo e storico inglese (Edimburgo 1643 - Salisbury 1715), entrato nel ministero ecclesiastico scozzese (1661), scelse l'episcopalismo. Dopo alcuni viaggi in Inghilterra e in Europa, professore di teologia [...] di qui seguì Guglielmo d'Orange in Inghilterra, divenendo poi vescovo di Salisbury. Autore di una History of the reformation of the Church of England (1679-1714) e di una History of his own times, 1660-1713 (post., 1724-34), memorie autobiografiche. ...
Leggi Tutto
post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...