Teologo francese (Marsiglia 1927 - Strasburgo 2012); membro della Chiesa riformata, professore emerito alla Siracuse University (USA) e all'univ. Marc Bloch di Strasburgo, esponente della cosiddetta "teologia [...] della morte di Dio". Il nome di V. è legato al libro The death of God: the culture of our post-christian era (1961; trad. it. 1966). Oltre alla traduzione in lingua inglese, con introduzione, delle opere di K. Barth, ha pubblicato numerosi saggi, tra ...
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Esegeta domenicano (Játiva, Valenza, 1566 - Valenza 1628); chiamato a Roma da C. Baronio, gli suggerì emendamenti agli Annales; iniziò una storia dell'ordine domenicano, che non condusse a termine e che [...] 1627; la narrazione giungeva fino al 1246, spesso inesatta e senza fondamento storico). Tra i molti lavori, vanno ricordate Annotationes alla Bibliotheca SS. Patrum di Marguerin de la Bigne, e il De antichristo (1604). Tornato in Spagna (1608), si ...
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Teologo protestante (Kaufbeuren 1524 - Heidelberg 1569); allievo di Melantone a Wittenberg (1542), insegnò in quella stessa università passando poi a Erfurt e infine a Jena (1548), ove iniziò (1558 circa) [...] ) a lasciarla per avervi insegnato una dottrina eucaristica di tipo calvinista. Passato al calvinismo in Amberg, divenne poi prof. di etica a Heidelberg. Polemista vivace, si ricordano di lui specialmente i Loci theologici (4 voll., post., 1581-84). ...
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Cultore di studî religiosi e filosofici (Mileto 1847 - Messina 1905); apologeta del cattolicesimo nella prospettiva del p. A. Bresciani, fedelissimo alle posizioni assunte da Pio IX e Leone XIII sul piano [...] il Papato (1868); Saggio di estetica (2 voll., 1867-68); L'Uomo-Dio: studi filosofici-estetici (2 voll., 1881-82); Il socialismo, il cattolicismo e l'enciclica "Rerum novarum" (1891); Il Cristianesimo nell'evoluzione storica dell'arte (post., 1906). ...
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Ecclesiastico (Valréas, Avignone, 1746 - Roma 1817). Valente oratore, accademico di Francia (1785), deputato del clero nel 1789, l'anno successivo fu il più acceso oratore della destra contro la Costituzione [...] contro Pio VII; caduto l'imperatore, si rifugiò a Roma, ma fu dal papa tenuto prigioniero a Castel S. Angelo, e dovette rinunciare al vescovato; fu poi liberato per l'intervento del card. E. Consalvi. Scrisse l'Essai sur l'éloquence de la chaire ...
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Carmelitana scalza, al secolo Marie-Françoise-Thèrese Martin (Alençon 1873 - Lisieux 1897). Entrata nel convento di Lisieux (1888), vi fece la professione nel 1890; fu insigne per semplicità spirituale [...] e per il pieno, gioioso abbandono alla grazia; descrisse la sua esperienza nell'Histoire d'une âme (post., 1898), che ebbe larghissima fortuna. Beatificata nel 1923, fu canonizzata da Pio XI nel 1925; festa, 1º ottobre. Nel 1997, ricorrendo il primo ...
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Studioso di storia del cristianesimo antico (La Spezia 1904 - Roma 1964). Allievo di E. Buonaiuti, collaborò alla rivista Ricerche religiose; dal 1929 nella redazione dell'Enciclopedia Italiana, di cui [...] ricordate le nuove edizioni da lui curate di scritti di Buonaiuti (soprattutto: Lettere di un prete modernista, 1948; Pellegrino di Roma, con ampio commento, 1964); e la traduzione, con commento e note, degli Scritti di s. Francesco (post., 1967). ...
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Poeta e cabalista ebreo (Amsterdam 1625 - Mantova 1697). Allievo di Saul Levi Morteira e seguace di Spinoza, completò gli studî a Poznań (Polonia); fu rabbino a Venezia e (1673) a Mantova. Scrisse il primo [...] poema drammatico in ebraico, Tofteh ῾ārūk ("Il tōfet apparecchiato", post., 1715; edito nel 1864 con il titolo Yĕsōdōlām "Il fra l'altro un poema di 1000 versi (Elef alpīm "1000 alef"). Scrisse inoltre molti commenti talmudici e cabalistici. ...
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Teologo svizzero (Bärentschwil, Zurigo, 1633 - Zurigo 1698). Sotto l'influenza di H. Crocius e I. Cocceius, sostenne una teologia tollerante e propensa ad accettare lo spirito della filosofia moderna; [...] formula consensus Helvetici (1675) contro i teologi riformati olandesi e l'università di Saumur. Tra le sue opere: in viam concordiae protestantium (1686, per conciliare luterani e riformisti); Mysterium Babylonis magnae (1687, in polemica ...
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Teologo protestante (Dortmund 1887 - Gottinga 1967). Prof. a Breslavia (dal 1931) e a Gottinga (dal 1935), è stato uno dei principali rappresentanti della "teologia della crisi" (o "teologia dialettica") [...] und Hoffnung der Neuzeit. Die Säkularisierung als theologisches Problem (1953; trad. it. 1972), Entmythologisierung und die Kirche (1953), Jesus Christus, die Wende der Welt (1966; trad. it. 1970), Die Frage nach Gott (post., 1968; trad. it. 1971). ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...