Pensatore religioso (Firenze 1852 - Londra 1925), uno dei maggiori studiosi cattolici del problema religioso nel 19º sec. In stretti rapporti con i più noti modernisti (A. Loisy, G. Tyrrell, E. Buonaiuti), [...] : raccolta di articoli pubblicati su varî periodici in epoche diverse); The real ity of God (post., 1931); molto importante per la storia religiosa e soprattutto del modernismo, la raccolta di lettere (Selected letters) pubblicata da B. Holland (1927 ...
Leggi Tutto
Oratore e apologista (Curières, Aveyron, 1765 - Saint-Geniez, Aveyron, 1841), prete della società di Saint-Sulpice, tenne prima presso i carmelitani, poi a Saint-Sulpice le sue conferenze religiose, assai [...] con i titoli Défense du christianisme ou Conférences sur la religion (1825; traduzioni in varie lingue) e Conférences et discours inédits (post., 1843); Les vrais principes de l'Église gallicane (1818), sotto il velo della deferenza alla Chiesa ...
Leggi Tutto
Matematica
Uno degli elementi che caratterizzano un vettore: con il verso ne individua l’orientamento.
La d. di una retta è il suo punto improprio, cioè l’elemento comune a una retta e a tutte le rette [...] e opere di edificazione. Ebbe una parte notevole nel diffondersi di pratiche mistico-ascetiche per un lato, dall’altro accompagnò quell’elaborazione e approfondimento della psicologia religiosa, che caratterizzarono la ripresa del cattolicesimo post ...
Leggi Tutto
Teologo calvinista (Bruges 1563 - Groninga 1641); la famiglia si rifugiò (1578) nel Palatinato ed egli studiò a Strasburgo, a Neustadt, a Cambridge e a Heidelberg. Fu pastore della comunità fiamminga a [...] dottrina della salvezza e della predestinazione, accusandolo di pelagianismo, e, dopo la sua Paesi Bassi; prof. di teologia e di ebraico a Groninga, e nel sinodo di Dordrecht (1618-19 della dottrina calvinista più stretta e la condanna dei rimostranti. ...
Leggi Tutto
Teologo danese (Aarhus 1698 - Copenaghen 1764), nipote del precedente. In reazione all'intellettualismo religioso ortodosso, e per influsso soprattutto degli scritti di P. Jurieu e di altri teologi riformisti [...] voll., 1740-41; Annales ecclesiae Danicae 1766, post.; ecc.) e religiosa: si ricorda in particolare il nuovo Commento al il pietismo fece il suo ingresso ufficiale nelle scuole danesi e norvegesi. Vescovo di Bergen (1747-59), operò efficacemente nel ...
Leggi Tutto
Storico della cultura rinascimentale e moderna (Londra 1914 - ivi 1985), reader e quindi prof. di Renaissance Studies al Warburg Institute, dove ha poi insegnato storia della tradizione classica. Autore [...] in the late Renaissance (1978); Unclean spirits. Possession and exorcism in France and England in the late sixteenth and early seventeenth centuries (1981; trad. it. 1984); Il concetto di spirito o anima in Henry More e Ralph Cudworth (post., 1986). ...
Leggi Tutto
Filologo classico e storico delle religioni (Weilburg 1834 - Bonn 1905), prof. nelle univ. di Berna (1861-63), Greifswald (1863-66), Bonn (dal 1866); è stato una delle grandi figure della storia delle [...] momentaneo" (Augenblicksgott), legato all'esperienza del fenomeno singolo, e del "dio di categoria" (Sondergott), frutto della prima (1896; 2a ed. a cura di E. Norden, 1929); Die Sintflusthsagen (1899); Kleine Schriften (post., 4 voll., 1912-14). ...
Leggi Tutto
Benedettino (Caen 1861 - Orselina, Locarno, 1946). Esperto di questioni di storia monastica, di patrologia, di liturgia antica e di letteratura sacra dell'Alto Medioevo, viaggiò molto per l'Europa scoprendo [...] testi patristici latini spesso inediti (Sancti Augustini sermones post Maurinos reperti, 1930; S. Caesarii Arelatensis episcopi opera , sull'Ambrosiastro, sul Capitulare Evangeliorum, sul Micrologus e sul Simbolo Atanasiano (cfr. la raccolta Études, ...
Leggi Tutto
Scrittrice tedesca (Breslavia 1891 - campo di concentramento di Auschwitz 1942). Ebrea, alunna e assistente di Husserl, fu poi per poco tempo docente a Münster. Convertitasi al cattolicesimo nel 1922, [...] soprattutto affidata agli scritti di spiritualità, nei quali la mistica carmelitana è ripensata con vigorose intuizioni personali (Kreuzeswissenschaft, post., 1950; trad. it. 1960), e a quelli sul senso perenne della femminilità cristiana (Das Ethos ...
Leggi Tutto
Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] schiettamente protestante; dal 1571 collaborò con Guglielmo d'Orange e nel 1585, come borgomastro, diresse la difesa di anno si ritirò; fu poi al servizio di Enrico IV di Francia e di Maurizio di Nassau. Lasciò varî scritti, fra cui Den Bijen corf ...
Leggi Tutto
post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...