GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] redatto da "M. Guardato secretario" il 12 ag. 1475 (D'Auria Volpe), data che è anche un terminus post quem della morte del Guardati. Infine un accenno contenuto nel Prologo alla terza parte del Novellino circa "tante carte ripiene" (Novellino, p. 181 ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] arriva a Pisa verso la fine dell'anno; in quella città si stabilisce e per tre anni vi esercita l'avvocatura. Tra i fatti di questo post eventum diremmo tuttavia che anche in questi capolavori non vi è nulla che non potesse essere preveduto, e ben ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] Assai scarse le notizie relative alla vita di I. tra il 1397 e il 1400. Oltre il documento già ricordato del settembre 1397, abbiamo Seguiva in calce alla lettera di Salutati un importante post scriptum. In esso Salutati dichiarava di aver ricevuto, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] della nozione dantesca di modello letterario -, quanto il carattere storicamente inerte e astratto del canone degli autori. Il fatto è che Dante non si limita a inventariare post festum l'eredità di una cultura, ma se ne costituisce parte in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] cercassi d'alcuno interprete o che mutassi favella. Così mezzo fra stordito e sdegnato, né so qual più, cominciai alcune poche cose a dire a lui come «victorioso domino» (§ I); un termine post quem nel 16 marzo 1317 (nomina di Cangrande a Vicario ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] Capua, come testimoniano due lettere del suo epistolario (III, 43 e 45). Il padre, "Angelus de Vinea", era uno iudex, posto nella imperialis curia: la grazia divina l'ha innalzato dalla sua povertà e ora potrà porre rimedio all'indigenza della madre e ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Fini, Bartolomeo Fonzio, Ercole Strozzi, Tebaldo Tebaldi.
Fitta l'attività del G. a latere dell'insegnamento. Tra la fine del 1460 e l'inizio del 1461 va posta l'orazione inaugurale al suo primo corso ferrarese, Pro incohanda lectione Ferrariae ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] (v. in proposito Grammatica). La questione però pare anche terminologica: se è attribuibile a Terrisio la succitata contentio de nobilitate posta a Pier della Vigna e a Taddeo da Sessa, ebbene lì si dice che il tema "iocoso" era stato dibattuto ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] prima delle due Etiche aristoteliche, nella cui prefazione G. scrive che il papa stava preparando la crociata e per le quali termine post quem è la caduta di Costantinopoli avvenuta il 29 maggio 1453. La premessa alla traduzione dell'Etica a Nicomaco ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] per il figlio Giulio Cesare, autografa, s.d.), 4r (a Nikolaus von Schönberg, autografa, s.d. ma post 1521), 3r e 5r-v (rispettivamente a Bembo e a Gian Matteo Giberti, ed. in Cian, 1903, pp. 220 s.).
Stando a quanto afferma Leonardo Marso nella ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...