Scrittore egiziano (Il Cairo 1892 - ivi 1921). Svolse una precoce e intensa attività letteraria, dando decisivo impulso alla corrente realistica nella letteratura egiziana moderna (scrisse novelle raccolte [...] sotto il titolo Mā tarāhu l-῾uyūn, "Quel che vedono gli occhi", post., 1925) e occupandosi anche di giornalismo e di teatro. ...
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Scrittore colombiano (Santa Fe de Bogotá, inizî del 17º sec. - Guatavita 1656 circa), autore di un Poema heroico de San Ignacio de Loyola (post., 1666) e di alcune poesie conservate nel Ramillete de varias [...] flores poéticas edito da Jacinto de Evia (1676), tra i migliori esempî del gongorismo americano ...
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Poeta lituano (Kareviškis 1919 - Vilnius 1997). Autore di raccolte poetiche ispirate a motivi sociali e patriottici, fra cui Tėviskes vejas ("Vento del luogo natale", 1946), Svetimi akmenys ("Pietre straniere", [...] 1957), Žmogùs ("Uomo", 1962), Lyriniai etiudai ("Studî lirici", 1964), Antakalnio barokas ("Il barocco di Antakalnis", 1971), Postskriptumai ("Post scripta", 1986). ...
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Scrittore svedese (Multrå, Västernorrland, 1864 - Bodø 1896). Nei suoi racconti (i più importanti dei quali furono raccolti nel vol. Adalens poesi "Poesia di Adal", post., 1897) descrisse la selvaggia [...] natura del Nord e la vita primitiva dei suoi abitanti con uno stile frammentario ed esplosivo. Fu anche pittore. ...
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Erudito (Milano 1525 - ivi 1604), gesuato. Fu per quattro volte superiore generale del suo ordine, del quale riformò gli statuti. Scrisse moltissimo, accompagnando a una estrema credulità la cura di raccogliere [...] il maggior numero possibile di notizie e fatti. Sua è la prima guida di Milano (post., 1609). ...
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Indianista tedesco (Saalfeld, Turingia, 1852 - Marburgo 1929), prof. a Berlino e Marburgo, specialista della letteratura vedica (Vedische Studien, 1889-1901, con R. Pischel; Der Rgveda in Auswahl, 1907; [...] Der Rgveda, trad. completa post., 1951). Si occupò anche di iranistica (Studien zum Avesta, 1882; edizione dell'Avesta, 1886-94). ...
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Poeta polacco (n. presso Leopoli 1550 circa - m. Przemyśl 1581); nel suo piccolo canzoniere Rytmy abo wiersze polskie ("Ritmi ossia versi polacchi", post., 1601) appare continuatore di J. Kochanowski, [...] dal quale tuttavia si distingue per lo stile involuto e concettoso, sorretto da un profondo pathos religioso e patriottico. ...
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Erudito e bibliofilo spagnolo (m. 1799), curò le edizioni di alcune cronache medievali e tradusse l'Athalie di Racine. La sua opera più importante è Noticias de los arquitectos y arquitectura de España [...] desde su restauración (4 voll., post., 1829), tuttora interessante per la ricchezza di notizie. ...
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Poeta turco (Diyarbakir 1910 - Ankara 1956). Tornato ad Ankara dopo aver terminato gli studî a Parigi, alternò alla sua breve ma intensa attività poetica (Otuz Beş Yaş "Trentacinque anni di età", 1946; [...] Ziya'ya' Mektuplar "Lettere a Ziya", post., 1957) il lavoro di funzionario statale e traduttore. ...
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Poeta cileno (Santiago 1826 - ivi 1910); la politica lo allontanò dagli studî; condannato a morte, sfuggì alla pena riparando nel Perù. Richiamato in patria, fu ministro degli Interni. Nelle sue delicate [...] Poesías (post., 1923) descrisse stati d'animo e visioni naturali. Compose l'inno nazionale cileno. ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...