Scrittore cinese (Changzhou, Jiangsu, 1899 - Zhangting 1935), noto anche sotto lo pseudonimo di Song Yang. Letterato e uomo politico, poeta, saggista, traduttore dal russo. Si batté per la diffusione della [...] lingua parlata e studiò l'adozione di una trascrizione fonetica fondata sull'alfabeto latino (Ladinhua). Scrisse libri di memorie e saggi varî (Luantan "Discorsi a vanvera", post., 1938). Nel 1935 fu arrestato dal Guomindang e fucilato. ...
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Poeta portoghese (n. Avô, Beira, 1596 - m. 1656). Ebbe vita avventurosa; trascorse nove anni in Brasile; tornato in patria, prese parte a una rivolta popolare, fallita la quale dovette cercar riparo in [...] . Scoppiata la rivoluzione del 1640, fu nominato governatore di Alfayates, ma presto fu destituito e imprigionato. Scrisse un poema epico, Viriato trágico (post., 1699), con lunghe descrizioni geografiche, cataloghi di nomi, evocazioni personali. ...
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Letterato (Albissola 1788 - Genova 1844), barnabita. Sostenne i natali genovesi di C. Colombo (Della origine e della patria di Cristoforo Colombo, 1819), rivendicò a Nicoloso da Recco la scoperta delle [...] Canarie; scrisse anche Ritratti ed elogi di liguri illustri (1824), una Storia letteraria della Liguria (5 voll., il 5º post., 1824-58), Della pittura genovese avanti Raffael d'Urbino (1838), una Storia dei Longobardi (inedita), ecc. ...
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Pittore e letterato (Breda 1677 - L'Aia 1747); dipinse quadri con fiori e frutta, alla maniera di Van Huysum; autore di De Leevens-Beschryvingen der nederlandsche konst-Schilders en konst-Schilderessen [...] ("Biografia degli artisti e delle artiste olandesi", 3 voll., 1729; 4º vol., post., 1769), in gran parte plagio del Groote Schougurgh di A. Houbraken: la sua letteratura libellistica lo portò in prigione, dove morì. ...
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Scrittore croato (Stara Ploščica 1903 - Koprivnica 1927). Di origini contadine, affidò con semplicità ai suoi versi (Osamljenim stazama "Per sentieri solitarî", 1924; Kućice u dolu "Casette nella valle", [...] 1926) il rimpianto per la vita che gli sfuggiva (sarebbe morto di tubercolosi) e il vagheggiamento di paesaggi idilliaci. Accenti di ribellione contro il proprio triste destino si avvertono nel racconto lirico Mor ("Azzurro cupo", post., 1930). ...
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Scrittore e giornalista francese (Puy-en-Velay 1832 - Parigi 1885); affiliato all'Internazionale dopo la rivoluzione del 4 sett. 1870, fu membro della Comune; fondò e diresse Le cri du peuple. Fra i suoi [...] libri si ricordano Les réfractaires (1865), Les enfants du peuple (1879) e il ciclo autobiografico Jacques Vingtras, composto di tre romanzi: L'enfant (1879), Le bachelier (1881), L'insurgé (post., 1886). ...
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Scrittore tedesco del sec. 16º, morto di peste a Worms nel 1565. Scrisse Die fröhliche Heimfahrt (1552), poema allegorico di argomento cavalleresco, un Lob der Musika (1561), a testimonianza dei suoi contatti [...] con la scuola dei maestri cantori di Worms, e la gioiosa prosa Lobrede des Maien (post., 1568). Tradusse in versi rimati tedeschi il poema in versi latini Grobianus di F. Dedekind (1552). ...
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Scrittrice (Livorno 1798 - ivi 1875), di padre epirota e madre lacedemone; esule in Piemonte, dopo il 1848, col marito Giampaolo Bartolommei (1812-1853). Fu valente improvvisatrice in italiano, in greco [...] e in francese, di liriche (Poesie, 1824) e di azioni drammatiche (Tieste, 1820; Saffo, 1823); scrisse anche opere narrative in versi e in prosa (Ulrico ed Elfrida, novella in versi, 1868; Racconti, post., 1876). ...
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Poeta spagnolo (n. Puente Genil, Cordova, 1856 - m. 1905), autore di Andantes y allegros (1877), Cromos y acuarelas (1878), La vida inquieta (1894), raccolte di poesie nelle quali è evidente l'influsso [...] di Espronceda e di de Musset. Maggiore originalità rivela in El jardín de los poetas (1899) e in Robles de la selva sagrada (post., 1906), dove la preoccupazione formale prelude al modernismo. ...
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Letterato (Lucca 1500 circa - Padova 1565), autore di una Poetica (1536), di un commento al Petrarca (1541) e alla Divina Commedia (post., 1568), d'una traduzione in endecasillabi sciolti delle Georgiche [...] di Virgilio (1545), di rime. Nella Poetica, pur movendo dal pensiero estetico degli autori classici (Orazio, Platone, Aristotele), volle soprattutto dare una sistemazione del pensiero critico dei suoi ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...