Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] classicismo, déco, neoplasticismo, razionalismo ecc.) hanno progressivamente costellato l’evoluzione della tipologia e della dimensione del grattacielo, oscillando tra le citazioni e i riferimenti formali più disparati (post-modernismo, high-tech ecc ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] su un piano rialzato. A differenza dei palchi riservati alle classi più elevate, settori popolari rimasero il loggione e la platea, con posti in piedi e file di panche.
Il t. nell’Ottocento. A partire dalla metà del 18° sec. l’efficienza complessiva ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Uniti sono state considerate innanzitutto le espressioni autonome (Hitchcock, Winston e Scully 1970), ricondotte al rapido e originale sviluppo delle città (AA.VV. 1973) eposte in rapporto con le a. dei primi maestri, come Richardson (Hitchcock ...
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LOS ANGELES (XXI, p. 509)
Giorgio Ciucci
Architettura e urbanistica. - I problemi posti dallo sviluppo urbano di L. A. negli ultimi quarant'anni non trovano riscontro in alcun'altra città americana. [...] ; 1970: 2.816.061), passando nel 1960 al terzo posto dopo New York e Chicago. Questo incremento è dovuto anche allo sviluppo dell'attività del porto e delle industrie aeronautiche e navali durante e dopo la seconda guerra mondiale. La crescita di L.A ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] hanno portato contributi esemplari in un ambito dove la relazione tra architettura contemporanea ed eredità del passato si èposta in termini quanto mai stretti: il nuovo ordinamento di musei. In questo settore in cui hanno operato molti architetti ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] sfugge nemmeno il Presidium dell'Accademia delle Scienze dell'URSS a Mosca (di Y. Platonov e altri, 1992), dove i cubi traforati e dorati posti sulla sommità delle doppie torri vogliono richiamare visivamente la città dalle cupole d'oro. Tema dell ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] 1963), i cui pannelli di facciata in cemento armato sono stati gettati in casseforme predisposte sui solai e poi, a presa avvenuta, sollevati eposti in opera mediante arganello carrellato.
Per superare gli oneri relativi alla p. in cemento armato a ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] l'industria del livello d, più recente, consistente in più di 700 manufatti, è di tipo musteriano e tipologicamente prefigura il ''pontiniano'' classico dell'Agro Pontino. Posta sul più basso dei terrazzi fluviali dell'Aniene, datata al Riss-Würm, la ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] locale arriva all'orlo della bancarotta. Dal 1977 al 1987 però la città riacquista quasi mezzo milione di nuovi posti di lavoro, e una marea di investimenti esteri, di aziende, di turisti, di immigrati forniti di vivace spirito imprenditoriale. La ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] di linguaggio in varie direzioni; A. Dikteos (nato nel 1919) mette a nudo una vulnerabilità tutta sessuale; E. Vakalò (nata nel 1921) supera la lirica post-surreale per rifugiarsi in una zona "prima del lirismo". Un'ansiosa ricerca di sicurezza si ha ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...