GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] III, Firenze 1974, p. 237; C. Turletti, Storia di Savigliano, II, Savigliano 1883, pp. 833-838; L. Masini, Il pittore G., in Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti, X (1926), 2, pp. 197-215; A.M. Brizio, G. d'Asti, in L'Erma, marzo ...
Leggi Tutto
BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] Virginis, la Incoronazione, la Presentazione al Tempio), tra loro indiscutibilmente vicini e, nel complesso bene databili entro l'ultimo decennio della vita del Bavosi.
Bibl.: A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, I, pp. 279, 347; C. C ...
Leggi Tutto
BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] suoi congressi, Roma 1963, p. 92; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani 1848-1855, a cura di G. Del Bo e Bakunin. Dodici anni di movimento operaio in Italia (1860-1872), Torino 1967, pp. 116. n., 117 e n., 118 e n., 288 n., 289n.; C. Masini ...
Leggi Tutto
MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] e il suo territorio. Conteso fra la Repubblica e il duca di Parma, il M. fu nominato inquisitore di Genova nell'ottobre 1627, succedendo a Eliseo Masini al papa di scegliere fra la destituzione del M. e la propria. Perduta in tal modo la carica di ...
Leggi Tutto
COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] lunghi soggiorni fuori di Amburgo perché la permanenza del C. in questa città è sufficientemente documentata, fino al 1840, e anzi vi si trovava ancora nel 1842 (Masini; Azzolini).
Dopo il terribile incendio di Amburgo del 1842 che distrusse, oltre a ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] il M. deve gran parte della sua fortuna critica, consolidatasi soprattutto attraverso le cronache locali cinque e secentesche, in particolare quella di Masini, che per primo gli riferì la cornice della pala con l'Estasi di s. Cecilia di Raffaello ...
Leggi Tutto
ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] l’altro il ruolo eponimo nel Falstaff alla Fenice di Venezia e del Conte Rodolfo nella Sonnambula al Regio di Torino. Nel Masini di Faenza (1933), il Fenaroli di Lanciano e al Comunale di Bagnacavallo (1934), al Principe di Piemonte di Camogli e al ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] , iniziando quella collaborazione col padre per la quale abbellì di figure storiche, mitologiche e simboliche le moltissime quadrature di Petronio (Masini, 1850).
Nel 1785 e nel 1787 vinse il premio Fiori; ma fu il premio Curlandese del marzo 1791 ...
Leggi Tutto
MEI, Paolo
Francesco Franco
MEI (Meo), Paolo. – Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Domenico e da Matilde Farrajoni.
Il cognome nei libri parrocchiali è trascritto quasi sempre come «Meo» (Roma, Archivio [...] dal re Vittorio Emanuele II a 800 lire, per la sua villa nel complesso di S. Michele in Bosco a Bologna, è fra le opere più raffinate del M. (Masini).
La tela rappresenta una lite tra due amanti in abiti settecenteschi, influenzata da J.-H. Fragonard ...
Leggi Tutto
Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] valle del poggio su cui sorge il castello, a un'altitudine di circa 450 m. La fabbrica domina le pendici meridionali del colle e la valle sottostante su cui si insedia l'abitato di Gravina. Presenta una forma rettangolare di dimensioni 29,4 x 58,7 m ...
Leggi Tutto
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
antidiarrea
agg. inv. Che previene o riduce gli effetti di attacchi diarroici. ◆ Un «kit» per sopravvivere alla traversata. Lo fornirà il governo messicano a chi si voglia mettere in viaggio per gli Stati Uniti. […] conterrà medicinali antidiarrea,...