LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] related documents of Milanese ambassadors in France and Burgundy, a cura di P.M. Kendall - V. Ilardi, III, Dekalb 1981, p. 233; Dispacci di L. II e la "camera picta", in Civiltà mantovana, XXVIII (1993), pp. 76-81; K.W. Forster, Templum, laubia, ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] politica di repressione degli insorti, a R. E. Raspe, a Reinhold Forster, a Pasquale Paolì, all'agente americano Thomas Digges 1966, passim; per i contatti con A. Young, cfr. M. Mirri, F. Paoletti. Agronomo, "georgofilo", riformatore nella Toscana ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] docente di filologia romanza, per il professor Wendelin Förster. Un nuovo amore nacque con Jenny Schultz-Lander, Saggi e interventi (Milano 2006). Nella stessa collana sono: Album Pirandello (Milano 1992), curato da M.L. Aguirre d’Amico, e Lettere a ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] e dal Toppi, mentre il Forster fa il C. addirittura di origine bolognese. Tuttavia la famiglia, e lo in materia beneficiaria concessa in punto di morte al cardinal Francesco Gonzaga (m. 1483) "anno superiori" (si veda l'edizione in Tractatus Univ. ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] la passione per Dante, un cui celebre verso («L’essilio che m’è dato, onor mi tegno»), divenne poi il motto del protagonista di Dietro , Edward Morgan Forster, Ford Madox Ford, Karen Blixen, sia italiani, quali Cancogni, Delfini e Franco Fortini. ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] per l'edizione del testo greco del Fedone il Forster (1745) ed il Wyttenbach (1810): lezioni da loro 97; Ch. H. Haskins, Studies, cit.; M. T. Mandalari, E. A. arcidiacono di Catania nella vita culturale e politica del secolo XII, in Bollett. stor. ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] II, Berlin-Stettin 1827, pp. 113-118, 162.
E. Förster, Beiträge zur neueren Kunstgeschichte, Leipzig 1835.
G. Rosini, 1348, I-II, ArtQ 12, 1949, pp. 48-73, 112-128.
M. Meiss, Painting in Florence and Siena after the Black Death, Princeton 1951.
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] of Art): l'attribuzione, accolta da L. Berti, è rifiutata da Forster (1966), ma convince perché la cultura che vi Brunetti, Un disegno del Pontormo e Daniele Eremita, in Antichità viva, XI (1972), 3, pp. 13-17; M. Winner, Pontormos Fresko in Poggio ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...]
E. Förster, Die Wandgemälde der S. Georgenkapelle zu Padua, Berlin 1841 (trad. it. I dipinti della cappella di S. Giorgio in Padova, a cura di P. Selvatico, Padova 1846).
G. Orti Manara, Di alcuni antichi veronesi guerrieri, Verona 1842.
M. Gualandi ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] dalle ampie commendatizie di mons. Riboldi per mons. H. Förster, vescovo di Breslavia, che aveva Berlino, destinazione del F , sotto la guida di A. Pernice, M. Voigt, H. Dernburg, T. Mommsen, K. E. Zachariae von Lingenthal, che portavano avanti gli ...
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neoceratodo
neoceràtodo s. m. [lat. scient. Neoceratodus, comp. di neo- e del nome del genere Ceratodus (v. ceratodo]. – Genere di pesci dipnoi, cui appartiene la sola specie vivente della famiglia ceratodidi, il n. di Forster (lat. scient....
ceratodidi
ceratòdidi s. m. pl. [lat. scient. Ceratodidae, dal nome del genere Ceratodus: v. ceratodo]. – Famiglia di pesci dipnoi, con capo subcilindrico, coperto di grandi squame cicloidi, pinne impari fuse assieme, coda dificerca; comprende...