MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] 1899), p. 91 (per Francesco); R. Förster, Studien zu M. und den Bildern im Studienzimmer der Isabella des 15. Jahrhunderts. Die Bellinis und M., München 2002, ad ind.; M. Bulgarelli, Caso e ornamento. Alberti eM. a Mantova, in Casabella, LXVII ( ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] s. 6, CXIV (1989), 1448, pp. 51-62; K.W. Forster, G. R. "Fondato, fiero, sicuro, capriccioso, vario, abondante, ., a cura di C.L. Frommel - M. Tafuri, Cambridge-New York 1998; G. Agosti, Qualcosa su e di e intorno a G. R., in Prospettiva, 1998 ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] ).
1847: Der Förster (Fr. v. Flotow); Estella (F. v. Ricci); Katharina (balletto, J. Perrot); Caterina Howard (M. Salvi); Der Hochzeitring (balletto, Alexander); Des Teufels Anteil (D.-F.-E. Auber); Der Pariser Taugenichts e Dilara (balletti ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] (Londra, Victoria and Albert Museum, Codice Forster I, c. 3r) e subito dopo, e fin verso il 1507-08, iniziò la 1973; L., a cura di L. Reti, Milano 1974 (con contributi di A.M. Brizio, pp. 20-55; M.V. Brugnoli, pp. 86-109); C. Gould, L. The artist and ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] tra cui in partic. quelle di O. Förster, B., Wien-München 1956 e, dello stesso, in Encicl. Univ. dell' portico di S. Giovanni in Laterano, in Roma, X (1932), pp. 303-306; A. M. Hind, Early Ital. engravings..., London 1938, I, 1, pp. 273, 274; 4, tavv ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] of Art): l'attribuzione, accolta da L. Berti, è rifiutata da Forster (1966), ma convince perché la cultura che vi Brunetti, Un disegno del Pontormo e Daniele Eremita, in Antichità viva, XI (1972), 3, pp. 13-17; M. Winner, Pontormos Fresko in Poggio ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] pp. 41 s.; II, pp. 26, 36, 383; V. E. Förster, A. di Bartolo di Maestro Fredi, in Zahn's Jahrbücher f. Siena, Siena 1911, I, pp. 233, 257, 260, 317, 320, 351; M. Salmi, Dipinti del Quattrocento a Città di Castello, in Bollett. d. R. Deput. ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Temanza, Vita di A. P. vicentino, Venezia 1762; O. Bertotti Scamozzi, Le fabbriche e i disegni di A. P., I-IV, Vicenza 1776-83; G. Biadego, Nuovi 43-66; K. Forster, Back to the farm, in Architectura, IV (1974), pp. 1-13; M. Kubelik, Gli edifici ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Milano 1880, p. 314; IV, ibid. 1881, pp. 6 s.; M. Formentini, La dominazione spagnola in Lombardia, Milano 1881, pp. 104 s., docc : D. Giuntalodi, in Prato. Storia e arte, VII (1966), 17, pp. 126-148; K.W. Forster, From "Rocca" to "Civitas": urban ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] di Lodi, Milano 1956, pp. 1-1 s., 28; O. Förster, Bramante, München 1956, p. 105; M. L. Rizzardi, La chiesa di S. Maurizio in Milano non è opera del D., in Rendic. dell'Ist. lomb. di scienze e lettere, LXXXIX-XC (1956), pp. 582-86; A. Ottino Della ...
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neoceratodo
neoceràtodo s. m. [lat. scient. Neoceratodus, comp. di neo- e del nome del genere Ceratodus (v. ceratodo]. – Genere di pesci dipnoi, cui appartiene la sola specie vivente della famiglia ceratodidi, il n. di Forster (lat. scient....
ceratodidi
ceratòdidi s. m. pl. [lat. scient. Ceratodidae, dal nome del genere Ceratodus: v. ceratodo]. – Famiglia di pesci dipnoi, con capo subcilindrico, coperto di grandi squame cicloidi, pinne impari fuse assieme, coda dificerca; comprende...