ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] di Ungheria], a cura di G. Forster, Budapest 1900, pp. 174-190; G. Forster, Az esztergomi 'szép templom' fokapujának esztergomi Bakócz-Kápolna [La cappella Bakócz in E.], Budapest 1955; M. Boskovits, M. Mojzer, A. Mucsi, Az esztergomi Keresztény ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] Italienische Forschungen, II, Berlin 1827, pp. 14-15; E. Förster, Beiträge zur neueren Kunstgeschichte, Leipzig 1835, pp. 101- III, 1, New York 1931, pp. 41-46, 107-109, 119, 121; M.Salmi, Per la storia della pittura a Pistoia ed a Pisa, RivA 13, 1931 ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] se libertà t’è cara ch’ el volto mio è carcere d’amore» (Londra, Victoria and Albert Museum, Codice Forster III, f. , anno in cui si guastarono i suoi rapporti con lo Sforza (M.N. Covini, L’inventario del palazzo milanese di Tristano Sforza (1478 ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Temanza, Vita di A. P. vicentino, Venezia 1762; O. Bertotti Scamozzi, Le fabbriche e i disegni di A. P., I-IV, Vicenza 1776-83; G. Biadego, Nuovi 43-66; K. Forster, Back to the farm, in Architectura, IV (1974), pp. 1-13; M. Kubelik, Gli edifici ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] a Torino in occasioni dei Giochi olimpici invernali del 2006 e progettista della più alta (215 m) fra le discusse torri del complesso di CityLife (2004) a Milano. Ito è l’autore del padiglione provvisorio per la Serpentine Gallery realizzato ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] pietre da taglio - aveva una freccia di ben 22 m. Fra i numerosi e grandiosi bagni pubblici alimentati dalle acque di Dafne si può
Bibl: K. O. Müller, Antiquitates Antiochenae, Gottinga 1839; R. Förster, A. am Orontes, in Jahrbuch, XII, 1897, p. 103 ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Milano 1880, p. 314; IV, ibid. 1881, pp. 6 s.; M. Formentini, La dominazione spagnola in Lombardia, Milano 1881, pp. 104 s., docc : D. Giuntalodi, in Prato. Storia e arte, VII (1966), 17, pp. 126-148; K.W. Forster, From "Rocca" to "Civitas": urban ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] c. 1067, n. 68, s. v. Sophocles.-Arte: a) precedenti: R. Förster, Laokoon, in Jahrbuch, XXI, 1906, p. i ss.; G. Lippold, Zur . 35 ss.; L. Laurenzi, Cronologia e fase stilistica del L., ibid., p. 70 ss.; M. Bieber, The Sculpture of the Hellenistic Age ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] di Lodi, Milano 1956, pp. 1-1 s., 28; O. Förster, Bramante, München 1956, p. 105; M. L. Rizzardi, La chiesa di S. Maurizio in Milano non è opera del D., in Rendic. dell'Ist. lomb. di scienze e lettere, LXXXIX-XC (1956), pp. 582-86; A. Ottino Della ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] . Le dodici metope, lavorate, come i timpani, in marmo di Paro, sono alte m 1,60 e larghe m 1,50, e sono decorate, ognuna, da due o tre figure in vigoroso rilievo; anche questo è un lavoro molto ampio già dal punto di vista puramente esteriore. Se ...
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neoceratodo
neoceràtodo s. m. [lat. scient. Neoceratodus, comp. di neo- e del nome del genere Ceratodus (v. ceratodo]. – Genere di pesci dipnoi, cui appartiene la sola specie vivente della famiglia ceratodidi, il n. di Forster (lat. scient....
ceratodidi
ceratòdidi s. m. pl. [lat. scient. Ceratodidae, dal nome del genere Ceratodus: v. ceratodo]. – Famiglia di pesci dipnoi, con capo subcilindrico, coperto di grandi squame cicloidi, pinne impari fuse assieme, coda dificerca; comprende...