PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] e poi si stabilì a Brighton, dove insegnò musica e fu violinista nell’orchestra del Theatre Royal.
Fonti e Bibl.: W. Sandys - S.A. Forster musicali italiane, IV (1999), p. 62; T. Martin - M. Lawrence, Family values, in The Strad., gennaio 1999, pp. ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] , Chr. Wolff, ecc.) e dagli ermeneuti (J. de Coras, V. Forster, ecc.) veniva esaminato e rinnovato alla luce del codice Napoleone il Regno delle Due Sicilie.
Conclusa tale esperienza, il M. fu nominato, con decreto del 31 genn. 1817, consigliere ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] signore la lite sorta fra i rettori degli scolari e il vescovo (Gloria, p. 310, che utilizza Giovanni fece del Calderini (il Forster, f. 55vb, scriveva che bolognesi, Bologna 1714, pp. 75 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] principe Tommaso (m. 1856) agli inizi degli anni '40, eseguì un dipinto a tempera raffigurante Minerva e le Muse, 1854, pp. 289 s.; A. Rossi, Lett. del dottore Ernesto Förster sul restauro dell'affresco di Raffaello in S. Severo di Perugia, Perugia ...
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BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] princeps,Colonia 1472, più volte ristampata nei secoli XVI e XVII (edizione moderna in R. Fórster, Scriptores physiognomici graeci et latini,Lipsiae 1893, 1, 9-11 (descrizione del codice patavino); M. Grabmann, Forschungen úber die lateinischen ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] 279, 181 n.969, 183 n.1029; K.W. Forster, Metaphors of rule: Political ideology and history in the , in Medaglia, VII (1977), 14, pp. 7-28; M. A. McCrory, in Palazzo Vecchio: Committenza e collezionismo medicei (catal.), Firenze 1980, pp. 145 s. nn. ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] affreschi della cappella di S. Giacomo nel Santo di Padova; M.A. Michiel (basandosi su Gerolamo Campagnola) dà a " , p. 194; Id., Guida di Padova, Padova 1869, p. 27; E. Förster, I dipinti della cappella di S. Giorgio, Padova 1858; B. Gonzati, La ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Antonio
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Figlio di Francesco ed Eleonora Fórster, nacque a Venezia il 19 luglio 1827. Dopo aver frequentato la facoltà di matematica a Padova, vi si laureò il 12 marzo [...] di nota il bacino di carenaggio delle dimensioni di 250 x 37 x12 m che fu opera veramente ragguardevole per quei tempi, cui seguì tutta una serie di progetti e iniziative riguardanti la città lagunare. Tra questi ricorderemo, nel 1864. il progetto di ...
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ALBANI (Alvani), Paolo
Filippo Raccuglia
Liutaio, pare sia stato attivo a Palermo, Roma e Cremona dal 1630 al 1680 circa e abbia avuto un figlio (Michele o Nicola), che continuò a lavorare in Sicilia [...] 'interno per iscrizione sul polizzino "Signor Albani in Palermo 1633", violino che l'amatore inglese M. T. Forster possedeva nella sua collezione. Altri ritengono, e forse più attendibilmente, basandosi sulla fattura di stile classico degli strumenti ...
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Economista inglese (n. 1794 - m. 1852); sacerdote, prof. di economia politica nell'univ. di Oxford (1835-37). Fu il primo a spiegare il valore in termini di utilità marginale, ma l'originalità della sua [...] Lecture on the notion of value, ecc. (1834) fu rilevata più tardi (1903) da E. Seligman. ...
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neoceratodo
neoceràtodo s. m. [lat. scient. Neoceratodus, comp. di neo- e del nome del genere Ceratodus (v. ceratodo]. – Genere di pesci dipnoi, cui appartiene la sola specie vivente della famiglia ceratodidi, il n. di Forster (lat. scient....
ceratodidi
ceratòdidi s. m. pl. [lat. scient. Ceratodidae, dal nome del genere Ceratodus: v. ceratodo]. – Famiglia di pesci dipnoi, con capo subcilindrico, coperto di grandi squame cicloidi, pinne impari fuse assieme, coda dificerca; comprende...