FORSTER, Edward Morgan (App. II, 1, p. 962)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Coventry il 6 giugno 1970. Dalla pubblicazione del suo maggior romanzo, A passage to India (1924), F. non diede [...] , The fiction of E. M. Forster, Detroit, Mich, 1967; L. Brander, E. M. Forster, A critical study, Londra 1968; D. Godfrey, E. M. Forster's other kingdom, ivi 1968; F. P. McDowell, E. M. Forster, New York 1969; M. Rose, E. M. Forster, Londra 1970; R ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] .
Giudicando in perfetta sintonia con i teorici del periodo (soprattutto il giovane G. Lukács) e talora divenendo essi stessi teorici del r. (E.M. Forster, A. Gide, T. Mann), gli scrittori ritengono improponibile il racconto tradizionale (in cui cioè ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] i diari di K. Mansfield. Da collegare con la tradizione vittoriana sono invece i romanzi di E.M. Forster. Nei romanzi di D.H. Lawrence, l’aspirazione romantica a vibrare all’unisono con l’universo si traveste, sotto l’influenza della psicanalisi, nel ...
Leggi Tutto
Biografo e saggista inglese (Londra 1880 - Ham Spray House, Hungerford, Berkshire, 1932). Con Eminent Victorians (1918), costituito da quattro brevi ritratti (cardinale Manning, Florence Nightingale, dott. [...] all'univ. di Liverpool (1897-99), quindi al Trinity College di Cambridge, dove strinse amicizia con J. M. Keynes, E. M. Forster, C. Bell e L. S. Woolf, insieme ai quali costituì il famoso Bloomsbury group. Obiettore di coscienza, non prese parte ...
Leggi Tutto
Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato il 7 giugno 1928 a Berkeley (California), da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] il grande successo commerciale, definitivamente sancito da A room with a view, dall'omonimo romanzo giovanile di E.M. Forster, film dal tocco leggero, persino facile, risolto nel superamento sottilmente ironico delle barriere sociali. Dopo Maurice ...
Leggi Tutto
Kingsley, Ben
Giovanni Grazzini
Pseudonimo dell'attore inglese Krishna Bhanji, nato a Snainton (North Yorkshire) il 31 dicembre 1943 da padre di origine indiana e da madre inglese. Ha debuttato a Londra [...] diary (1985; Tartaruga ti amerò), sceneggiato dallo stesso Pinter; Harem (1985); Maurice (1987), da uno scritto di E.M. Forster; cui vanno aggiunte interpretazioni di personaggi storici, in Testimony (1987), il televisivo Il treno di Lenin (1988), di ...
Leggi Tutto
Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] letteraria, che si sono sforzati di ereditare la riflessione teorica sviluppata nel corso del Novecento: per quanto rimanga indubbio che - come faceva notare E.M. Forster fin dalla prima metà del secolo - il lettore non può conoscere un uomo in carne ...
Leggi Tutto
Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] la letteratura gay annoverò figure come H. James, P.-M. Verlaine, J.-N.-A. Rimbaud, O. Wilde, A. Gide, M. Proust, Th. Mann, E.M. Forster, U. Saba, A. Palazzeschi, J. Cocteau, C.E. Gadda, F.G. Lorca, S. Penna, W.H. Auden. Fondamentale fu l'apporto ...
Leggi Tutto
WOOLF, Virginia
Mario Praz
Scrittrice inglese nata a Londra nel 1882, figlia del critico sir Leslie Stephen; sposatasi nel 1912 con Leonard Woolf col quale dirige una casa editoriale londinese (The [...] Flush, Vita di un cane, ivi.
Bibl.: W. Holtby, V. W., Londra 1932; R. Gruber, V. W., a study, Kölner anglist. Arbeit., 1935; E. M. Forster, The Novels of V. W., in The New Criterion, aprile 1926; J.-J. Mayoux, Sur un livre de V. W. (To the Lighthouse ...
Leggi Tutto
Morto ad Aldeburgh, Suffolk, il 4 dicembre 1976. Dopo il successo internazionale di Peter Grimes la figura di B., pur incontrando l'opposizione di vasti settori dell'avanguardia europea e americana del [...] cui risiedeva dal 1942.
Composizioni: Per il teatro The little sweep, opera per bambini (testo di E. Crozier, Aldeburgh 1949); Billy Budd (testo di E. M. ForstereE. Crozier, da H. Melville, Londra 1951); Gloriana (testo di W. Plomer, ivi 1953); The ...
Leggi Tutto
neoceratodo
neoceràtodo s. m. [lat. scient. Neoceratodus, comp. di neo- e del nome del genere Ceratodus (v. ceratodo]. – Genere di pesci dipnoi, cui appartiene la sola specie vivente della famiglia ceratodidi, il n. di Forster (lat. scient....
ceratodidi
ceratòdidi s. m. pl. [lat. scient. Ceratodidae, dal nome del genere Ceratodus: v. ceratodo]. – Famiglia di pesci dipnoi, con capo subcilindrico, coperto di grandi squame cicloidi, pinne impari fuse assieme, coda dificerca; comprende...