Musicista e compositore (Bari 1728 - Passy, Parigi, 1800). È considerato uno dei maestri dell'opera buffa napoletana. Esordì con alcune musiche sacre e un'opera buffa, Le donne dispettose (1754). Nel 1760 [...] ebbe successo mentre P. fu accolto freddamente.
Vita e opere
Studiò probabilmente nel conservatorio di S. Onofrio con L. Leoe F. Durante. Esordì giovanissimo con una messa, altre musiche sacre e un'opera comica, Le donne dispettose, rappresentata a ...
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Musicista (Firenze 1723 - ivi 1797); il nome non è sicuro: secondo alcuni documenti si chiamò Giovanni Maria o Giovanni Placido. Studiò a Napoli al conservatorio della Pietà dei Turchini, ove fu allievo [...] Leoe L. Fago. Almeno dal 1748 fino al 1761 visse all'estero (Praga, Vienna, Pietroburgo). Tornato in Italia (1762), vi si trattenne, specie alla corte di Modena e a quella di Firenze. Durante la carriera, R. si distinse quale virtuoso, insegnante e ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] dei municipi italiani (trad. italiana), Milano-Torino 1861; A. Lattes, Diritto consuetudinario nelle città lombarde, Milano 1899; E. Leo, Vicende della costituzione delle città lombarde (trad. ital.), Torino 1836; C. Pellegrini, I santi Arialdo ed ...
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Musicista (Napoli 1718 - ivi 1777). Studiò col padre Francesco (buon compositore di sonate per violino e basso), con L. Leoe con G. B. Martini. Compose pregevoli sonate e duetti per archi, e completò [...] l'opera Elmira generosa (1753) lasciata incompiuta da N. Logroscino ...
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Musicista (Taranto 1677 - Napoli 1745). Allievo di A. Scarlatti e di F. Provenzale, ne continuò la scuola come didatta e come compositore di musica sacra, oratoriale, teatrale e cembalistica. Suoi allievi [...] furono L. Leoe N. Jommelli. ...
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(La vedova allegra) Operetta (1905) del musicista ungherese F. Lehár (1870-1948), con libretto di libretto di Victor Leon eLeo Stein.
Tra i numerosi adattamenti si ricorda il film The Merry Widow del [...] regista austriaco E. von Stroheim (1885-1957). ...
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Musicista (Aversa 1714 - Napoli 1774). Studiò con F. Durante, F. Feo e L. Leo. Esordì quale operista (1737), mentre era maestro di cappella del marchese d'Ávalos. Protetto poi dal duca di Varese, poté [...] il periodo più illustre della carriera di J., stabilitosi alla corte di Stoccarda in pieno fervore di attività di compositore e direttore. Il ritorno in patria gli riserbò invece delusioni, le sue nuove opere non incontrando il gusto del pubblico. La ...
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Musicista (Lanciano 1730 - Napoli 1818). Allievo di F. Durante e di L. Leo, fu insegnante di composizione al conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto, ove ebbe alunni N. Zingarelli, D. Cimarosa, [...] S. Mercadante. Il suo nome è legato alle opere didattiche, tra le quali i celebri Partimenti, che ancora oggi sono in uso. Meno fortunate le composizioni, quasi tutte di genere sacro. ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] pergolesiani, a cura di F. Degrada, Firenze 1988, pp. 128-43; S. Martinotti, Apporti strumentali degli allievi di G. O. Pitoni (Feo, Leo, D. e Bomporti), in G. O. Pitoni (1657-1743), a cura di L. Tozzi. Rieti 1988, pp. 79-86; F-J. Fétis, Biogr. univ ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] in questa parte della sua produzione, dove spesso sono presenti fughe in stile antico; al contrario del Leoe di F. Durante, non scrisse opere a cappella nello stile di G. P. da Palestrina, preferendo strutture omofoniche. Alla fine, nei movimenti ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...