Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] nel 1935 iniziò a lavorare con il Group Theatre, la famosa compagnia teatrale di New York di cui facevano parte anche Elia Kazan e Lee Strasberg. Esordì nel cinema con North of the Rio Grande (1937) di Nate Watt, un western in cui interpreta la parte ...
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Hardy, Oliver (propr. Oliver Norvell, detto Ollie)
Antonio Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Harlem (Georgia) il 18 gennaio 1892 e morto a North Hollywood (California) il 7 agosto 1957. [...] ruoli di cattivo. Successivamente si esibì come cantante di cabaret e interpretò la serie di Plump and Runt (34 titoli fino al , assieme a Leo McCarey, di aver inventato la coppia Laurel e Hardy. I due attori interpretarono tra il 1926 e il 1940, ...
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STEIGER, Rodney Stephen, detto Rod
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Westhampton (Long Island, New York) il 14 aprile 1925. Trascorsa un'infanzia difficile, [...] edilizio di Le mani sulla città (1963) di F. Rosi, l'ambiguo Leo degli Indifferenti (1964) di F. Maselli e il Mediatore di E venne un uomo (1965) di E. Olmi (S. tornerà in Italia per La ragazza e il generale, 1967, di P. Festa Campanile). Il 1965 ...
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Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense (Wilkes-Barre, Pennsylvania, 1909 - New York 1993). Dopo aver scritto numerose sceneggiature, tra cui Manhattan melodrama (1934) e Fury [...] (1936), passò alla regia con Dragonwyck (Il castello di D., 1946). Ha poi diretto numerosi film, con raffinata abilità e, talvolta, disincantata ironia, tra cui ricordiamo: The ghost and Mrs. Muir (1947); A letter to three wives (1949); All about Eve ...
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Regista e produttore statunitense (Los Angeles 1898 - Santa Monica 1969); nel cinema dal 1918 come aiuto regista, diresse poi i primi cortometraggi di Laurel e Hardy, specializzandosi successivamente nella [...] commedia. Tra i suoi film: The kid from Spain (1932); Belle of nineties (1934); Ruggles of red gap (1935); The awful truth (1937); Love affair (1940); Going my way (1944); The bells of St. Mary's (1946); ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] comprese la direzione del popolare settimanale "Cinema illustrazione" (1936-1939) e, per poco più di un anno, la rubrica critica settimanale su "Il Tempo" (1939-40), a Leo Longanesi, altro geniale poligrafo di tutt'altra specie, che diede largo ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] di Vittorio Mussolini, il gruppo comunista combattivo e iconoclasta degli anni 1940-1943. Nell'articolo Sorprendere la realtà apparso su "Cinema" (10 ott. 1936, 7, pp. 257-60), Leo Longanesi, anticipando Cesare Zavattini, propugna un 'cinema ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] La Cava, John M. Stahl, Leo McCarey oppure Lewis Milestone. Tra gli anni Trenta e Quaranta il lavoro del r. hollywoodiano a Vincente Minnelli, da John Ford a William Wyler, a Nicholas Ray e a Samuel Fuller ‒ quasi sempre riuscivano a tenere a bada i ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] nonostante il premio di miglior attore vinto da Toshiro Mifune alla Mostra di Venezia. Scritto il copione con Tessari e la collaborazione, non accreditata, di F. Di Leo, ottenne dai produttori un contratto che prevedeva un compenso per metà in denaro ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] pellicola ‒ negli anni Cinquanta il montatore italiano Leo Cattozzo inventò una pressa analoga che utilizzava, poi a sua volta pilota la lettura di un CD-ROM sul quale è stata digitalizzata la colonna sonora. Il time-code rileva le eventuali rotture ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...