Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Camillo Pellizzi e Mario Stoppino
Eugenio Capozzi
Tra gli intellettuali italiani del Novecento che si sono mossi in un ambito di pensiero per alcuni versi affine a quello di Maranini, occorre citare [...] in seguito a procedimento di epurazione. Collaborò a varie riviste, come «Il Borghese» di Leo Longanesi, e a quotidiani come «Il Giornale d’Italia» e «Il Corriere della Sera». Nel 1950 riottenne finalmente la cattedra. Fu il primo professore ...
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Leo, Edoardo. - Attore e regista italiano (n. Roma 1972). Laureato in Lettere presso l’università “la Sapienza” di Roma, recita a teatro sin dall’inizio della sua carriera sia in produzioni classiche [...] quando voglio (2014), Ti ricordi di me? (2014), Pane e burlesque (2014), Perfetti sconosciuti (2016), Smetto quando voglio - 'ordine del tempo (2023), Ari Cassamortari (2024), Follemente (2025) e 30 notti con la mia ex (2025). Nel 2009 ha debuttato ...
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Storico e uomo politico italiano (Fiume 1909 - Milano 1999). Aderì giovanissimo al Partito comunista e vi rimase fino al 1939. Arrestato e internato in Francia durante il fascismo, tornò in Italia nel [...] scioglimento di quest'ultimo si dedicò agli studî storici e all'attività giornalistica. Nel 1980 venne nominato senatore a della nascita e del decennale della morte, è stato pubblicato a cura di D. Bidussa il volume Leo Valiani tra politica e storia. ...
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Musicista (San Vito degli Schiavi, od. San Vito dei Normanni, 1694 - Napoli 1744). Studiò a Napoli con G. Ursino e N. Fago. Fu insegnante in istituti napoletani e maestro di cappella a corte. Ebbe come [...] (messe con orchestra, otto oratorî, ecc.), teatrale (una sessantina di opere tra serie e comiche), strumentale (concerti, fra cui celebre uno per violoncello, toccate, ecc.), e lavori didattici. Tra i seguaci di A. Scarlatti, L. si distingue per la ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] cl. I 2/1-2, Atti giudiz. cat. I - Regie patenti 1764-1847, cc. n.n.; Intendenza generale, vol. 54, c. 32; Regia Segreteria di Stato e di guerra, 1a serie, vol. 313, cc. 130-131, 182-184, 238-240; 2a serie, vol. 114, cc. 3-9v, 18; vol. 800, cc. 196v ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] di Jesi; progetta un sistema di rocche e fortificazioni (Sassocorvaro, 1476-78; San Leo, 1479; Cagli, 1481; Mondavio, dal 1482) e scrive, tra il 1479 e il 1481, un Trattato di architettura civile e militare, con un importante complemento grafico ...
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Marchese d'Ivrea (m. Bamberga 966); figlio di Adalberto e di Gisla, figlia di Berengario I, rifugiatosi in Germania per sfuggire a Ugo di Provenza re d'Italia, che non tollerava la potenza del grande feudatario [...] di risollevare le sue sorti fu osteggiato dai signori di tutta Italia e dal papa, che invocarono l'intervento di Ottone, il quale si nel 961. B., difesosi a lungo nella rocca di S. Leo, dovette infine, verso il Natale del 963, arrendersi. Condotto ...
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Musicista (Napoli 1715 - Fritzlar 1787). Studiò a Napoli con F. Durante e L. Leo. Dopo un periodo d'intensa attività teatrale in Italia, fu maestro di cappella a Brunswick (1754-62) e a Kassel (1762-80). [...] Oltre a una ventina di opere teatrali (Egeste, 1733; Partenope nell'Adria, 1738; Il vincitor di se stesso, 1741; L'amante ingannatore, 1748; Artaserse, 1765; Andromeda, 1771, ecc.), compose messe, Magnificat e oratorî. ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] determinata dalla guerra dei Trent'anni. Centrali nelle sue tragedie sono i temi dell'eroismo e del martirio (Leo Armenius, 1646; Katharina von Georgien, 1647). Nel corso di più generazioni la sua tragedia non trovò seguito: Cardenio und Celinde ( ...
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Musicista (Venezia 1510 - ivi 1585). Probabilmente allievo di A. Willaert, fu organista a S. Marco dal 1564 alla morte. Dedicatosi intanto alla composizione, salì ben presto ad altissima fama internazionale. [...] il nipote Giovanni G. e Hans Leo Hassler, che divenne il maggior musicista tedesco del tempo. Con il G. le qualità stilistiche della scuola veneziana si ampliano e si approfondiscono, specialmente per la varietà e la duttilità dei raggruppamenti ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...
slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...