AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] . 1849, già contenuto nel fascio 4969 dell'Archivio di Stato di Napoli, ora perduto); G. Leti, Carboneria e Massoneria nel Risorg. ital.,Genova 1925, p. 239; A. De Leo, G. A., in Rass. giurid. di Salerno, III(1930), pp. 17-19; T. Sarti, Il parlamento ...
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ATTENDOLO, Leone (Leone Attendoli da Cotignola, Leone Sforza degli Attendoli, Leo Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio, nacque in Castel Fiorentino da Lucia di Torsciano; la data della sua nascita [...] ed oscilla tra il marzo 1406 ed il marzo del 1407. La data pìù sìcura dovrebbe comunque essere quella del marzo 1406, poiché è legata ad un avvenimento storico: la presa di Pisa da parte di Muzio.
L'A. fu affidato dal padre allo zio Lorenzo Attendolo ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] contenute nella galleria di celebri dame napoletane del sec. XVI, l'Amor prigioniero di Mario di Leo, che le attribuisce "bionda testa", "dotta voce" e "onorato stile", ai versi di Garcilaso de la Vega o del Pino, che istituisce un parallelismo ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] aveva la parte di Niceta nell'Evergete di L. Leo. Nell'autunno 1731 era al teatro S. Giovanni Grisostomo 'Artaserse. Aveva riscosso grandi successi ancora a Venezia nel 1734 C 1737 e infine alla corte di Vienna, dove ebbe un onorario di 1800 fiorini ...
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ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] scritto, in cui viene largamente utilizzato Plinio il vecchio, è letterariamonte di scarso pregio, ma interessa in ogni modo pp. 339-346, da W. Roscoe, The Life and Pontificate of Leo the Tenth,III, PhiladeIphia 1806, pp. 421-442 (nella traduzione di ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] fu scritturato dall'impresario Carasale., per il demolendo teatro S. Bartolomeo in Napoli, e cantò nell'Alessandro nelle Indie di Domenico Sarro e nel Farnace di L. Leo. Dopo un intermezzo bolognese - durante il quale interpretò al teatro Malvezzi il ...
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CERNIVEZ, Franco
Fulvia Sforza Vattovani
Nacque a Trieste il 28 genn. 1876 da Matteo e da Maria Medved. Di famiglia modesta e rimasto orfano in tenera età, fu allevato da parenti che però contrastarono [...] espressiva dei suoi ritratti (Ritratto della nonna, Trieste, coll. privata; Ritratto di Leo Krausz, Ibid., coll. privata; Autoritratto, Ibid., Civico Museo Revoltella) e per la pulizia degli accordi cromatici, mostra di aver partecipato di certo ...
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ASTRUA, Giovanna
Alberto Pironti
Incerti o frammentari sono i dati biografici che riguardano questa cantante del secolo XVIII. Secondo il Fétis e altri compilatori di dizionari dopo di lui, nacque a [...] Creusa di P. L. Cardena data al teatro San Samuele di Venezia e, dal 1741 al 1746, come cantante al teatro San Carlo di Napoli altro, il 4 nov. 1742, cantò nell'Andromaca di Leonardo Leo. Secondo quanto riferisce G. B. Mancini, si perfezionò nel canto ...
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ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] quale aggiunse i capitoli dei Parlamenti dal 1575 al 1586 e i sommari a margine. L'opera fu pubblicata a Cagliari F. Loddo-Canepa, I giuristi sardi, Cagliari 1938, p. 34; P. Leo, Ancora su Sigismondo Arquer, in Studi sardi,VIII(1948), p. 132; A. ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] della carica perduta a Roma con quella di luogotenente generale e comandante della cavalleria del Regno. Conclusa la pace nel , che gli premorirono.
Fonti e Bibl.: Lodi di dame napol. del secolo XVI dall'"Amor prigioniero" di M. Di Leo, a cura di G. ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...
slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...