SULZER, Johann Georg
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Winterthur nella Svizzera il 16 (secondo altri il 5) ottobre 1720, morto a Berlino il 27 febbraio 1779. Iniziati gli studî nell'intento [...] aggiunte del Blankenburg, 1796-98; con aggiunte del Dyk e dello Schutz, 1792-1808); tra le altre vanno ricordate Gross, S.s allg. Theorie der schönen Künste, diss., ivi 1905; J. Leo, J. G. S. u. die Entstehung seiner allg. Theorie der schönen Künste ...
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Malattia che colpisce più spesso i giovani di sesso maschile, a carattere infiammatorio con decorso cronico, di natura ignota, forse infettiva o tossinfettiva, che colpisce tutti i vasi, specialmente le [...] dimostrato che sono colpiti soggetti di tutte le razze. Leo Buerger di New York individuò nel 1906 questa malattia, tromboangioite obliterante); caratteristica di questa affezione, e che ha valore differenziale, è, secondo l'autore, la grande quantità ...
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LEONE XII papa
Alberto Maria Ghisalberti
Il conte Annibale Sermattei della Genga nacque il 22 agosto 1760 presso Spoleto. Sacerdote nel 1783, fece rapida ascesa: vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e [...] e riconobbe di fatto l'indipendenza delle colonie spagnole d'America. Restituì ai gesuiti, ristabiliti da Pio VII (1814), il Collegio romano. Morì il 10 febbraio 1829 a Roma.
Bibl.: Artaud de Montor, Hist. du pape L. XII, Parigi 1843; J. Köberle, Leo ...
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LICHTENSTEIN, Roy
Laura Malvano
Pittore statunitense, nato a New York il 27 ottobre 1923. Professore alla New York State University a Oswego (1957-1960), le sue prime opere sono del 1951; è tuttavia [...] alle vicende del movimento. Di estrema importanza fu perciò la sua prima personale a New York alla galleria Leo Castelli nel 1962, e l'anno successivo quella alla Galleria Sonnabend a Parigi, che fu uno degli episodi essenziali nel lancio della ...
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Scolaro di Callimaco (per cui fu anche chiamato il Callimacheo), fiorì circa il 200 a. C. Egli seguì l'opera del maestro scrivendo le vite degli uomini illustri (Βίοι τῶν ἐν παδείᾳ διαλαμψάντων) o trattandone [...] negli studî pare sia da attribuire al suo omonimo E. di Berito, contemporaneo di Adriano. Inoltre compilò d. gr. Lit. in d. Alexandrinerzeit, I, Lipsia 1891, p. 492 seg.; F. Leo, Die gr.-röm. Biogr., Lipsia 1901, p. 124 segg.; H. Diels, in Berl. ...
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Uomo di stato polacco, nato il 15 giugno 1846 a Zaleszczyki, da famiglia nobile, morto a Vienna il 14 giugno 1923. Dal 1871 fu professore straordinario e dal 1874 al 1892 ordinario di economia nazionale [...] B., dopo la sua nomina alla presidenza generale delle ferrovie austriache (1892-1895), fece parte del mondo economico e finanziario di Vienna, sul quale esercitava grande influenza. Ottenne il portafoglio delle Finanze nel ministero Badeni (1895-1897 ...
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L. Licinius L. f. C. n. Crassus, nato nel 140 a. C., seguì prima la parte democratica e nel 118, contro il parere del senato, fece approvare la deduzione della colonia di Narbona; ma il suo tribunato del [...] Cima, l'eloquenza latina prima di Cicerone, Roma 1903, p. 158 seg.; F. Leo, Gesch. d. röm. Liter., Berlino 1913, p. 310 seg.; M. Schanz-C. Hosius, Gesch. d. röm. Liter., I, 4ª ed., 1927, p. 224 seg. (con letter. e i passi più importanti delle fonti). ...
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Cittadino romano, della gente plebea dei Sempronî, e di prenome ignoto, che militò sotto Scipione Emiliano nel 134 e nel 133 a. C. nella campagna numantina come tribuno militare, e nacque quindi, probabilmente, [...] riguardano l'anno 91 a. C., se, come è probabile, la parola crepidarium che anche Gellio attesta essere , Geschichte der römischen Litteratur, 3ª ed., I, Monaco 1904, p. 72; F. Leo, Geschichte der römischen Literatur, I, Berlino 1913, p. 334. ...
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Nato a Malta, d'origine spagnola, forse nel 1700; morto nell'ottobre 1760, a Napoli. Forse studiò a Napoli con Leoe Durante, ma le notizie più certe sono le seguenti: nell'ottobre del 1742 è aggiunto [...] Poveri di Gesù Cristo come coadiutore di Francesco Feo, con lo stipendio di 36 ducati l'anno; dal '54 al '59, è secondo maestro di cappella al conservatorio della Pietà dei Turchini. Entra a far parte della congregazione dei musici di Napoli nel '55 ...
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WILKES, Maurice Vincent
Matematico britannico, nato a Dudley (West Midlands) il 26 giugno 1913. Pioniere nello sviluppo dei calcolatori elettronici, si è laureato in matematica presso il Saint John's [...] che la utilizzava. Rimase in funzione fino al 1958; da esso è stato poi derivato il calcolatore commerciale LEO (Lyons Electric Office).
W. è autore di molti libri e articoli nel settore dei calcolatori elettronici. Si ricordano: Preparation of ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...