JORDAENS, Jacob
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 19 maggio 1593, morto il 18 ottobre 1678. Ritrattista, pittore di quadri storici, di genere, religiosi, mitologici, è fra i migliori pittori [...] divenuto suo genero, rimase con lui sin verso il 1634. Ma decisiva per la sua arte fu l'influenza di Rubens, del quale è tra i seguaci più stretti. Nel 1615 ottenne il titolo di maestro; era iscritto alla corporazione dei pittori come "acquarellista ...
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. Con questa locuzione si usa tradurre in italiano il nome di Bouffons imposto in Francia, fino dal 1700, ai cantanti che nello stesso sec. XVIII dall'Italia recarono a Parigi, riuniti in piccole ed anche [...] dei più celebrati maestri italiani del tempo, quali A. Scarlatti, L. Leo, N. Pergolese, R. da Capua, ecc. La storia di tale una coppia d'attori-cantanti (Ant. M. Ristorini da Firenze e Rosa Ungarelli da Bologna) che possedeva un suo repertorio d' ...
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Scultore statunitense, nato a San Francisco il 2 novembre 1938. Conclusi gli studi presso la University of California di Santa Barbara alla quale si era mantenuto lavorando come operaio in un'acciaieria, [...] York, Leo Castelli Gallery, distrutta) o in ammassi di solidi geometrici in legno, piombo, acciaio e pietra ( . Bois, R. Krauss, A. Pacquement, Richard Serra, Parigi 1983; R.E. Krauss, Richard Serra. Sculpture, New York 1986; A. Zweite, Richard Serra ...
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RANDAZZO (A. T. 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Cittadina della provincia di Catania, da cui dista 69 km. Sorge a 754 m. s. m., in posizione dominante la valle del fiume Alcántara. Passaggio [...] ben più tardivi della struttura architettonica.
La chiesa di S. Maria è la costruzione sacra più complessa e più interessante: costruita dall'architetto provenzale o lombardo Leo Cumier, dal 1217 al 1239, essa presenta un grandioso sviluppo nell ...
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Con e senza λόγος o ἀγών, si adopera grecamente a denotare un discorso in onore di estinti; equivale dunque alla laudatio funebris dei Romani. Negli spiriti però s'identificano epitafio e laudatio solo [...] . XVIII (1891), p. 446 segg.; Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XII, col. 992 segg.; F. Leo, Griechisch-römische Biographie, Lipsia 1901, p. 225 segg.; E. Weiss, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XII, col. 994 segg.; G. Misch, Geschichte der Autobiographie ...
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Nato circa la metà del sec. IV a. C., rivesti intorno al 310 la censura ancora prima del consolato. Come censore è famoso per aver costruito il primo acquedotto romano, quello dell'acqua Appia, e la prima [...] . 177 segg.; Lejay, in Revue de philologie, XLIV (1920), p. 92 segg.; M. Schanz e C. Hosius, Geschichte der römischen Literatur, I, 4ª ed., § 20; F. Leo, Geschichte der römischen Literatur, Berlino 1913, p. 42 segg.; F. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real ...
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TARANTINO, Quentin (propr. Quentin Jerome)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, attore e produttore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 marzo 1963. Tra i più importanti cineasti statunitensi [...] film.
Appassionato del cinema italiano di genere (dall’horror di Mario Bava e Lucio Fulci ai thriller di Dario Argento, dai ‘poliziotteschi’ di Fernando Di Leo agli spaghetti-western di Sergio Leone), nel suo universo immaginativo sono entrati in ...
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MASSIMO
Giuseppe MARCHETTI LONGHI
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. Famiglia romana. Le origini favolose dai Fabî Massimi di Roma antica, espresse nel motto allusivo a Fabio Massimo vincitore di Annibale Cutnctando restituit, [...] di una sola famiglia, si verifica assai per tempo (un Leo de Maximis nobilh vir è sepolto in S. Alessio in Roma nel 999) nella Roma medievale e si rivela attraverso molteplici e non dubbî documenti.
Nel 1193 un Giovanni Massimi appare proprietario ...
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Cantante lirica francese, nata a Lione il 19 aprile 1965. Da adolescente ha studiato danza e ha iniziato la carriera come attrice, solo in seguito studiando canto e diplomandosi al conservatorio di Bordeaux [...] cui la voce raggiunge il sol sovracuto facendo sentire una nota robusta e piena). A fianco di altri ruoli per soprano di colora-tura, di riferimento in Lakmé di Léo Delibes, con Ophélie nell’Hamlet di Ambroise Thomas e nella Manon di Jules Massenet. ...
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Da Taranto condotto schiavo a Roma nel 272 entrò, come litterator, nella casa di un Livio da cui fu affrancato. Il prenome T (Titus), dato da alcune fonti, è dovuto a scambio con il prenome dello storico [...] (ibid., p. 7), la morte di A. cadrebbe tra il 207 e il 200. Infatti nel 200 fu cantato solennemente un carme espiatorio di P romanorum fragmenta, 3ª ed., Lipsia 1898, pp 3-5.
Bibl.: Leo, Geschichte der röm. Literatur, I, Berlino 1913, pp. 55-70; ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...
slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...