Leo, Ulrich
Luciana Martinelli
Studioso di letteratura (Gottinga 1890 - Toronto 1964), di formazione idealistica, ma con rilevanti interessi di analisi stilistica. Il suo primo saggio dantesco (Sehen [...] clima dell'acceso dibattito intorno alla distinzione crociana di struttura e poesia nella Commedia. Esso rivela un L. fin d' vulg. Eloq., è spiegata con l'impulso di D. ad avvicinarsi alla poesia e alla visione.
Scritti danteschi del Leo: Seben und ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] di Jesi; progetta un sistema di rocche e fortificazioni (Sassocorvaro, 1476-78; San Leo, 1479; Cagli, 1481; Mondavio, dal 1482) e scrive, tra il 1479 e il 1481, un Trattato di architettura civile e militare, con un importante complemento grafico ...
Leggi Tutto
Marchese d'Ivrea (m. Bamberga 966); figlio di Adalberto e di Gisla, figlia di Berengario I, rifugiatosi in Germania per sfuggire a Ugo di Provenza re d'Italia, che non tollerava la potenza del grande feudatario [...] di risollevare le sue sorti fu osteggiato dai signori di tutta Italia e dal papa, che invocarono l'intervento di Ottone, il quale si nel 961. B., difesosi a lungo nella rocca di S. Leo, dovette infine, verso il Natale del 963, arrendersi. Condotto ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] determinata dalla guerra dei Trent'anni. Centrali nelle sue tragedie sono i temi dell'eroismo e del martirio (Leo Armenius, 1646; Katharina von Georgien, 1647). Nel corso di più generazioni la sua tragedia non trovò seguito: Cardenio und Celinde ( ...
Leggi Tutto
Musicista (Venezia 1510 - ivi 1585). Probabilmente allievo di A. Willaert, fu organista a S. Marco dal 1564 alla morte. Dedicatosi intanto alla composizione, salì ben presto ad altissima fama internazionale. [...] il nipote Giovanni G. e Hans Leo Hassler, che divenne il maggior musicista tedesco del tempo. Con il G. le qualità stilistiche della scuola veneziana si ampliano e si approfondiscono, specialmente per la varietà e la duttilità dei raggruppamenti ...
Leggi Tutto
Fincher, David (propr. David Andrew Leo). – Regista, produttore e attore statunitense (n. Denver 1962). Dopo un’esperienza come assistente agli effetti visivi, ha diretto alcuni spot televisivi e videoclip. [...] Esordì sul grande schermo con il terzo episodio di Alien (1992), ma il successo è arrivato con Seven (1995), a cui è seguito Fight Club (1999), adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di C. Palahniuk. Tra le sue altre opere: The game (1997), ...
Leggi Tutto
Scrittore (745 circa - 814) della corte carolingia. Di nobile famiglia della Neustria, verso il 790 fu nominato abate, sebbene laico, di Saint-Riquier. Consigliere e amico di Carlo Magno, fu suo ambasciatore [...] , poeta (fu chiamato Omero nell'Accademia palatina), gli è stata attribuita, pare a torto, la paternità del notevole frammento epico in esametri Karolus Magnus et Leo papa. Si ritirò poi in penitenza; è venerato come santo. Festa, 18 febbraio. ...
Leggi Tutto
Geografo arabo (Granata 1485 circa - Tunisi dopo il 1554), il cui nome originario era al-Ḥasan ibn Muḥammad al-Wazzān. Catturato in mare da corsari cristiani, fu battezzato a Roma (1520), e in omaggio [...] a Leone X ricevette il nome di Iohannes Leo de Medicis. Successivamente ritornò in Africa e all'Islam. Oltre a varie operette in italiano e latino, storiche, lessicali e antiquarie, in buona parte perdute, compose in italiano la Descrizione dell' ...
Leggi Tutto
Musicista (Napoli 1715 - Fritzlar 1787). Studiò a Napoli con F. Durante e L. Leo. Dopo un periodo d'intensa attività teatrale in Italia, fu maestro di cappella a Brunswick (1754-62) e a Kassel (1762-80). [...] Oltre a una ventina di opere teatrali (Egeste, 1733; Partenope nell'Adria, 1738; Il vincitor di se stesso, 1741; L'amante ingannatore, 1748; Artaserse, 1765; Andromeda, 1771, ecc.), compose messe, Magnificat e oratorî. ...
Leggi Tutto
artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...
slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...