Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento il modello eurocentrico basato sul colonialismo entra in crisi innescando [...] questo senso interessante notare come coloro i quali insistono sulla centralità europea – come accade in Leo Frobenius e nelle sue importanti ricerche sulle società africane – lo facciano riproponendo un modello verticale, per dir così, della genesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mattatore della scena artistica americana dalla fine degli anni Cinquanta, Andy [...] solo per i frequentatori della Factory ma per un pubblico sempre più vasto.
Nel 1964 espone alla Galerie Sonnabend di Parigi e da Leo Castelli a New York. Per il Padiglione Americano alla Fiera mondiale di New York realizza i Thirteen Most Wanted Men ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato come progetto di natura militare nel 1969, internet si è sviluppato autonomamente [...] quasi tutti accademici. Il progetto sarà portato a termine dalla Bolt, Beranek e Newman Inc. (BBN), una società informatica fondata da Richard Bolt, Leo Beranek e Robert Newman, membri del MIT (Massachussett Institute of Technology). Nel 1972 ARPAnet ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] stratificazioni rientrano nel frastagliato atlante delle etnie: dagli ispanici e latinoamericani Leo Carrillo, Cesar Romero, Rita Moreno, Sal Mineo, Emilio Fernández agli slavi e balcano-danubiani Akim Tamiroff, Oskar Homolka, Ernie Kovács, senza ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] scuola di Napoli quale allievo di F. Durante e L. Leo. Il soggiorno napoletano viene confermato da un thehistory of music. New York 1921, pp. 112-21, 161ss.; G. Radiciotti, Chi è l'autore..., in Musica d'oggi, 1925, pp. 208ss.; C. Anguissola, V.L ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] o in Pinky, sul pregiudizio razziale che perseguita una giovane meticcia dalla pelle bianca. Probabilmente fu l'esperienza di lavoro, con Leo Horwitz e P. Strand, per un'organizzazione chiamata Frontier Films (che produceva film sui conflitti sociali ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] G., con la successiva collaborazione di Germi, e sceneggiata insieme a Leo Benvenuti e Piero De Bernardi. Seguirono due film di grande ambizione e riuscita, scritti entrambi da G. insieme a De Concini e Germi: Un maledetto imbroglio, dal romanzo Quer ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] film, come protagonista in Il ponte di vetro di Goffredo Alessandrini e in Kean, gli amori di un artista di Guido Brignone, sue interpretazioni di rilievo, quella dell'aristocratico russo vile e venale Leo Kovalenski, in Noi vivi ‒ Addio, Kira (1942 ...
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Olbrychski, Daniel
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico e teatrale polacco, nato a Łowicz il 27 febbraio 1945. Protagonista del cinema di Andrzej Wajda negli anni Settanta, ne ha accompagnato la riflessione [...] padre del protagonista, Rosa Luxemburg (1986; Rosa L.) di Margarethe von Trotta, in cui è il rivoluzionario Leo Jogiches, e Mosca, addio (1987) di Mauro Bolognini. È tornato alla 'sua Polonia' come protagonista di Dekalog, trzy (1989; Decalogo, 3) di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Camillo Pellizzi e Mario Stoppino
Eugenio Capozzi
Tra gli intellettuali italiani del Novecento che si sono mossi in un ambito di pensiero per alcuni versi affine a quello di Maranini, occorre citare [...] in seguito a procedimento di epurazione. Collaborò a varie riviste, come «Il Borghese» di Leo Longanesi, e a quotidiani come «Il Giornale d’Italia» e «Il Corriere della Sera». Nel 1950 riottenne finalmente la cattedra. Fu il primo professore ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...
slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...