Scrittore islandese (Álftanes, Reykjavík, 1888 - Copenaghen 1945). Vissuto a lungo a Copenaghen, pubblicò in danese gran parte della sua opera. Dopo aver conquistato il successo con i drammi neoromantici [...] la legislazione penale nel dramma Marmor ("Marmo", 1918) e nel romanzo Ragnar Finnsson (1922), il matrimonio nel ambientata con scrupolosa fedeltà nell'Islanda del 1600, e il romanzo Jeg ser et stort skönt land ("Vedo un grande, bel paese", 1936), ...
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Poeta e romanziere nederlandese (Bandoeng, Indonesia, 1912 - Maastricht 1969). La sua prima opera fu una raccolta poetica intitolata Het vreemde land ("Il paese straniero", 1951), cui seguì (1952) Oote, [...] privata. Si ricorda, tra le altre opere, il romanzo autobiografico Zonder geluk valt niemand van ("Senza fortuna non cade nessuno dal tetto", 1967), incentrato sulle sue esperienze negli ospedali psichiatrici, e Mijn benul ("Il mio pensiero", 1974). ...
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Poeta statunitense (n. Albuquerque 1941) appartenente all'etnia dei Pueblos. Dopo studi alla University of Iowa, ha esordito nel 1971 con Naked in the wind. Con i successivi Going for the rain (1976), [...] Fight back: for the sake of the people, for the sake of the land (1980), From Sand Creek (1981), Woven stone (1992), After and before The good rainbow road (2004) ha confermato l'incisività e l'autonomia espressiva della sua poesia a forte caratura ...
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Scrittore tedesco (Beuthen, Alta Slesia, 1897 - Oslo 1976). Dovette emigrare per motivi razziali nel 1938, dapprima in Norvegia, poi in Svezia, quindi definitivamente in Norvegia. Convinto radicale pacifista, [...] religioso, nel romanzo Glaube an den menschen (1948), che è il suo capolavoro, si ispira a un sentimento generale di in Norvegia, e interessanti memorie: Das Land, das ich verlassen musste (1961); Ein Flüchtling findet sein Land (1964); Auf ...
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Scrittore tedesco (Char´kov 1896 - Monaco 1961). Aderente al partito comunista, collaborò con E. Piscator alla fondazione, a Berlino, del teatro proletario. All'avvento del nazismo nel 1933 emigrò in Francia, [...] Die Friedenskonferenz (1926), Gott, König und Vaterland (1930), Der Held (1936) e i romanzi Der Tanz ins Dunkel (1929), Das gelobte Land (1934), Wanderer ins Nichts (1935), Land im Zwielicht (1949), Welt im Umbruch (1953), Der Aussenminister (1960). ...
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Romanziere e uomo politico canadese (Camden East, Ontario, 1862 - Londra 1932). Fautore dell'idea imperiale, organizzò il primo congresso delle università dell'Impero britannico (1903). Deputato conservatore [...] ricoprì varie cariche pubbliche. Le sue opere trattano della storia e della vita dei Franco-Canadesi: Pierre and his people ( (1900, racconti); The right of way (1901); Carnac's folly (1922); The power and the glory (1925); The promised land (1928). ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1860 - ivi 1923). Scrisse commedie, drammi e opere di narrativa d'ambiente viennese, con efficaci toni aperti al popolaresco. Tra le opere teatrali: la commedia Mutter Sorge [...] di narrativa: i romanzi Kleine Leute (1904), Erben des Elends (1910), Im Reiche der Homunkuliden (1910), e inoltre le novelle, raccolte in Erzählungen aus Stadt und Land (3 voll., 1916-20) e in Kleingeschichten aus dem Volksleben (2 voll., 1922). ...
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Cortigiano e poeta inglese (n. 1643 - m. Bath 1706). Deputato; dopo la restaurazione fu creato (1674) conte di Middlesex. Del gruppo dei nobili libertini alla corte di Carlo II, cadde in disgrazia sotto [...] II. Fu tra i firmatarî dell'invito a Guglielmo di Orange il quale, divenuto re, lo nominò consigliere privato, lord ciambellano e cavaliere della Giarrettiera. Amico e mecenate di molti scrittori (J. Dryden, S. Butler, ecc.), scrisse anche versi; sua ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1908 - Salisburgo 1979). Autore discreto e alieno alle sperimentazioni, ha scritto per lo più romanzi: Adam geht durch die Stadt (1936), Peter Halandt (1937), Mit dem Ende beginnt [...] es (1951), i due romanzi per bambini Aufruhr in Salzheim (1954) e Salzheimer Zirkus (1956), Ein Maler namens Vincent (1957), Das ferne Land des Paul Gauguin (1959) e Narr des Glücks (1962). Ha scritto anche liriche (fra cui la raccolta Das junge Jahr ...
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Scrittore tedesco (Oberkunewalde, Bautzen, 1861 - Bautzen 1903). Seguace di W. Liebknecht e A. F. Bebel, scrisse romanzi di impostazione naturalistica (Sühne, 2 voll., 1890; Der Büttnerbauer, 1895; Der [...] cui affrontò con spregiudicatezza temi sociali. Meno segnati dall'impegno ideologico sono i romanzi successivi, il cui tema dominante è l'attaccamento alla propria terra (Liebe ist ewig, 1901; Wurzellocker, 2 voll., 1902). Un viaggio in America gli ...
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Land
‹lant› s. neutro ted. [propr. «terra, paese»; per l’etimo, v. landa1] (pl. Länder ‹lèndër›), usato in ital. al masch. – Nome dato in Germania, dal 1919, ai singoli stati del Reich, e dopo la seconda guerra mondiale, nella Germania federale,...
landa1
landa1 s. f. [dal provenz. landa, fr. lande, da una voce celtica (cfr. irl. ant. land «spiazzo», affine ad altre voci germaniche, tra cui il ted. Land)]. – 1. a. Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva...