Paleografo e critico inglese (Londra 1863 - Godstone, Surrey, 1952), fu uno dei promotori degli studî papirologici come disciplina autonoma. Il saggio The paleography of Greek papyri (1889) fu la prima [...] scavi archeologici in località britanniche (Verulamium, Viroconium, ecc.) e soprattutto a Gerico, in Palestina (1952-58). Tra le opere: Beginning in archaeology (1952); Archaeology in the Holy Land (1960); Digging up Jerusalem (1974); The Bible and ...
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Poeta e narratore irlandese (Dublino 1880 o 1882 - ivi 1950); modesto impiegato in un ufficio legale, fu "scoperto" da G. W. Russell (1909). Nello stesso anno S. poté pubblicare la sua prima raccolta di [...] 1926). Pubblicò ancora le raccolte di versi Strict joy (1931) e Kings and the moon (1938). Aveva intanto cominciato a scrivere con lo pseudonimo di James Esse); Deirdre (1923); In the land of youth (1924). Pregevoli anche le sue novelle, apparse in ...
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Scrittore irlandese (Dromore, Tyrone, 1919 - Dublino 2007). Acuto critico letterario, capace di combinare l'amore per la tradizione (Poor scholar: a study of W. Carleton, 1947) con l'attenzione alla letteratura [...] 1950), ha esordito nella narrativa con il romanzo Land without stars (1946), cui seguirono, tra gli altri, In a harbour green (1949), Honey seems bitter (1952), The cards of the gambler (1953) e The captain with the whiskers (1960). Più significativo ...
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Poetessa e saggista inglese (Londra 1908 - ivi 2003). La sua opera, costituita per lo più di brevi liriche, svolse i temi universali della natura, della morte, della vita, interpretati in chiave di filosofia [...] tradusse opere di Calderón de la Barca, D. de Rougemont e Balzac. Pubblicò anche quattro volumi di scritti autobiografici (Farewell happy fields, 1973; The land unknown, 1975; The lion's mouth, 1977; India seen afar, 1990). Nel 2000 diede alle stampe ...
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Saggista, romanziere, regista cinematografico finlandese (Helsinki 1933 - ivi 2020). Il radicalismo giovanile, diluito presto in un criticismo "costruttivo" (libri di viaggio Rapport från Berlin "Rapporto [...] un sia pur cauto adeguamento alla situazione, come dimostra Nya boken om vårt land ("Il nuovo libro sul nostro paese", 1967). D. affronta quindi problemi umani e morali legati all'industrializzazione in una saga familiare costituita da varî romanzi ...
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Scrittore svedese (n. Swan River, Manitoba, 1931 - Uppsala 1992). Partecipe al dibattito culturale e politico della nazione, nei primi romanzi (Eremitkräftan "Il paguro", 1962; Prästkappan "Il mantello [...] "Uccello di pietra", 1973; Vinteride "Letargo invernale", 1974) e con la tetralogia di Samuel (Samuels bok "Il libro di Samuele", 1981; Samuels döttrar "Le figlie di Samuele, 1892; Kanaans land "La terra di Canaan", 1984; Maria ensam "Maria sola", ...
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Kelman 〈kèlmën〉, James. – Scrittore scozzese (n. Glasgow 1946). Autore di romanzi, racconti, drammi, prof. al Goldsmith College di Londra e all’univ. di Glasgow. Dopo studi e occupazioni irregolari, esordì [...] accounts (2001);You have to be careful in the land of the free (2004); Kieron Smith, boy (2008); If it is your life (2010). È anche autore di saggi su temi letterari, sociali e politici:Some recent attacks: essays cultural and political (1992 ...
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Romanziere e giornalista australiano (White Hills, Victoria, 1918 - Londra 2015). Si laureò in Inghilterra alla London School of economics e fu corrispondente di guerra in Europa e in Medio oriente. Il [...] , caratterizzato soprattutto da un vivo piacere di raccontare e da una colorita resa dei particolari. Seguirono tra would not die (1957); The last exile (1961); A captive in the land (1962); The statesman's game (1966); My brother Tom (1966); Living ...
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Romanziere danese (Fredericia 1857 - Copenaghen 1943). Fu il più rappresentativo interprete del naturalismo danese. Dopo alcuni volumi di racconti (Landsbybilleder "Immagini paesane", 1883; Fra hytterne [...] sul mondo arcaico contadino, scrisse le sue maggiori opere, di carattere, più che poetico, storico e culturale sulla società danese moderna: Det forjcettede Land ("La terra promessa", 1891-95); Lykke Per ("Piero il fortunato", 1898-1904). Il tono ...
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Scrittore tedesco (Bayreuth 1926 - Dortmund 2005). Operaio (fra l'altro lavorò come minatore nella Ruhr), nel 1961 fondò a Dortmund il Gruppo '61, costituito quasi esclusivamente da scrittori operai. Il [...] più pressanti (fra gli altri quello degli immigrati in Germania, affrontato in Leben im gelobten Land: Gast arbeiterporträts, 1975, e successivamente in Springflut, 1990, romanzo esplicitamente caustico nei confronti della xenofobia tedesca). Scrisse ...
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Land
‹lant› s. neutro ted. [propr. «terra, paese»; per l’etimo, v. landa1] (pl. Länder ‹lèndër›), usato in ital. al masch. – Nome dato in Germania, dal 1919, ai singoli stati del Reich, e dopo la seconda guerra mondiale, nella Germania federale,...
landa1
landa1 s. f. [dal provenz. landa, fr. lande, da una voce celtica (cfr. irl. ant. land «spiazzo», affine ad altre voci germaniche, tra cui il ted. Land)]. – 1. a. Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva...