FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] century Discovery of Italy, in American historical Review, LXXIII (1968), pp. 1376 ss.; E. Moers, Literary women, London 1978, ad Indicem; A. Kolodny, The land before her…, Chapel Hill-London 1984, ad Indicem. Numerossissime le biografie molte delle ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] moglie) e Joe È altresì autore di romanzi, poesie e libri per l'infanzia. Nel 1992 ha scritto anche un'autobiografia, The cabin: reminiscence and diversions.
Bibliografia
G. Brewer, David Mamet and film: illusion/disillusion in a wounded land ...
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Faulkner, William
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New Albany (Mississippi) il 25 settembre 1897 e morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. F. [...] fosse affidato a un'irrisolvibile impossibilità esistenziale. Lavorò ancora con Hawks per Land of the Pharaohs (1955; La regina delle piramidi), in collaborazione con Harry Kurnitz e Harold J. Bloom. Continuò comunque a scrivere i suoi romanzi tra i ...
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Poetessa statunitense (Baltimora 1929 - Santa Cruz 2012). Esordì con la raccolta di versi A change of world (1951, con prefaz. di W.H. Auden), cui seguì The diamond cutters and other poems (1958) che raccoglie [...] riversò nella sua poesia sotto forma di vitalità immaginativa e di un'energica spinta innovativa (Necessities of life, alla produzione lirica, che annovera ancora Sources (1983), Your native land, your life (1986), Time's power (1989), An atlas ...
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Scrittore austriaco (Lienz 1798 - Francoforte s. M. 1858); benedettino (1821), prof. a Merano (1826), deputato di Merano all'assemblea di Francoforte (1848), fu poi parroco di quella città. La sua opera [...] più importante è di carattere storiografico, Das Land Tirol (3 voll., 1838), cui seguirono, a testimonianza dell'amore per la sua terra: Oswald von Wolkenstein und Friedrich mit der leeren Tasche (1850); Das Tal Passeier und seine Bewohner (1851); ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] . in Ezra Pound and music, a cura di R. M. Schafer, 1977), e di critica d'arte con quello di B. H. Dias (pubbl. in Ezra (che in seguito accoglierà numerosi suggerimenti di P. in The waste land), F. M. Ford, lo scultore H. Gaudier-Brzeska, furono ...
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Pseudonimo del poeta greco G. Seferiàdis (Σεϕεριάδης; Smirne 1900 - Atene 1971). Dopo aver studiato legge a Parigi, intraprese la carriera diplomatica (1926), che concluse nel 1962 come ambasciatore a [...] una funzione metatemporale al mito, S. mise forse a frutto le suggestioni della poetica eliotiana (è del 1936 la sua traduzione di The waste land), sulla quale s'innesca il suo autonomo percorso di poeta-artigiano che attinge con paziente lavoro ...
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Scrittrice inglese (Knole, Sevenoaks, Kent, 1892 - Sissinghurst, Kent, 1962). Nipote della famosa danzatrice spagnola Pepita, della quale tracciò un vivace ritratto accanto a quello della madre in Pepita [...] e delle burrascose passioni giovanili della scrittrice per Rosamund Grosvenor e Violet Trefusis è di Edoardo VII. Lo stesso tema è anche alla base del successivo romanzo "La Grande Mademoiselle". L'ultimo romanzo è del 1961, No signposts in the sea ...
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Scrittore statunitense (Staunton, Illinois, 1930 - New York 1996). Nato in una famiglia di ebrei russi con il nome Aaron Roy Weintraub, dopo un'infanzia segnata dalla perdita della madre e dal temperamento [...] nello schermo dilatato del vissuto psichico che gli è valso l'appellativo di Proust americano. A cura sono stati pubblicati postumi: The world is the home of love and death: stories (1997), My Venice (1998), Sea battles on dry land: essays (1999). ...
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Narratrice neozelandese (Dunedin 1924 - ivi 2004). Dopo un'infanzia segnata da lutti e disgrazie familiari, si dedicò all'insegnamento ma, a causa di una crisi psichica, dovette subire l'internamento in [...] autobiografica (adattata per lo schermo da Jane Campion: An angel at my table, 1990) formata da To the is-land (1983), An angel at my table (1984) e The envoy from mirror city (1985). In uno stile che risente della lezione di Joyce, denso di metafore ...
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Land
‹lant› s. neutro ted. [propr. «terra, paese»; per l’etimo, v. landa1] (pl. Länder ‹lèndër›), usato in ital. al masch. – Nome dato in Germania, dal 1919, ai singoli stati del Reich, e dopo la seconda guerra mondiale, nella Germania federale,...
landa1
landa1 s. f. [dal provenz. landa, fr. lande, da una voce celtica (cfr. irl. ant. land «spiazzo», affine ad altre voci germaniche, tra cui il ted. Land)]. – 1. a. Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva...